Cosa fareste voi se ogni giorno, alla stessa ora, ci si presentasse davanti agli occhi una scena breve ma terrificante. Ogni giorno con una puntualità degna di miglior causa, alla NY Central Station alle 14,22 si sussegue il solito ripetersi di azioni ordinarie della gente che parte, e di quella che aspetta quelli che arrivano, ma che poi però, volge ai toni della tragedia, con un uomo che cerca di sparare ad una donna…
Ancora un bel film ad alto tasso adrenalinico, 2:22 Il destino è già scritto, di Paul Currie che, prima di cominciare a girare, oltre a coordinare le idee in modo concreto, si è detto che quel che voleva fare era “cercare uno stilizzato thriller romantico”. Ed è partito per la tangente.
Nel film tutto succede dopo che il protagonista Dylan (Michiel Huisman) un giovane ed esperto controllare del traffico aereo, i cui atterraggi e decolli hanno la grazia di un balletto sapientemente organizzato, all’improvviso, per l’accecamento momentaneo di un lampo, sfiora la tragedia.
La prima misura nei suoi confronti è quella di dimetterlo, così senza lavoro e molto tempo a disposizione, presto si innamora senza difese di Sarah (Teresa Palmer), splendida ed affascinante passeggera di uno dei due aerei coinvolti, quello che stava atterrando.
Da allora la loro vita diventa una corsa sulle montagne russe, con un precipitoso susseguirsi degli stessi eventi che si ripetono puntualmente, tutti i giorni, alle 2:22. Ed è qui che il thriller comincia con un’escalation a bout de souffle.
Per il regista Paul Currie 2:22 è “Una misteriosa storia d’amore, un thriller romantico che racconta la storia di un uomo che ha un dono particolare, che comporta però un pericoloso segreto, che deve essere rivelato al fine di impedire ad un devastante schema carmico, di continuare a ripetersi”.
Ma non solo questo però, infatti il regista aggiunge che “2:22 parla anche della paura dell’amore. Ed anche di quella del passato. Che può segretamente tornare per tormentare tutti noi. Un uomo che cerca di proteggere la sua donna a tutti i costi, contro il tempo stesso. Questo tempo che gli è contemporaneamente alleato e nemico”.
Con Michiel Huisman e Teresa Palmer, nei ruoli principali, anche Simone Kessell, Maeve Dermody, Kerry Armstrong, John Waters, Zara Michales, Richard Davies, Mitchell Butel, Jessica Clarke e George Papura.
Da vedere per acquisire, se ce ne fosse bisogno, il senso delle priorità e dell’ineluttabilità che l’amore, a volte e se si è molto fortunati, può… allontanare. In sala dal 29 giugno con Notorius.
Mariangiola Castrovilli