Van Gogh in mostra a Vicenza

0
Vincent Van Gogh Il Ponte di Langlois a Arles 1888 olio su tela cm.49,5x64 Colonia Wallrof Richartz Museum ©Fondation Courbout ©Rheinisches Bildarchiv Köln

A Vicenza dal 7 ottobre 2017 all’ 8 aprile 2018 è prevista nella Basilica Palladiana una grande mostra dal titolo “Van Gogh tra grano e cielo” che farà parte del progetto Van Gogh creato da Linea d’Ombra. E’ curata da Marco Goldin con opere che provengono da musei internazionali e non sono le solite già viste. 

Vincent Van Gogh
Il seminatore 1882 inchiostro nero su acquarello su carta cm.61×40 Amsterdam Kunsthadels P.de Boer

 

Quest’esposizione fa parte di un progetto che Linea d’Ombra ha creato che comprende un’edizione critica delle lettere che Vincent ha spedito al fratello Theo corredata da un film originale, 4 serate di presentazione, uno spettacolo teatrale, i quadri di Matteo Massagrande. Si è tanto criticato Goldin per le sue mostre spettacolo, ma ora tutti propongono performance, mostre immersive e quant’altro perché attirano il pubblico. Si può non essere d’accordo ma gli va dato il diritto di primogenitura. La mostra è promossa dal Comune di Vicenza e Linea d’Ombra, prodotta e organizzata sempre da Linea d’Ombra e sponsorizzata da Segafredo Zanetti.

 

Vincent Van Gogh
Vecchio che soffre 1882 matita pastello litografico nero e acquarello bianco opaco
su carta per acquarello cm. 45,5×47,1 Otterlo Kröllet Müller Museum

 

Si presenta con opere che non si sono viste o almeno meno considerate per far conoscere in toto quanto il Maestro olandese ha creato partendo dai bellissimi disegni del periodo olandese che solitamente in mostra comprendono solo I mangiatori di patate. L’artista era un grande disegnatore e quindi si potranno scoprire alcune opere che di solito non sono prestate come il seminatore del 1882 nelle sue varie declinazioni, oppure la serie dedicata ai vecchi con Vecchio che soffre anch’esso di pari data.

 

Vincent Van Gogh
Interno in un ristorante 1887 olio su tela cm.45m5x56,5 Otterlo Kröller Müller Museum

La mostra comprende ben 43 dipinti e 86 disegni iniziando dall’esordio in Belgio del 1880 che arrivano alle opere dell’ultimo periodo della vita a Auvers-sur-Oise nel 1890. Questo grazie al Kröller –Müller Museum di Otterlo che ha prestato oltre 100 opere della sua collezione che è una delle più grandi dedicata a Van Gogh. La mostra presenta anche tele importanti messe a confronto come Il seminatore di Milliet e i dipinti della Scuola dell’Aia che l’artista molto amava. Tra l’altro il Museo di Colonia ha prestato il Ponte di Langois del 1888 che Goldin ha voluto fosse l’immagine guida dell’esposizione.

Vincent Van Gogh
Ulivi 1882 olio su tela cm.72,2×92,2 Otterlo Kröller Müller Museum

Il catalogo in effetti sarà il libro editato da Linea d’Ombra con il contributo di Goldin e Silvia Zancanella “Lettere a Théo” che comprende tutta la corrispondenza con il fratello tra il 1872 e il 1880 quando vagabondava in Europa alla ricerca di se stesso e della sua arte, con inserite le opere esposte. L’allestimento è stato concepito come un viaggio nei luoghi frequentati da Van Gogh e questa sarà la sorpresa della mostra. Inoltre la vita del grande artista verrà tutta spiegata in un film fatto all’uopo e in teatro Goldin presenterà l’esposizione raccontando tutta la vita del maestro olandese. I quadri di Matteo Massagrande sono ispirati da un libro sugli ultimi giorni di Van Gogh sempre scritto da Goldin.

Non si può certo asserire che Linea d’Ombra non abbia concepito il massimo per far conoscere il grande pittore.

Emilia Dodi

Nessun commento