La rassegna comica romana All’Ombra del Colosseo sta terminando. Ad averla aperta il duo di comici Pablo e Pedro con lo spettacolo molto divertente, Comicidio. Sabato 9 settembre replicano il loro spettacolo e domenica 10 a chiudere la kermesse comica ci sarà Nino Taranto. Visum ha intervistato Pedro, ossia Nico Di Renzo, come portavoce di entrambi.
Lo scorso 19 agosto ha preso il via la nuova edizione di All’Ombra del Colosseo, kermesse romana dedicata alla comicità. Ad inaugurare l’edizione 2017 ci furono i comici Pablo e Pedro, rispettivamente Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo. E sabato 9 settembre il duo comico replica con il divertente spettacolo Comicidio, una sorta di contenitore comico. Visum ha intervistato Nico Di Renzo, portavoce di entrambi.
Pedro, cos’è questo Comicidio che ha aperto e chiude quasi la kermesse comica?
“In scena io e Pablo interpretiamo Montgomery e Cardigan, due particolari investigatori. Con una scenografia stile ‘scena del crimine’ con locali sotto sequestro – spiega l’attore – dobbiamo risolvere un caso difficile che può compromettere la serenità del cittadino e le sue relazioni sociali. Il nostro compito è di scoprire chi stia uccidendo la comicità e tanti valori sociali importanti. I principali indiziati sono proprio Pablo e Pedro e devono essere smascherati”.
Ma si può essere colpevoli di far ridere, di suscitare l’ilarità?
“Sicuramente. Pablo e Pedro dovranno scagionarsi utilizzando delle valide prove, la loro comicità. In un’ora e mezza e poco più loro, che poi siamo noi, ovvero Pablo e Pedro dovremo dimostrare che non siamo i responsabili della scomparsa della risata, anzi chi uccide la comicità è l’essere umano. Perché, in realtà, sono gli uomini ad ucciderla, prendendosi sempre meno tempo per ridere. Una colpa molto grave, visto che ridere non fa solo bene all’umore, ma fa anche risparmiare”.
In che senso questo risparmio economico?
“Facciamo riso – terapia. Se uno ride immette più ossigeno e risparmia i soldi del cardiologo e, smuovendo vari muscoli, risparmia anche sulla palestra: un perfetto anti stress che fa eliminare le sedute dallo psicanalista”.
Proporrete anche i vostri personaggi?
“Più che altro lo spettacolo sarà molto incentrato sulla commedia su Zorro e Bernardo, un Bignami dello Zorro che avevamo portato anni fa a teatro”.
Questo l’immediato presente. E per il futuro, cosa avete in programma?
“Tanti progetti ottimi. A novembre saremo in scena al Teatro degli Audaci di Roma, mentre ad aprile saremo al Tirso De Molina sempre della Capitale. Faremo anche cinema: siamo nel cast del film natalizio, Poveri ma ricchi, con Enrico Brignano e Christian De Sica, mentre in televisione su Sky ad ottobre dovrebbe venire trasmesso il nostro film, Ciao Brother. Beh, non ci possiamo proprio lamentare. Siamo molto soddisfatti di tutto ciò, ma rimaniamo sempre inappagati. Vogliamo sempre fare di più”.
Giancarlo Leone