La stagione 2017/2018 del Teatro Vascello

“È una stagione ricca, composita, stimolante, all’insegna della varietà e incentrata sulla qualità delle proposte”. Con queste parole Manuela Kustermann, direttrice artistica del Teatro Vascello di Roma, ha presentato il cartellone 2017/2018. Una stagione multidisciplinare che, come di consueto, mira a rappresentare tutte le categorie dello spettacolo dal vivo.

Il primo spettacolo di prosa in programma è Il cielo in una stanza (4-8 ottobre) della premiatissima compagnia Punta Corsara, che in collaborazione con la compagnia Teatri di Vita presenterà anche Chiedi chi era Francesco di Andrea Adriatico (17-19 ottobre). Dall’incontro tra teatro e letteratura nascono invece le due serate dedicate a Dacia Maraini: Cara Dacia (13-14 novembre) prevede letture, incontri e lo spettacolo La lunga vita di Marianna Ucrìa, interpretato da Raffaella Azim.

Nel periodo natalizio si potrà ridere con due classici rivisti in chiave moderna: La locandiera (19-23 dicembre) per la regia di Stefano Sabelli e Miseria e nobiltà (26-31 dicembre) per la regia di Michele Sinisi. Per gli amanti del circo la compagnia El Grito porterà in scena il delicato delirio di tre personaggi onirici e visionari in Johann Sebastian Circus (15-17 dicembre).

Diversi gli spettacoli in cartellone firmati La Fabbrica dell’Attore.

Dal 29 novembre al 10 dicembre sarà la volta del testo scandalo Saved di Edward Bond con la regia di Gianluca Merolli. Un omaggio al fondatore del Teatro Vascello Giancarlo Nanni sarà invece la messa in scena de Il Gabbiano di Cechov (1-18 febbraio), con lo stessa regia e cast delle precedenti edizioni. Imperdibile il focus sulla compagnia di Roberto Latini con I giganti della montagna (11-12 aprile), Amleto + Die Fortinbrasmaschine (14-15 aprile) e il nuovo spettacolo Il cantico dei cantici (19-22 aprile).

Il grandissimo Gabriele Lavia sarà invece protagonista de Il sogno di un uomo ridicolo (7-8 aprile) di Dostoevskij e di un recital su Leopardi (5-6 aprile). Per la musica, attesi i concerti del maestro Nicola Piovani con Germano Mazzocchetti (12 febbraio) e quelli di Lucilla Galeazzi (20-25 febbraio) e Paolo Vivaldi (26 marzo). Importante anche la collaborazione con l’Accademia Italiana del Flauto che presenterà parte del suo festival Flautissimo (8 novembre).

Nell’ambito della danza contemporanea, si segnala tra le altre la compagnia Mvula Sungani con il suo omaggio a Lucio Dalla: Caruso e altre storie italiane (24-26 ottobre).

Questi e molti altri gli spettacoli della ricchissima stagione 2017/2018. Il programma completo e dettagliato è consultabile al seguente link: www.teatrovascello.it/2017-2018/cartellone-2017-2018.htm.

Barbara Lo Conte