A Merano Arte dal 15 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 con il titolo“Armando Ronca Architettura del moderno in Alto Adige” si celebra l’opera dell’architetto veronese che ha cambiato il volto delle due città. Curatori Andreas Kofter e Magdalene Schimdt.
La mostra intende celebrare l’architetto veronese Armando Ronca che ha cambiato l’aspetto delle due citta alto-atesine rendendole più contemporanee. In 35 anni di attività. Ronca ha realizzato oltre 30 edifici che hanno dato un volto più moderno a Bolzano e Merano. L’esposizione presenta un’ampia documentazione fotografica a cura di Werner Feiersinger, con documenti di studio, foto, copie di piantine, prospettive e le sezioni sono divise per gli anni di costruzione.
Il complesso dell’Eurotel di Merano sarà oggetto di una sezione particolare a questo dedicata e un documentario realizzato da Daniel Mazza e Giuseppe Tedeschi e un altro a cura di Susanne Walz e Carolina Rigoni metteranno anche a fuoco la vita privata di Armando Ronca onde mostrane un ritratto completo.
L’architetto ebbe anche uno studio a Milano mettendo a punto progetti molto interessanti a livello nazionale. Tra le sue opere va citato l’ampliamento dello Stadio Giuseppe Meazza di Milano San Siro, i cui disegni e progetti faranno parte dell’esposizione, la sede del quotidiano Alto Adige, tutta la catena degli alberghi Eurotel, la Chiesa di San Pio X a Bolzano.
Residente a Bolzano dal 1935 ha lavorato in loco fino alla fine degli anni ’60 del Novecento creando, come detto, ben 30 edifici nelle due città citate. Agli inizi carriera professionale l’architetto ha partecipato a molti concorsi e esposizioni assieme al collega Giovanni Lorenzi, mentre la sua attività singola è iniziata alla metà degli anni ’30 con realizzazioni a Bolzano, Merano e Trento.
Negli anni ’50 e 60 la sua produzione ha visto realizzarsi molti dei suoi progetti soprattutto di centri abitativi, le costruzione di tutti gli Eurotel, edifici pubblici e centri di aggregazione. Le sue realizzazioni hanno una grandiosa maestosità. Sono 50 i progetti che hanno visto la luce durante il periodo della sua esistenza che si è spenta nel 1970.
Savina Fermi