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    Categories: Cinema

La notte che mia madre ammazzò mio padre

Vittorioso al festival di  Malaga 2016,  dove ha portato a casa il premio più importante, cioè quello del pubblico, che, come tutti sanno non risente di nessuna influenza se non  quella del suo divertimento, arriva a Roma La notte che mia madre ammazzò mio padre, la brillante commedia spagnola, firmata da Inés París, un piccolo delizioso film demenziale con un cast di tutto rispetto da  Belén Rueda (che ricorderete in Mare Dentro, Premio Goya Miglior Attrice rivelazione, Con gli occhi dell’assassinoe The Orphanage) ad Eduard Fernández (Biutiful), Fele Martínez (Tesis e La mala educación) e Diego Peretti (The German Doctor) .

Dopo la presentazione in anteprima a Roma, il 5 maggio nell’ambito della decima edizione del  Festival del Cinema Spagnolo – dal 4 al 9 maggio 2017 (http://www.cinemaspagna.org/),  come sempre al Cinema Farnese di Campo de Fiori) – potrete vedere La notte in cui mia madre ammazzò mio padre in sala dal 18 maggio con Exit Media per un getto continuo di risate e situazioni lungo centotrenta quattro minuti, senza nessuna concessione alla noia o allo sbadiglio.

 

L’azione si svolge nell’arco di una notte, in un crescendo di trovate, con un ritmo da andante mosso sempre in divenire, che anche i più pronti e veloci faranno fatica a seguire. Ne siamo così assolutamente sicuri da darvelo a mille, che non riuscirete mai, nemmeno all’ultimo secondo, a prevedere il finale.

 

Con un impianto nettamente teatrale il film mette in scena sei personaggi, che però il loro autore l’hanno già trovato. E anche se si muovono all’interno della stessa scena è piuttosto difficile anche solo immaginare quello che realmente accadrà.

Perché quando vi sembrerà di aver messo insieme tutti gli indizi giocando a io lo sapevo, vi accorgerete che così non è, e che siete di nuovo lì ad aspettare la prossima demente mossa…

 

Un film da vedere per rendersi conto che la nuova Ola spagnola è di tutto rispetto e che crime, per registi come Ines Paris fa rima con inventiva in un appassionato melange di black humour e commedia brillante, di gialli alla Agatha Christie e di crime story.
Il divertimento è servito!

Mariangiola Castrovilli

Mariangiola Castrovilli: Giornalista giramondo con scoop come le interviste al fratello dell'ultimo imperatore cinese Aisin-Gioro Puren durante la protesta di piazza Tienanmen a Pechino e al generale israeliano Moshe Dayan dopo la guerra dei 6 giorni. Per la Rai in diretta radio e tv, è stata l'unica giornalista donna al mondo a volare a due volte la velocità del suono su un tornado, correre con una Ferrari 40 a 324 Kmh sul circuito di Maranello. Inoltre è stata l'unica giornalista a bordo del MB-339 Aermacchi della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. É membro del SNGCI.