A Venezia nella Casa dei Tre Oci dal 22 settembre 2017 al 7 gennaio 2018 c’è la grande mostra antologica dedicata al fotografo svizzero Werner Bischof ( 1916-1954) con 250 immagini che ripercorrono tutta la sua carriera all’Agenzia Magnum. Catalogo in inglese aperture. E’ curata dal figlio Marco BIschof.
On the Road on Cuzco near Pisac Perù© Werner Bischof/Magnum Photos
Werner Bischof è stato una delle colonne dell’Agenzia Magnum fondata da Henry Cartier-Bresson e Robert Capa. Ha viaggiato in tutto il mondo e questa esposizione celebra i cento anni dalla sua nascita. I luoghi che il fotografo ha ripreso spaziano dall’India al Giappone, dall’Indocina a Panama, in Cile e nel Perù dove il fotografo è riuscito a focalizzare non solo il reale, ma far comprendere come fosse diversa la vita nei paesi industrializzati.
California 1952 ©Werner Bischof/Magnum Photos
Infatti ha fotografato la diversità tra la povertà di alcuni paesi e quelli più evoluti, gli affari e la spiritualità, la modernità e la tradizione. La mostra prende in considerazione il periodo più interessante del fotogiornalismo quello che è stato importante per Werner Bischof che partendo dall’Europa post bellum arriva in India un paese di grande povertà che però ha deciso di industrializzarsi il che l’ha portato a essere la nazione più importante del nuovo millennio.
Breast with grid, Zurich Switzerland 1952©Werner Bischof/Magnum Photos
Ha fotografato il dramma che un paese come il Giappone di grandi tradizioni, si sia trovato a gestire nel periodo della guerra di Corea, e infine la presa di coscienza del continente americano. Proprio un viaggio nelle città degli Stati Uniti mostra lo sviluppo metropolitano con una serie di foto a colori e si conclude con un notevole gruppo di foto scattate tra i villaggi peruviani dove purtroppo è avvenuto il suo decesso.
Courtyard oof the Miji Tokyo Japan 1951©Werner Bischof /Magnum Photos
Per la prima volta saranno mostrate 20 foto inedite in bianco e nero dell’Italia, paese che Werner Bischof amava molto, nelle quali è riuscito a riprendere la vita reale vista in modo neorealista. L’esposizione comprende anche una sezione dedicata al paesaggio e alla natura morta della nazione nel quale è nato, la Svizzera del periodo 1930-1940. L’esposizione curata dal figlio Marco nel centenario della morte di Bischof, è organizzata dalla Fondazione Venezia e Civita Tre Venezie in collaborazione con Magnum Photo e Werner Bischof Estate.
Savina Fermi