Maurizio Battista, il 9° re di Roma, fra gladiatori, cavalli di razza e puledri

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Serata memorabile quella che si è svolta lo scorso 20 luglio al Centrale Live del Foro Italico di Roma: in un’atmosfera magica e suggestiva, tra gladiatori ed una scenografia imponente, Maurizio Battista ha presentato il suo spettacolo, Cavalli di razza e vari puledri. Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi, per celebrare Roma, i romani e la sua fortunata carriera. Con lui sul palco tanti amici comici incontrati nel suo percorso.

Se per i romani e per chi è tifoso della squadra di calcio della Roma, Francesco Totti ha avuto l’appellativo dell’8° re di Roma, Maurizio Battista, dopo la memorabile serata presentata lo scorso 20 luglio al Centrale Live del Foro Italico di Roma può essere considerato, senza ombra di dubbio, il 9° re di Roma.

In un’atmosfera magica e suggestiva, tra gladiatori ed una scenografia imponente, il comico romano ha presentato il suo spettacolo, Cavalli di razza e vari puledri. Una cavalcata lunga 24 anni e 6 mesi, per celebrare Roma, i romani e la sua fortunata carriera che, come da titolo, è iniziata esattamente circa 25 anni fa, per l’appunto 24 mesi e 6 mesi fa. A novembre prossimo saranno esattamente 25 anni, nozze d’argento con il mondo dello spettacolo.

Quando è sul palco, Maurizio Battista è una sicurezza perché non lascia mai soli i suoi fan, i suoi spettatori più fedeli. E per l’occasione ha proposto un nuovo “one man show”, ma fino ad un certo punto, visto che si è circondato dei suoi amici comici, quelli che ha conosciuto nel corso della sua carriera. Lui per la serata-evento non si è risparmiato: è stata infatti ideata una scenografia imponente, i costumi da antico romano con gladiatori, senatori e immagini dell’antica Roma.

 

Un viaggio avventuroso e spettacolare che ci ha trasportato nella Roma di Massimo Decimo Meridio (“Dopo di me scatenate l’inferno”), il gladiatore interpretato da Russell Crowe, ne Il gladiatore. Un tuffo nella Roma del passato che poi, scopriamo, non è poi così differente da quella di oggi. Uno spettacolo scritto per questa serata per celebrare Roma e i romani attraverso diversi momenti, tra momenti musicali, comici e coreografici.

 

Maurizio Battista ha riproposto il mondo di ieri e di oggi, ripercorrendo la sua carriera, partendo dai suoi esordi e dalla gavetta per arrivare ai successi televisivi e ai teatri sempre con il “tutto esaurito” e non solo a Roma. Chi sono i cavalli di razza? Sono quelli artisti che ha incontrato lungo il suo cammino di comico, partendo proprio dagli inizi della carriera e con i quali ancora spesso ha occasione di collaborare. Un nome per tutti? Enzo Salvi, con il quale ha girato 2 film. Accanto a loro ecco i puledri: chi sono costoro? Sono i nuovi comici, quelli agli inizi della loro esperienza professionale, le nuove promesse della comicità del futuro.

 

Con Maurizio Battista, ad esibirsi sul palco, ecco i cavalli di razza: Massino Bagnato, Stefano Vigilante, Mago Alivernini, I Mamma Mia che impressione (Enzo Salvi e Mariano D’Angelo, ma c’era solo Enzo Salvi in rappresentanza del duo), Antonello Costa, Marco Facchini, Katamura & Seguacio, Lallo Circosta.

E i puledri: Marco Capretti, Fabrizio Gaetani, Gennaro Calabrese. Per la serata poi, il comico romano non si è fatto mancare nulla, anche un corpo di ballo: la moglie, Alessandra Moretti con Andrea Dianetti, e dieci ballerini provenienti dalla trasmissione di Maria De Filippi, Amici, con un balletto ispirato al noto film La La Land, hanno fatto rivivere le colline di Los Angeles ai piedi di Monte Mario, quartiere di Roma, dove è collocato il Centrale Live del Foro Italico.

A fare da sfondo c’era uno schermo gigante che proiettava immagini lungo tutta la durata dello spettacolo, girate davanti ai cabaret romani più celebri, alcuni scomparsi altri no, quali Al Fellini, Re per una notte, Alpheus, i cabaret che hanno fatto storia da 25 anni ad oggi. E’ stata, insomma, una bellissima serata, impegnativa, faticosa, indimenticabile e… peccato per chi se l’è persa!!!! Il pubblico, dagli applausi e dal calore tributato a Battista, sembra aver gradito il tutto, perché ha visto e sentito cose che conosceva poco. Una serata per tutti i comici presenti sul palco e una serata per Roma.

Giancarlo Leone

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