Torna al Bargello dal 9 novembre 2017, una grande lunetta di Giovanni della Robbia del Museo di Brooklyn commissionata verso il 1520 da Niccolò di Tommaso Antinori e acquistata nel 1898 da Aaron Augustus Healy per donarla al museo americano. Resterà in Italia fino all’8 aprile 2018.
La lunetta di grandi dimensioni (174,6×364,5×33 cm.) fu commissionata a Giovanni della Robbia (1469-1529) verso il 1520 dal Marchese Niccolò figlio di Tommaso Antinori colui che diede inizio alla fortunata impresa imprenditoriale della famiglia. La Resurrezione è uno degli esempi maggiori di Giovanni che ha continuato dopo suo padre Tommaso la produzione del celebre nonno Luca. Rispetto alle ceramiche degli antenati come si potrà ammirare al Museo del Bargello, ha impiegato colori molto più intensi e una maggiore vivacità creativa.
Questa ceramica rappresenta la Resurrezione di Cristo dove a sinistra in ginocchio c’è la figura del donatore mentre a destra ci sono le guardie armate con Cristo al centro trionfante che si innalza uscendo dalla tomba tra due angeli. Il tutto è circondato da una fitta decorazione di fiori e frutta e piccoli animali.
Questa ceramica invetriata fu acquistata nel 1898 da un importante imprenditore e collezionista americano Aaron Augustus Healy (1850-1921) che fu per venticinque anni il Presidente del Brooklyn Institute fo Arts and Sciences, per donarla al Brooklyn Museum.
La lunetta che è stata mostrata già al Museum of Arts di Boston e alla National Gallery di Washington, arriva al Bargello proprio perché il suo restauro, eseguito nei laboratori del Brooklyn Museum, è stato sostenuto nel 2016 proprio da Marchesi Antinori come questa iniziativa fiorentina. Accompagna la lunetta un ritratto di Aaron Augustus Healy dipinto da John Sargent, artista considerato il miglior ritrattista del suo periodo, tanto che dopo questo ritratto Sargent decise di non volere più considerare il genere e lo riservò soltanto a pochi eletti tra i quali il Presidente degli Stati Uniti T. W. Wilson.
L’opera avrà dedicata una sala apposita mentre una seconda sarà occupata dalla realizzazione di Stefano Arienti, artista contemporaneo notissimo che ha creato oppositamente Scena Fissa opera dove la lunetta viene riletta e interpretata, realizzando così un rapporto tra arte rinascimentale e arte contemporanea. Questa creazione fa parte delle iniziative di Antinori Art Project che intende proseguire la tradizione familiare di collezionismo.
Savina Fermi