Le due attrici, vedove dello stesso uomo, il regista Pasquale Squitieri, si cimentano insieme a teatro con La strana coppia di Neil Simon sul palco del teatro Sistina di Roma.
Strana coppia quella di due vedove dello stesso uomo che per amor suo decidono di stringere alleanza in nome del suo ultimo segno. Ancora più strana se una delle due si chiama Claudia Cardinale che, dopo aver amato per 27 lunghi anni, quasi una vita, Pasquale Squitieri, scomparso nel febbraio di quest’anno, ora si ritrova in palcoscenico con colei che è stata la sua ultima moglie, negli ultimi due anni, dopo 12 anni di convivenza, l’attrice Ottavia Fusco.
Ambedue sono protagoniste della famosa commedia di Neil Simon, che richiede complicità ed ironia fin dal titolo, La strana coppia, che dopo l’anteprima di “rodaggio” a Salerno, debutterà al Teatro Sistina il prossimo 31 ottobre, fino al 12 novembre, per concludere la tournée il 15 aprile 2018 a Napoli, la città di Pasquale, dove l’attrice proprio quel giorno festeggerà i suoi 80 anni sulla scena pensando a lui.
La regia di La strana coppia “al femminile” è firmata da Antonio Mastellone, già assistente di Squitieri che userà i suoi appunti. “E’ la prima volta che lavoriamo insieme e ne sono molto felice” – ha dichiarato Claudia Cardinale nel corso della conferenza stampa di presentazione, che non calcava il palcoscenico da dieci anni, quando fece Zoo di vetro di Williams e Come tu mi vuoi di Pirandello, ambedue con la regia di Squitieri, che l’ha diretta anche in tanti film, primo in assoluto I guappi.
E continua: “Ottavia l’ho conosciuta da poco tempo, quando Pasquale stava già molto male. Erano sposati da due anni, ho apprezzato il modo in cui lei gli è stata vicina, ho capito quanto gli volesse bene. La gelosia non ha senso davanti alle grandi prove della vita. Io non mi sono mai sentita abbandonata. Vivevamo separati, io a Parigi e lui a Roma, ma finché ha potuto è venuto sempre a trovarmi. Sia io che Ottavia, in ricordo di Pasquale, del suo amore, abbiamo accettato la sfida. Io personalmente ho detto sì a questo testo teatrale per la volontà di portare a termine il suo lavoro che non è riuscito a mettere in scena per la prematura morte”.
Anche Ottavia Fusco, presente alla conferenza ha voluto dire la sua: “Pasquale già da tempo aveva in mente questo spettacolo per noi due. In fondo gli faceva piacere riunire due parti della sua vita, perché io e Claudia abbiamo vissuto – ha spiegato – con lui due momenti differenti della sua esistenza. Ed io con lui ho vissuto tutte le sfumature di una donna accanto ad un uomo speciale, che sapeva tirarti fuori tue caratteristiche anche nascoste. Noi, direttamente o indirettamente, abbiamo realizzato il suo sogno. Ci guarderà da lassù e sorriderà perché si starà divertendo anche lui, come ci stiamo divertendo noi due a recitare insieme, con tutti questi finti battibecchi. Ma potrebbero essere anche veri”.
Della versione cinematografica ricordiamo quella con Walter Matthau e Jack Lemmon. In questa versione teatrale non ci saranno più Oscar e Felix, ma Olivia e Florenza, che ne ricalcano ossessioni e isterie.
E’ ancora la Cardinale a prendere la parola: “Io sono Fiorenza, maniaca dell’ordine, piena di tic. Il personaggio mi somiglia molto, perché anch’io ho la fissazione della pulizia, a casa mia tutto deve essere perfetto. Ottavia sarà la trasgressiva Olivia, che gioca a poker. Io amo vivere da sola, convivere per me sarebbe impossibile nella realtà”. Con le due donne in scena, gli attori Patrizia Spinosi, Lello Giulivo, Nicola D’Ortona, Cinzia Cordella, Angela Russo.
Giancarlo Leone