Tutto può succedere 2

0

Dal 20 aprile su Raiuno, in prima serata, ritorna la seconda stagione della fiction, Tutto può succedere, una produzione Rai Fiction e Cattleya, basata sulla serie tv Parenthood e qui in Italia sulla saga dei Ferraro. 26 nuovi episodi diretti da Lucio Pellegrini che vedono, tra i protagonisti, Pietro Sermonti, Giorgio Colangeli, Licia Maglietta, Ana Caterina Morariu, Maya Sansa, Matilda De Angelis.

Gli ultimi episodi si erano conclusi lasciando molte porte aperte: c’era chi nopn riusciva a chiudere con il passato, chi stava per sposarsi, chi scopriva di aspettare un bambino, chi invece lo desiderava con tutte le forze. Questo lo vedevamo nella prima serie.

 

E ora? Sfide di un certo spessore che toccano gli affetti e un turbinio di fatti che sconvolgerà tutti gli equilibri, spiazzando ogni certezza. E’ quello che dovranno affrontare i quattro fratelli Ferraro e la loro simpatica, numerosa e ‘caciarona’ famiglia nella seconda stagione di Tutto può succedere, la fiction prodotta da Rai Fiction e Cattleya, basata sulla serie tv Parenthood, dal 20 aprile, in prima serata, su Raiuno.

Nei 26 nuovi episodi, per la regia di Lucio Pellegrini, tranne gli ultimi tre diretti da Alessandro Angelini, “ne succedono di ognicolore”, per usare la terminologia di Pietro Sermonti che nella fiction interpreta il primogenito Alessandro, costretto adesso a scontrarsi con l’irruenza della figlia Federica (Benedetta Porcaroli), che vuole la sua libertà, la sua indipendenza.

Alessandro è serio e maturo e i più giovani gli si rivolgono per chiedere aiuto e consigli. Ma è anche il punto di riferimento per i bizzarri genitori, interpretati da Giorgio Colangeli e Licia Maglietta, che anche in queste nuove puntate diventeranno fonte di gioia e dolori per figli e nipoti. Carlo, a pochi giorni dal matrimonio, “entrerà in crisi con la compagna e il suo carattere verrà fuori”, ha spiegato Alessandro Tiberi, che interpreta il personaggio, mentre Giulia “entrerà in conflitto con i fratelli che la rinnegano e litigherà di più con il padre”, ha svelato Ana Caterina Morariu.

Di Sara, interpretata da Maya Sansa, l’attrice ha detto che “nella seconda stagione apre di nuovo la porta al suo ex marito, si illude che ci possa essere una seconda possibilità e la relazione con i figli diventerà sempre più complessa”: la figlia Ambra, interpretata da Matilda De Angelis, sta attraversando un periodo alquanto difficile. Ha raccontato in proposito: “L’anno scorso Ambra l’avevamo lasciata alla fine di una parentesi omosessuale, poi capisce che le piacciono gli uomini e ricominciano tutti i casini, capisce che non è più una bambina, diventa un’adulta cinica che tende all’autodistruzione. Il suo rapporto con la musica si evolve, pur passando da un momento di rifiuto totale”.

Ci sarà l’ingresso di nuovi personaggi interpretati da Alessandro Roja e da Daniele Mariani, conosceremo meglio Elia, l’ex marito di Sara, a cui presta il volto Maurizio Lastrico.

 

In questa seconda serie di Tutto può succedere, proprio la musica sarà protagonista tra i protagonisti, fulcro della storia: oltre alla colonna sonora originale di Paolo Buonvino, nei 26 episodi ci saranno performance di artisti e gruppi molto quotati sulla scena italiana, dagli Stag a Calcutta, mentre le sigle sono interpretate dai Negramaro e da Raphael Gualazzi.
Giancarlo Leone      

Nessun commento