Selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 8/05/2016 al 14/05/2017.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti visive – Via Giulia 1, Roma.
TRA PASSATI / FACE ABOUT. Ritratti degli attori del film ”Il figlio di Saul”, proveniente dalla collezione della Mai Manó Ház (La Casa dei Fotografi Ungheresi) di Budapest. La mostra, ideata da László Nemes Jeles e Mátyás Erdély presenta 31 ritratti a colore realizzati dalla fotografa Ildikó Hermann e scattati sul set del film Il figlio di Saul. Fino al 14 Maggio 2017.
BARONATO QUATTRO BELLEZZE – Arti visive – Via di Panico 23, Roma.
INEDITI 4. Collettiva con opere di Motiscause, Ester Chacon Avila, Cesare Marino, Mia Murgese Mastroianni, Adria Pino Olivera, Andrea Orsini, Anton Roca, Fabrizio Sacchetti, Germano Scurti. Fino al 7 Giugno 2017.
BASEMENT ROMA – Arti visive – Via Nicola Ricciotti 4, Roma.
BELLADONNA’S MUSE. Personale di Athena Papadopoulos. Fino al 30 Maggio 2017.
CASA DI GOETHE – Arti visive – Via del Corso 18, Roma.
PUNTI DI VISTA. Nell‘estate del 2015 Kerstin Schomburg intraprende una ricerca fotografica sulle orme del paesaggista Jakob Philipp Hackert (1737-1807). Le sue foto sono affiancate da alcune opere originali di Hackert (tra cui prestiti da Weimar, Roma e Düsseldorf). Fino al 24 Settembre 2017.
CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti visive – Arco della Pace 5, Roma.
NEW YORK CITY. Opere di Jean-Michel Basquiat dalla Collezione Mugrabi. Fino al 2 Luglio 2017.
COLLEZIONANDO GALLERY – Arti visive – Via Pietro Cavallini 22, Roma.
SOMEWHERE. Personali di Marjan Fahimi, Kristina Milakovic. Fino al 30 Maggio 2017.
COMPLESSO DEL VITTORIANO – Arti visive – Via di San Pietro in Carcere, Roma.
BOTERO. Una dimensione onirica, fantastica e fiabesca dove si percepisce forte l’eco della nostalgia e di un mondo che non c’è più o in via di dissoluzione. Uomini, animali, vegetazione i cui tratti e colori brillanti riportano immediatamente alla memoria l’America Latina dove tutto è più vero del vero, dove non c’è posto per la sfumatura e che anzi favorisce l’esuberanza di forme e racconto. Fino al 27 Agosto 2017.
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN SALVATORE IN LAURO – Arti visive – Piazza di San Salvatore in Lauro 15, Roma.
DAI CRIVELLI A RUBENS. I polittici di Carlo e Vittore Crivelli, insieme a quelli di Ottaviano Dolci e Giuliano Presutti. L’Adorazione dei pastori di Rubens a confronto con quelle di Pietro da Cortona e del Baciccio. A San Salvatore in Lauro una piccola mostra di grandi tesori d’arte mette in evidenza lo straordinario patrimonio artistico della città di Fermo e del suo territorio affinché ritorni al più presto alla fruizione nei siti d’origine. Fino al 9 Luglio 2017.
EX ELETTROFONICA – Arti visive – Vicolo di Sant’Onofrio 10-11, Roma.
DJELEM DJELEM. Personale di Rachel Labastie. Fino al 30 Giugno 2017.
FONDAZIONE GIULIANI PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Via Gustavo Bianchi 1, Roma.
N.DASH. Prima mostra personale istituzionale in Europa dell’artista statunitense N.Dash. Fino al 14 Luglio 2017.
FONDAZIONE ROMA MUSEO – PALAZZO CIPOLLA – Arti visive – Via del Corso 320, Roma.
ARMAN 1954 – 2005. Ampia retrospettiva sul lavoro dell’artista francese naturalizzato americano, dove sono presentate circa settanta opere dagli esordi negli anni Cinquanta ai primi anni del Duemila. Fino al 23 Luglio 2017.
GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti visive – Via Flaminia 380, Roma.
EXOCENTER. Personale di David Prytz. Fino al 30 Giugno 2017.
GALLERIA D’ARTE LA NUVOLA – Arti visive – Via Margutta 51A, Roma.
MONDI DIVERSI. Personale di Patrizia Castaldi. Fino al 15 Giugno 2017.
HYBRIS ART GALLERY – Arti visive – Via della Lungaretta 164, Roma.
UNCORRECT. Personali di: Fred Fleischer, Philip Buzz, Alessandro Bavari. Fino al 6 Giugno 2017.
INDIPENDENZA – Arti visive – Via dei Mille 6, Roma.
LAVORO. Personali di Karl Holmqvist, Klara Liden. Fino al 9 Settembre 2017.
ISTITUTO CERVANTES DI ROMA – Arti visive – Piazza Navona 91, Roma.
LOS OJOS DE LOS EXCLUIDOS. Fotografie di: Joan Guerrero; poesie di Pedro Casadaliga. Fino al 10 Giugno 2017.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Informativa – Via Antonio Gramsci 74, Roma.
BOOM|BEAT|BUBBLE STAMPA GIAPPONESE SESSANTA|SETTANTA|OTTANTA. Dal BOOM economico degli anni ‘60 al BEAT post 68, fino alla bolla speculativa, la BUBBLE (economy) nata negli anni ‘80: 54 stampe di artisti giapponesi dalla collezione dell’Istituto Giapponese di Cultura. In collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. “Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge ad indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro” (dal libro-catalogo di Massimo Minella). Collettiva con opere di: Kazumi Amano, AY-O, Yukio Fukazawa, Fumiaki Fukita, Takao Hiwasaki, Shin Kamiya, Yoshio Kanamori, Kosuke Kimura, Noriko Kiyotsuka, Akira Kurosaki, Yayoi Kusama, Kazumasa Nagai, Tetsuya Noda, Kazuhiko Okabe, Manabu Onogi, Toshinobu Onosato, Seishi Ozaku, Yoshishige Saito, Jiro Takamatsu, Fumio Tamura, Lee U-fan, Go Yayanagi, Tadanori Yokoo, Katsuro Yoshida. Fino al 12 Ottobre 2017.
ISTITUTO ITALO LATINO AMERICANO DI ROMA – Informativa – Via Giovanni Paisiello 24, Roma.
GENOVA-BUENOS AIRES SOLA ANDATA. Il Viaggio della famiglia Bergoglio in Argentina e altre storie di emigrazione”. È una storia di mare, di quelle che ripercorrono sul filo della memoria le tappe più significative nella storia di un Paese. E se il Paese in questione è l’Italia allora il mare non può non esserne il protagonista. Da Asti la famiglia Bergoglio raggiunse il porto di Genova, nel febbraio del 1929, e partì alla volta dell’Argentina in cerca di una nuova occasione di vita e di lavoro. Il viaggio dei Bergoglio (Mario, padre di Papa Francesco e i nonni paterni Giovanni e Rosa) è il filo conduttore di questa mostra. La riflessione di fondo di questo lavoro è un invito a non dimenticare di quando anche gli italiani sono stati «migranti» in cerca di fortuna in terre lontane, desiderosi di riscatto, alla ricerca di una nuova occasione, in fuga dalla disperazione. Ognuno, dalla seconda metà dell’Ottocento fino alla prima metà del secolo successivo, aveva un motivo sufficiente per indurlo a lasciare l’Italia. Molti sono tornati, moltissimi hanno sfruttato quel viaggio verso «la Merica» soltanto nella tratta di andata. Come appunto la famiglia Bergoglio che da Asti si trasferì in Argentina e non fece più ritorno. La mostra si sviluppa per “isole” tematiche attorno a questa lunga e spesso sofferta storia di emigrazione, dai primi tentativi di inizio Ottocento fino ai viaggi di massa degli emigranti durante il regime fascista. Ogni “isola” una storia da raccontare e da approfondire, conosciuta o cancellata dalla memoria collettiva. Il viaggio viene raccontato in ogni minimo dettaglio, dall’arrivo alla Stazione Marittima alla sala d’imbarco fino alla navigazione. Ma la storia della famiglia Bergoglio diventa anche il paradigma di un Paese che cerca altrove il suo riscatto e che trova, spesso ma non sempre, risposte dall’Argentina. “Un viaggio nella storia che ancora ci sorprende e ci spinge ad indagare sul nostro passato, trovando chiavi di lettura utili a leggere il nostro futuro” (dal libro-catalogo di Massimo Minella). Fino al 19 Maggio 2017.
ISTITUTO POLACCO DI CULTURA DI ROMA – Arti Visive – Via Vittoria Colonna 1, Roma.
DALL’ARGILLA DI BOLESŁAWIEC. Le ceramiche di Bolesławiecv sono uno dei prodotti polacchi più riconoscibili a livello internazionale. Coi loro caratteristici modelli stampigliati color cobalto, le originali decorazioni a forma di cerchi, gocce o occhi di pavone, sono vendute in decine di paesi in tutto il mondo. Apprezzate per la qualità e il design, ricevono numerosi premi e riconoscimenti nei più prestigiosi concorsi artistici e fiere commerciali. Le troviamo nelle residenze dei re e nelle case di molti personaggi famosi. Vengono utilizzate nei film e nei serial televisivi. Alla mostra all’Istituto Polacco verrà esposto un vasto numero di terraglie provenienti da 23 fabbriche del territorio della città e del distretto di Bolesławiec: servizi da tavola, da caffè, tazze, vasi e ceramiche decorate. Della mostra sarà disponibile un catalogo a colori polacco-inglese-italiano. Fino al 15 Maggio 2017.
ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Arti visive – Via Ludovisi 48, Roma.
STOCKAGE. Personale di John M. Armleder. Fino al 1 Luglio 2017.
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA – Arti visive – Via Nizza 138, Roma.
ARTE E POLITICA. OPERE DALLA COLLEZIONE #4. Collettiva con le opere di Perino&Vele, Claudio Abate, Carla Accardi, Maurizio Cattelan, Inés Fontenla, Alfredo Jaar, Mimmo Jodice, Felice Levini, Mario Mafai, Fabio Mauri, Adrian Paci, Khalil Rabah, Michal Rovner, Pascale Marthine Tayou, Giulio Turcato, Nico Vascellari, Alberto Zanazzo. Fino al 10 Maggio 2017.
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA – Arti visive – Via Nizza 138, Roma.
OTRO SONIDOS OTRAS PAISAJES. Collettiva con le opere di Fernando Godoy, Claudia Gonzalez Godoy, Sebastian Jatz, Rainer Krause, Alejandra Perez Nunez . Fino all’11 Giugno 2017.
MUSEO CARLO BILOTTI – ARANCIERA DI VILLA BORGHESE – Arti Visive – Viale Fiorello La Guardia 4, Roma.
CULTURA VISIVA E IMMAGINARIO FANTASTICO. Personale di Bimba Landmann. Fino al 4 Giugno 2017.
MUSEO DI PALAZZO BRASCHI – Arti Visive – Piazza San Pantaleo 10, Roma.
UNA FOTOGRAFA RITROVATA. La vita e l’opera di Vivian Maier racchiusa in 120 fotografie in bianco e nero, una selezione di immagini a colori e alcuni filmati in super 8. Fino al 18 Giugno 2017.
MUSEI DI SAN SALVATORE IN LAURO – MUSEO DONAZIONE UMBERTO MASTROIANNI – Arti Visive – Piazza di Salvatore in Lauro 15, Roma.
PELLEGRINO NELLA SCULTURA. Personale di KUZMA KOVAČIĆ. Fino al 20 Maggio 2017.
MUSEO PIETRO CANONICA – Arti Visive – Viale Pietro Canonica 2, Roma.
TRA ARLES E ROMA: LE RELIQUIE DI SAN CESARIO, TESORO DELLA GALLIA PALEOCRISTIANA. Legami storici, forti e antichi, tra Arles e Roma hanno spinto oggi i Musei Vaticani ‒ e in particolare il Reparto di Antichità Cristiane – e il Musée départemental Arles antique a ideare e allestire negli spazi vaticani del Museo Pio Cristiano, questa piccola ma preziosa mostra che già dal titolo «Dilectissimo fratri Caesario Symmachus». Tra Arles e Roma: le reliquie di san Cesario, tesoro della Gallia paleocristiana intende evocare il forte dialogo e i rapporti di vicinanza tra la città provenzale e l’Urbs sin dall’epoca paleocristiana. Fino al 25 Giugno 2017.
OPERATIVA ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Via del Consolato 10, Roma.
LA MOSTRA BIANCA. Collettiva con le opere di Rodolfo Aricò, Robert Barry, Ulrich Erben, Gianni Garrera, Emiliano Maggi, Vincenzo Schillaci, Ettore Sottsass jr, Anna Torelli. Fino al 3 Giugno 2017.
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – Arti visive – Via Nazionale 194, Roma.
GLI EROI. Personale di Georg Baselitz. Fino al 18 Giugno 2017.
PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI – Arti visive – Via Nazionale 194, Roma.
AI TEMPI DI DEGAS. Illustrazioni di Samantha Friedman e Cristina Pieropan sull’artista francese Edgar Degas. Fino al 27 Agosto 2017.
PINKSUMMER – Arti visive – Via del Vantaggio 17a, Roma.
SLAMPADATO. Personale di Bojan Šarcevic. Fino al 12 Maggio 2017.
PORTO FLUVIALE – Arti visive – Via del Porto Fluviale 22, Roma.
SKIN TASTE IV. Personali di Igor Grubic, Raffaella Mariniello. Fino al 20 Luglio 2017.
ROSSMUT – Arti visive – Via dei Reti 29B, Roma.
GHOSTS: MEMORY DESIRE POWER AND LOSS. Collettiva con opere di: di Chiara Fumai, Agne Raceviciute, Anila Rubiku. Fino al 30 Giugno 2017.
STUDIO DR – Arti visive – Via Tolemaide 19A, Roma.
INAUGURIAMO… FINALMENTE. Collettiva con le opere di Nathan Mac Ryde, Jorge Pereira, Pierre Queloz, Stefanie Vogel. Fino al 20 Maggio 2017.
THESIGN GALLERY – Arti visive – Via Piemonte 124, Roma.
DENTRO LA VITA DI FRIDA KAHLO. Personale di Lucienne Bloch. Fino al 1 Luglio 2017.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” – PALAZZO DEL RETTORATO – Arti decorative – Piazzale Aldo Moro 5, Roma.
I MAESTRI DEL BISSO, DELLA SETA E DEL LINO. La mostra intende evidenziare il modo in cui dalle materie prime, attraverso la lavorazione, si è giunti a tessuti di grande pregio, tessuti impreziositi dalla mano del tessitore, come avveniva nell’antichità per la seta e il lino e come ancora oggi avviene per il bisso. La mostra vuole inoltre sottolineare un valore ulteriore del tessuto, quando questo viene elaborato dagli artisti o, come meglio vengono definiti, “maestri” del bisso, della seta e del lino. Verranno esposti i reperti del Museo di Merceologia relativi alla seta, al lino e al bisso, e le opere dei maestri: Chiara Vigo, Alina Bloch, Tomasz Milanowski, Grzegorz Mroczkowski, Alina Picazio, Sylwester Piędziejewski. Fino al 22 Maggio 2017.
WHITE NOISE GALLERY – Arti visive – Via dei Marsi 20/22, Roma.
STAND BY. Personale di Lee Madwick. Fino al 31 Maggio 2017.
WUNDERKAMMERN – Arti visive – Via Gabrio Sorbelloni 124, Roma.
SYMPHONY OF SYSTEMATIC MINIMALISM. Personale di Remi Rough. Fino al 20 Maggio 2017.
Z2O GALLERIA – Arti visive – Via della Vetrina 21, Roma.
ETERNAL GARDEN. Personale di Evgeny Antufiev. Fino al 10 Giugno 2017.
ZERYNTHIA – Arti visive – Via Conte verde 15, Roma.
SENTIERI CONTEMPORANEI: IN GIRO/A ROUND – NO MAN’S CITY/LA CITTA’ DI TUTTI. Collettiva con opere di: H.H.Lim, Maria Thereza Alves, Getulio Alviani, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Jean-Baptiste Decavèle, Jimmie Durham, Jan Fabre, Marco Fedele di Catrano, Yona Friedman, Rainer Ganahl, Alberto Garutti, Laura Grisi, Fabrice Hyber, Gulsun Karamustafa, Felice Levini, Luigi Ontani, Luca Maria Patella, Cesare Pietroiusti, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Daniele Puppi, Annie Ratti, Gert Robijns, Remo Salvadori, Maurizio Savini, Ettore Spalletti, Donatella Spaziani. Fino al 25 Giugno 2017.
Cristiano Felice