Diana & Lady D

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In “prima assoluta” ha debuttato al Teatro Sistina di Roma, il toccante musical scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, Diana & Lady D, che racconta la principessa triste, interpretata da un’eccezionale, magistrale Serena Autieri.

A vent’anni dalla scomparsa di Diana Spencer, in “prima assoluta” ha debuttato al Teatro Sistina di Roma, il toccante musical scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, Diana &Lady D, che racconta la principessa triste. Ad interpretarla un’eccezionale, magistrale Serena Autieri, con la direzione musicale di Maurizio Metalli.

 

L’attrice, in scena senza rete, a fianco di Diana. Una donna allo specchio, due anime divise in un unico corpo si alternano sul palco in un continuo incontro-scontro costellato da ricordi e aneddoti, con l’unico risultato di raccontare una vita triste, nascosta da una rara felicità che non corrisponde al vero stato d’anima di Diana. La maestrina e la principessa, la bulimica e la benefattrice, la mamma e l’amante.
Un intenso monologo a due voci con alcuni brani inediti dello stesso Incenzo e sei ballerine in scena coreografate da Bill Goodson, a testimoniare le tante anime di Diana. Serena Autieri alterna i due personaggi, iniziando dall’infanzia della futura Lady D, per ripercorrere tutta la sua vita fino al gravissimo incidente automobilistico che pose prematuramente fine alla sua tormentata esistenza in un tunnel di Parigi.

L’infanzia, l’insegnamento, la mancanza di privacy a causa del continuo assalto dei paparazzi e degli articoli scandalo sui giornali, il fidanzamento con il Principe Carlo, l’ombra di Camilla, la freddezza della Regina Elisabetta, il fastoso matrimonio, i tradimenti del marito, la solitudine di corte, la consapevolezza di vivere in una gabbia dorata ma senza essere amata, fino agli ultimi anni con il divorzio e la voglia di rifarsi una vita.

A sottolineare le varie fasi di questo tortuoso spettacolo, celebri brani della storia musicale inglese, alternati ad altri inediti, sei ballerine che danno forma ai ricordi di Diana, video proiettati su led wall e sipari intercambiabili, con scene realizzate dal Premio Oscar, Gianni Quaranta.
Diana & Lady D vuole restituire a Diana la sua “verità” e celebrarne la memoria.

Il musical è la favola amara della principessa scomparsa, ma è anche il grido di una donna, di ogni donna inascoltata, schiacciata nei suoi intendimenti, mortificata nella propria femminilità: un inno alla differenza, la celebrazione di un bene superiore, la promessa di fiducia e di pace alla donna che verrà. Perché ancora oggi vivono ancora certi retaggi nei confronti del mondo femminile e la libertà femminile è una libertà spesso non prevista.    

Serena Autieri regala al pubblico una magistrale interpretazione ad altissimo livello, sia recitativo – raccontando prima una Diana piena di sogni, ingenua e poi una sfrontata Lady D glamour, mondana, amante – sia canoro – eseguendo dei brani come The sound of silence, Bohemian Rhapsody, You’re not alone, Life on Mars, fino allo struggente finale Candle in the wind – occupando su due piani il palcoscenico, sfoggiando vari elegantissimi abiti disegnati per lei da Silvia Frattolillo, tenendo la scena per l’intero musical e ricevendo a fine spettacolo una favolosa “standing ovation” da parte del pubblico.

Serena Autieri, per quasi due ore da sola sul palco, si è rivelata una vera e propria stella che ha illuminato tutto il teatro perché, da sempre, ma con questo musical ancora di più, sembra essere nata per il teatro ed il pubblico l’ha percepito. Da vedere.

Giancarlo Leone

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