Prende il via domani a Gavoi, la XIV edizione de L’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna che si svolge sino 2 luglio in provincia di Nuoro e si inaugura ufficialmente con lo spettacolo teatrale e musicale Nessuna voce dentro. Berlino millenovecentottantuno di e con Massimo Zamboni, musicista e scrittore, storico fondatore del gruppo punk rock CCCP e dei CSI.
A partire da venerdì 30 prendo il via gli appuntamenti letterari del Festival, che si susseguono per tutto il fine settimana e ne scandiscono le giornate fin dal mattino.
Primi fra tutti gli incontri Dal Balcone dove quest’anno troviamo Maria Ida Gaeta, direttrice della Casa delle Letterature di Roma e deatrice del Festival Letterature di Massenzio, che dialoga con le scrittrici Igiaba Scego – protagonista, sabato 1 luglio nello spazio ragazzi, anche dell’incontro Adua condotto da Roberta Balestrucci – giornalista e firma di Internazionale per cui recensisce libri per ragazzi e autrice del libro Roma Negata, una ricerca delle tracce dimenticate dell’avventura coloniale italiana nella capitale, Michela Marzano, reduce dal successo de L’amore che mi resta, e Gaia Manzini autrice del romanzo Ultima luce.
Nella bella piazza di Sant’Antriocu i tre appuntamenti Mezzogiorno di fuoco sono moderati quest’anno da Giuseppe Antonelli, linguista e voce della trasmissione radiofonica La lingua batte di Radio3 Rai, e indagano proprio la parola e il linguaggio.
Venerdì 30 giugno il tema è quello del Dire con il polacco Antoni Libera – a Gavoi grazie alla collaborazione con l’Istituto di Cultura Polacco di Roma – scrittore, traduttore, critico letterario e regista teatrale uscito in Italia con La toccata in do maggiore, un romanzo di formazione e una riflessione su talento e coscienza dei propri limiti, e con Silvio Perrella scrittore, giornalista e critico letterario, da anni impegnato nello studio della tradizione del Novecento letterario italiano.
Sabato 1 luglio, invece, è il momento del Non Dire con lo scrittore norvegese Erling Kagge – autore del libro rivelazione Il silenzio – e con il giornalista Alessandro Zaccuri; mentre, domenica 2 luglio, si parla di Rivelare con l’economista e filosofo francese Serge Latouche, autore di numerosi libri tra cui La decrescita prima della decrescita. Precursori e compagni di strada, sul palco insieme al regista Maurizio Zaccaro, autore nel 2016 del documentario La felicità umana presentato al Torino Film Festival, e già vincitore del David di Donatello nel 1991 con Dove comincia la notte e nel 1999 con Un uomo perbene.
Numerosi anche gli appuntamenti pomeridiani a partire dai Reading che vedono sul palco Marco Cubeddu, scrittore e caporedattore di Nuovi Argomenti in Lo spettacolo delle macerie. Scrivere mentre tutto crolla, e Luciana Littizzetto con il suo La bella addormentata in quel posto. A seguire, in piazza di Mesu Bidda, spazio ad Altre prospettive momento volto a presentare autori e poeti non sempre conosciuti al grande pubblico, anche grazie alla consolidata collaborazione con gli Istituti di Cultura stranieri in Italia che da molti anni contribuiscono a portare a Gavoi autori e poeti eccellenti, molto noti nei loro paesi.
I primi due appuntamenti sono moderati da Matteo B. Bianchi che dialoga, venerdì 30 giugno, con lo scrittore viennese Andreas Gruber, autore del romanzo thriller Sentenza di morte, Tommaso Giagni, uscito di recente con Prima di perderti, un nuovo intenso romanzo che ha i toni di una tragedia shakespeariana, mentre, sabato 1 luglio, salgono sul palco la scrittrice romena Liliana Nechita, insignita del “Premio Donna dell’anno 2013 per la Promozione e la difesa dei diritti delle donne” e autrice del romanzo Ciliegie amare – in collaborazione con Istituto Romeno di cultura e ricerca di Venezia – e Sandro Campani con il nuovo romanzo Il giro del miele.
Domenica 2 luglio il testimone passa, invece, a Marco Cubeddu che dialoga con Luciano Funetta – al suo esordio letterario con Dalle rovine – e la poetessa e scrittrice slovacca Jana Beňová tra le vincitrici, nel 2012, del Premio europeo per la letteratura con Café Hyena (Plán odprevádzania), una raccolta di racconti brevi e riflessioni sul rapporto di una giovane donna con un uomo molto più anziano, in collaborazione con Istituto di Cultura Slovacco a Roma.
A chiudere le giornate di Festival con gli ultimi incontri delle sera, sono Diego De Silva con il nuovo romanzo Divorziare con stile, venerdì 30 giugno, e, sabato 1 luglio, Alessandro Zaccuri che incontra l’irlandese Paul Lynch – autore del romanzo Cielo rosso al mattino divenuto un caso letterario all’estero e da poco uscito in Italia – e lo scrittore Matteo B. Bianchi che ha recentemente pubblicato il libro Maria accanto.
In collaborazione con Tiscali media partner e Moovioole e Streamera, media technical partner, è possibile seguire via web i principali appuntamenti e incontri trasmessi come sempre in diretta streaming.
Carlo Salvatore