A Firenze dal 23 settembre al 1 ottobre 2017 si aprirà nella splendida cornice di Palazzo Corsini la XXX Biennale Internazionale dell’Antiquariato con 80 espositori internazionali e con opere che arrivano fino agli anni ’80 del Novecento.
Paolo Castelli detto lo Spadino Serie di nature morte antropomorfe raffiguranti le
stagioni
La mostra Internazionale dell’Antiquariato di Firenze è stata sempre la più importante d’Italia soprattutto per il nome degli espositori, molti che arrivano dall’estero, ora avrà un particolare allestimento necessario per l’esposizione di 3000 opere creato da Matteo Corvino. Quest’anno in linea con le altre mostre internazionali, le opere esposte non seguiranno il diktat dei 100 anni per essere considerate antiquariato ma allungheranno i tempi arrivando fino agli anni ’80 del Novecento.
Fernand Léger Natura morta policroma olio su tela 1949 cm.33×45,8
I pezzi esposti sono stati scelti da un autorevole Comitato Scientifico che comprende 34 tra i nomi più importanti del settore e da storici dell’arte. Inoltre come nel passato c’è un’apertura verso l’arte contemporanea e in questo caso sarà il celebre scultore svizzero Urs Fischer che invaderà la città con le sue opere. Inoltre vanno considerati anche altre esposizioni come “Inaspettate delizie in un’alcova/ della Collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che commemorerà il suo 25* genetliaco mettendo in mostra alcune sue opere a Palazzo Corsini.
Parure di anello e orecchini con stemma della Famiglia reale francese
Nello stesso periodo si potranno visitare agli Uffizi nella Sala del Camino i bozzetti di Luca Giordano recentemente acquisiti e conoscere meglio l’arte di Taddeo Mazzi, nonché il recente acquisto di un importante dipinto di Anton Raphael Mengs nella Sala delle Nicchie. Tutti altri motivi per frequentare se ce ne fosse la necessità, l’importante BIAF. Inoltre in collaborazione con Palazzo Strozzi si potrà visitare la mostra “Il Cinquecento a Firenze. Tra Michelangelo, Pontorno e Giambologna “con una riduzione nel biglietto”.
Coppia comodini con alzata e inginocchiatoio
Alcuni musei meno noti che sono nati da donazioni di collezionisti privati che non fanno parte del giro “mordi e fuggi” con opere tra Ottocento e Novecento potranno essere visitati. La proposta che è stata ideata da Elena Franzosa e Andrea Malcontenti permetterà di scoprire i grandi antiquari del passato e questo avverrà secondo un preciso calendario di visite promosse dal BIAF. Altre manifestazioni faranno da corollario al grande antiquariato per il quale Firenze è celebre in tutto il mondo. Impossibile in questa sede citare i nomi degli 80 espositori ma è certo che sono quelli più noti delle varie Nazioni rappresentate.
Emilia Dodi