Incontri, conferenze, dibattiti – Presenze culturali delle Accademie e degli Istituti di cultura a Roma – Diario, a cura di Cristiano Felice, dal 13/11/2017 al 19/11/2017
13/11/2017 – Lunedì.
CASA DEL CINEMA – Cinema – Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
16.00: Presentazione del volume “Professione documentarista. Storia e pratiche di una passione” di Carlo Alberto Pinelli. La storia del documentarismo raccontata in modo semplice, lineare e sistematico. I maggiori movimenti artistici e i protagonisti che hanno fatto la storia del cinema documentario dalle sue origini fino agli ultimi anni. Un prezioso contributo per “gli addetti ai lavori”, gli studiosi e per coloro che vogliono iniziare un viaggio nella scoperta di un cinema che si radica nella realtà per estrarne il messaggio profondo;
A seguire: Proiezione di N.U. (Nettezza urbana) di Michelangelo Antonioni (1948, 12’);
A seguire: Ombrellai di Francesco Maselli (1952, 11’);
A seguire: Il mercato delle facce di Valerio Zurlini (1952, 13’);
A seguire: Cani dietro le sbarre di Gillo Pontecorvo (1954, 12’);
A seguire: Grigio di Ermanno Olmi (1958, 12’);
A seguire: Om ad Po di Giulio Questi (1959, 12’);
A seguire: La taranta di Gianfranco Mingozzi (1961, 19’);
A seguire: Viaggio in Lucania di Luigi Di Gianni (1965, 18’);
A seguire: Tornare all’alba di Raffaele Andreassi (1967, 12’);
18.00: Incontro con Caterina d’Amico, Ivelise Perniola, Carlo Alberto Pinelli. Nel corso dell’incontro verrà presentato il volume di Carlo Alberto Pinelli, Professione documentarista. Storia e pratiche di una passione (Edizioni Sabinae, 2017);
18.00: Bellas mariposas di Salvatore Mereu, (2012, 101’);
20.30: Ninotchka di Ernest Lubitsch (1939);
21.00: Lepanto-Ultimo Cangaceiro di Enrico Masi (2016, 72’).
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – Convegno 13 e 20 Novembre 2017 – Viale delle Belle Arti 131, Roma.
9.30: IL PROGETTO E LE FORME DI UN CINEMA POLITICO A CENTO ANNI DALLA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE. Convegno. Partecipano: Cristiana Collu, Vincenzo Vita, Roberto De Gaetano, Alessia Cervini, Antonio Somaini, Marie Rebecchi, Dario Cecchi, Marco Maria Gazzano, Elena Vogman, Ada Ackerman, Pietro Montani.
ISTITUTO ARCHEOLOGICO TEDESCO IN ROMA – Conferenza – Via Valadier 37, Roma.
18.30: La centralità del pomerio e il rito del pomerium ferre. Conferenza di Okko Behrends.
TEATRO PALLADIUM – Stagione 2017 – 2018: Cinema – Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma.
18.00: FUORINORMA: La via sperimentale del cinema italiano. Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti (2008, 78′); con Riccardo Moretti, Tania Squillario e Giovanna Daddi. Introducono Paolo Benvenuti e Vito Zagarrio. Ambientato e girato a Torre del Lago, nei luoghi di Puccini, racconta le vicende che portarono al suicidio della servetta Doria Manfredi, presunto amore del musicista, nel gennaio 1909. Stilisticamente rigoroso, fa pensare al Rossellini televisivo e agli Straub;
21.00: Terra di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani (2015, 64′); con Hal Yamanouchi e Angela Carbone. Introducono Marco De Angelis, Antonio Di Trapani, Vito Zagarrio. Un film di fantascienza catastrofica. Voci in più lingue rivolte forse alle persone che appaiono di tanto in tanto quasi fossero gli ultimi abitanti della terra.
14/11/2017 – Martedì.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – Conferenze – Via Angelo Masina 5, Roma.
18.30: A life in photography. Conferenza di Emmet Gowin.
CASA DEL CINEMA – Cinema – Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
15.00: Corrispondente X di King Vidor (1940);
16.00: Sciopero di Sergej Michajlovič Ejzenštejn (1925);
17.00: Gorky Park di Michael Apted (1983′);
17.30: Cineocchio di Dziga Vertov (1924′);
20.00: Incontro con Ezio Mauro, Luciana Castellina, Silvio Pons;
20.30: Cronache di una rivoluzione di Ezio Mauro (2017).
CASA DI GOETHE – Conversazioni – Via del Corso 18 Roma.
19.00: Freddocino, löffelino e Geschenkissimo. Ma che succede alla lingua tedesca? Con MARTINA NIED CURCIO e FRANCESCO FIORENTINO. Il volume La lingua tedesca. Aspetti linguistici tra contrastività e interculturalità (Universitalia, 2016) di M. Nied Curcio offre lo spunto per riflettere sul tedesco, lingua in continua evoluzione e in contatto con altre lingue. Il tedesco… una l ngua difficile, dura da imparare, con casi e coniugazioni e declinazioni, come il latino che si impara a scuola; awful, la definì lo scrittore Mark Twain durante il suo viaggio in Europa. Quello a cui spesso non si pensa è la sua creatività, la sua straordinaria capacità nel dar vita a nuove parole, nell’esprimere nuovi concetti, nell’accogliere nuovo materiale da altre lingue…Durante la conversazione si illustreranno vari fenomeni linguistici in cui si esprime in modo particolare la propensione del tedesco a vivere in contatto con altre lingue e a assorbire creativamente gli eventi della vita politica e sociale.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema: Giallo o Noir il cinema della suspense – Largo Toniolo 22, Roma.
17.00: Patients di Grand Corps Malade e Mehdi Idir, Francia, 2017, 110’;
20.00: 9 mois ferme di Albert Dupontel, Francia, 2013, 82’.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Musica – Via Antonio Gramsci 74, Roma.
19.00: Gaiaquatro. Europe Tour 2017. Con: Aska Kaneko, violino e voce; Gerardo Di Giusto, piano; Carlos ‘el tero’ Buschini, basso; Yahiro Tomohiro, percussioni. Nome: Gaia; numero: Cuatro. Due argentini e due giapponesi suonano folk jazz insieme dal 2003, collaborando – solisti o in formazione varia – con Paolo Fresu, Mercedes Sosa, Jane Birkin, Yosuke Yamashita e l’entourage di Astor Piazzolla, per tacer di altri sodalizi seriali ed estemporanei nel mondo, percorso ogni anno in tournée di nicchia o in festival ultrapopolari.
REALE ISTITUTO NEERLANDESE A ROMA – Convegno Internazionale, 14 e 15 Novembre 2017 – Via Omero 10-12, Roma.
9.00: XI International conference of Jewish Italian Literature. Primo Giorno. Partecipano: Harald Hendrix, Gandolfo Cascio, Raniero Speelman, Sonia Gentili, Simone Casini, Asker Pelgrom, Antonio Debenedetti, Paola Frandini, Renzo Paris, Daniela Marcheschi, Gianni Venturi, Giorgio Bassani, Luca De Angelis, Giorgio Montefoschi, Elio Pecora, Gabriella Sica, Paolo Puppa.
TEATRO OLIMPICO – Stagione 2017 / 2018 – Piazza Gentile da Fabriano, Roma.
21.00: Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio. Al centro di questo nuovo lavoro dell’Orchestra di Piazza Vittorio c’è l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato ad una voce femminile, quella di Petra Magoni indimenticabile Regina della notte del Flauto magico mozartiano nella prima produzione dell’Orchestra. Da questa idea si svilupperà la drammaturgia musicale, il filo con cui tessere una variante contemporanea del mito settecentesco. Una visione “altra” del protagonista che apre ad una diversa lettura dei rapporti tra i personaggi. Firmano la regia Andrea Renzi e Mario Tronco, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Mario Tronco. Nel cast anche Mama Marjas, cantante reggae molto applaudita nel ruolo di protagonista della precedente Carmen, insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l’Orchestra, Simona Boo, dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse. La corrispondenza tra l’approccio ludico che l’Orchestra ha con la musica classica, uno stile che porta oltre l’idea tradizionale di generi musicali, e questa ipotesi di lavoro è un’indicazione che pone l’accento su come il divertito abbattimento di ogni confine di genere e l’espansione dei limiti dell’eros possano creare nuova possibilità di indagine del dramma giocoso di Mozart a partire dall’intuizione profonda dell’identità tra la natura della musica e il flusso vitale. Don Giovanni, come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club, in un’ambientazione dal gusto anni ’20 ma anche fortemente contemporaneo, dirige la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno quali protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali.
TEATRO PALLADIUM – Stagione 2017 – 2018: Cinema – Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma.
18.00: FUORINORMA: La via sperimentale del cinema italiano. La natura delle cose di Laura Viezzoli (2016, 67′); con Angelo Santagostino. Introducono Giacomo Ravesi e Vito Zagarrio. Un’immersione emotiva e filosofica in quel prezioso periodo di vita che è il fine vita, attraverso un anno di incontri e dialoghi tra l’autrice e il protagonista, malato terminale di sla. Un road-movie sull’amore, il dolore e il bisogno di libertà;
- 21.00: La bocca del lupo di Pietro Marcello (2009, 68′). Introducono Pietro Marcello, Adriano Aprà e Vito Zagarrio. Genova. Un ex carcerato si racconta, inframezzato da film di famiglia e repertorio che ampliano la vicenda privata. La sua storia d’amore con Mary, un transessuale.
15/11/2017 – Mercoledì.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Evento – Via Giulia 1, Roma.
- 18.30: Presentazione delle istituzioni del Palazzo Falconieri. Con uno sguardo particolare al Pontificio Istituto Ecclesiastico Ungherese. Intervengono: Péter Erdõ, Tamás Tóth, István Puskás
CASA DEL CINEMA – Cinema –Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
- 16.00: L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov (1929);
- 17.30: Il vecchio e il nuovo di Sergej Michajlovič Ejzenštejn (1929);
A seguire: La linea generale di Sergej Michajlovič Ejzenštejn (1929);
- 18.00: Flor de baixa di Mauro Santini (2006, 78’);
- 21.00: Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti (2008, 78’);
CINEMA SAVOY – Cinema –Via Bergamo 25, Roma.
- 20.00: Estate 1993 di Carla Simon (2017, 97’).
CINEMA TREVI – Cinema –Vicolo del Puttarello 25, Roma.
- 16.45: La felicità di Aleksander Medvekin (1934);
- 19.00: La terra di Aleksander Dovzenko (1930);
- 20.30: Agente 007 dalla Russia con amore di Terence Young (1963).
MAXXI – Incontro internazionale – Via Guido Reni 4a, Roma.
- 9.00: Cultura e sviluppo. Una prospettiva italo latinoamericana. Partecipano: Luca Scarlini, Susana Baca, Martina De Luca, Ticio Escobar, Pituka Ortega-Heilbron, William Ospina, Freddy Ñáñez, Carmen Romero, Osvaldo Salerno, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Trinidad Zaldívar, Juan Mesa Zuleta, Donato Di Santo.
REALE ISTITUTO NEERLANDESE A ROMA – Convegno Internazionale, 14 e 15 Novembre 2017 – Via Omero 10-12, Roma.
- 9.00: XI International conference of Jewish Italian Literature. Secondo ed ultimo Giorno. Partecipano: Nevin Özkan, Alessandra Grandelis, Paolo Puppa, Valeria Merola, Philiep Bossier, Giuliana Zagra, Gandolfo Cascio, Harald Hendrix, Raniero Speelman, Sanja Roić, Antonio R. Daniele.
TEATRO OLIMPICO – Stagione 2017 / 2018 – Piazza Gentile da Fabriano, Roma.
- 21.00: Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio. Al centro di questo nuovo lavoro dell’Orchestra di Piazza Vittorio c’è l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato ad una voce femminile, quella di Petra Magoni indimenticabile Regina della notte del Flauto magico mozartiano nella prima produzione dell’Orchestra. Da questa idea si svilupperà la drammaturgia musicale, il filo con cui tessere una variante contemporanea del mito settecentesco. Una visione “altra” del protagonista che apre ad una diversa lettura dei rapporti tra i personaggi. Firmano la regia Andrea Renzi e Mario Tronco, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Mario Tronco. Nel cast anche Mama Marjas, cantante reggae molto applaudita nel ruolo di protagonista della precedente Carmen, insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l’Orchestra, Simona Boo, dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse. La corrispondenza tra l’approccio ludico che l’Orchestra ha con la musica classica, uno stile che porta oltre l’idea tradizionale di generi musicali, e questa ipotesi di lavoro è un’indicazione che pone l’accento su come il divertito abbattimento di ogni confine di genere e l’espansione dei limiti dell’eros possano creare nuova possibilità di indagine del dramma giocoso di Mozart a partire dall’intuizione profonda dell’identità tra la natura della musica e il flusso vitale. Don Giovanni, come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club, in un’ambientazione dal gusto anni ’20 ma anche fortemente contemporaneo, dirige la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno quali protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali.
16/11/2017 – Giovedì.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Teatro – Via Giulia 1, Roma.
- 19.30: Architetture nel Vuoto In FIGURA HUMANA (I-II-III). Regia: Paolo Antonio Simioni. Con: Alessia Pellegrino. Durata, 75’. Performance per attrice sola, in ungherese, italiano e inglese. Voci ungheresi registrate: Miklós Székely B. e Szofi Berki. La visione di questo programma è consigliata ad un pubblico adulto.
CASA DEL CINEMA – Cinema –Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
- 15.00: La sottana di ferro di Ralph Thomas (1956);
- 16.00: Sinfonia del Donbass di Dziga Vertov (1930);
A seguire: Entusiasmo di Dziga Vertov (1930);
- 17.00: Lettera al Kremlino di John Huston (1970);
- 18.00: La terza strada della piccola borghesia di Abram Room (1927);
A seguire: L’amore a tre di Abram Room (1927);
- 16.00: L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov (1929);
- 19.30: Il Dottor Zivago di David Lean (1965).
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema: Giallo o Noir il cinema della suspense – Largo Toniolo 22, Roma.
- 20.00: Patients di Grand Corps Malade e Mehdi Idir, Francia, 2017, 110’.
CINEMA TREVI – Cinema –Vicolo del Puttarello 25, Roma.
- 19.00: Waalo Fendo – Là dove la terra gela di Mohammed Soudani (CH, 1997, 63’);
- 21.00: Willkommen in der Schweiz di Sabine Gisiger (CH, 2017, 83’).
GOETHE INSTITUT ROM – Incontri – Via Savoia 15, Roma.
- 19.00: Thomas Hettche: l’isola dei pavoni: Nell’ambito del ciclo dedicato alla traduzione letteraria La stagione della traduzione, promosso dall’Institut Français d’Italie e dal Goethe-Institut Italien, in collaborazione con l’Università Sapienza, Biblioteche di Roma, la Casa delle Letterature, le Giornate della traduzione letteraria e Fabulamundi, lo scrittore tedesco Thomas Hettche, in dialogo con la traduttrice Francesca Gabelli, presenta il suo romanzo L’isola dei pavoni (titolo originale: Pfaueninsel), pubblicato da Bompiani. Modera l’incontro Camilla Miglio.
ISTITUTO ARCHEOLOGICO TEDESCO IN ROMA – Conferenza – Via Valadier 37, Roma.
- 18.00: La ricezione di Winckdelman in Francia. Conferenza di Daniela Gallo-Sénechal.
ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Conferenza – Piazza Navona 91, Roma.
- 18.00: Filosofia dell’intimità. Conferenza di Josep Maria Esquirol.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Cinema – Cinecomedy in Japan – Via Antonio Gramsci 74, Roma.
- 19.00: Segreto di famiglia / Hikinige famiri / ひき逃げファミリー di Toshiyuki MIZUTANI, 1992 |100’.
TEATRO OLIMPICO – Stagione 2017 / 2018 – Piazza Gentile da Fabriano, Roma.
- 21.00: Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio. Al centro di questo nuovo lavoro dell’Orchestra di Piazza Vittorio c’è l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato ad una voce femminile, quella di Petra Magoni indimenticabile Regina della notte del Flauto magico mozartiano nella prima produzione dell’Orchestra. Da questa idea si svilupperà la drammaturgia musicale, il filo con cui tessere una variante contemporanea del mito settecentesco. Una visione “altra” del protagonista che apre ad una diversa lettura dei rapporti tra i personaggi. Firmano la regia Andrea Renzi e Mario Tronco, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Mario Tronco. Nel cast anche Mama Marjas, cantante reggae molto applaudita nel ruolo di protagonista della precedente Carmen, insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l’Orchestra, Simona Boo, dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse. La corrispondenza tra l’approccio ludico che l’Orchestra ha con la musica classica, uno stile che porta oltre l’idea tradizionale di generi musicali, e questa ipotesi di lavoro è un’indicazione che pone l’accento su come il divertito abbattimento di ogni confine di genere e l’espansione dei limiti dell’eros possano creare nuova possibilità di indagine del dramma giocoso di Mozart a partire dall’intuizione profonda dell’identità tra la natura della musica e il flusso vitale. Don Giovanni, come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club, in un’ambientazione dal gusto anni ’20 ma anche fortemente contemporaneo, dirige la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno quali protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali.
17/11/2017 – Venerdì.
CASA DEL CINEMA – Cinema –Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
- 16.00: Tempeste sull’Asia di Vsevolod Pudovkin (1928);
- 18.00: ABACUC di Luca Ferri (2014, 84’);
- 18.30: Aleksandr Nevskij di Sergej Michajlovič Ejzenštejn (1938);
- 20.30: Reds di Warren Beatty (1981);
- 21.00: Per amor vostro di Giuseppe Gaudino (2015, 112’).
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema: Giallo o Noir il cinema della suspense – Largo Toniolo 22, Roma.
- 20.00: 9 mois ferme di Albert Dupontel, Francia, 2013, 82’.
ISTITUTO POLACCO DI CULTURA A ROMA – Giornata evento storico – Via Vittoria Colonna 1, Roma.
- 19.00: Józef Piłsudski. Un grande statista della Polonia e dell’Europa. Conferenza a cui partecipano: Małgorzata Wrześniak, Wiesław Wysocki, Bogusław Wróblewski;
A seguire: Concerto con Dorota Laskowiecka – soprano; Jolanta Skorek-Münch – pianoforte; Interpretano i canti di Mieczysław Karłowicz, Stanisław Niewiadomski, Feliks Nowowiejski, Ignacy Jan Paderewski, Ludomir Różycki, Aleksander Wielhorski, Franciszek Maklakiewicz e Witold Friemann.
ISTITUTO SVIZZERO A ROMA – Workshop – Via Ludovisi 48, Roma.
- 18.30: Le migrazioni: fatti e prospettive. Partecipano: Michael Czerny, Yayi Bayam Diouf, Alfonso Giordano, Pietro Mona, Leoluca Orlando, Etienne Piguet, Alain Edouard Traoré.
TEATRO OLIMPICO – Stagione 2017 / 2018 – Piazza Gentile da Fabriano, Roma.
- 21.00: Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio. Al centro di questo nuovo lavoro dell’Orchestra di Piazza Vittorio c’è l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato ad una voce femminile, quella di Petra Magoni indimenticabile Regina della notte del Flauto magico mozartiano nella prima produzione dell’Orchestra. Da questa idea si svilupperà la drammaturgia musicale, il filo con cui tessere una variante contemporanea del mito settecentesco. Una visione “altra” del protagonista che apre ad una diversa lettura dei rapporti tra i personaggi. Firmano la regia Andrea Renzi e Mario Tronco, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Mario Tronco. Nel cast anche Mama Marjas, cantante reggae molto applaudita nel ruolo di protagonista della precedente Carmen, insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l’Orchestra, Simona Boo, dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse. La corrispondenza tra l’approccio ludico che l’Orchestra ha con la musica classica, uno stile che porta oltre l’idea tradizionale di generi musicali, e questa ipotesi di lavoro è un’indicazione che pone l’accento su come il divertito abbattimento di ogni confine di genere e l’espansione dei limiti dell’eros possano creare nuova possibilità di indagine del dramma giocoso di Mozart a partire dall’intuizione profonda dell’identità tra la natura della musica e il flusso vitale. Don Giovanni, come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club, in un’ambientazione dal gusto anni ’20 ma anche fortemente contemporaneo, dirige la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno quali protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali.
18/11/2017 – Sabato.
CINEMA TREVI – Cinema –Vicolo del Puttarello 25, Roma.
- 16.30: L’uomo venuto dal Kremlino di Michael Anderson (1968);
- 20.00: Sobborghi di Boris Barnet (1933).
ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO – Musica – Via dei Portoghesi 2, Roma.
- 12.00: Anteprima Olivier Messiaen. L’integrale dell’opera per organo. Organista: Giampaolo De Rosa. Opere di C.Franck, O.Messiaen, Improvvisazione.
- 19.00: Concerto di pianoforte. Pianista: Tiago Nunes. In programma opere di: J.P.Rameau, J.Brahms, S.Rachmaninoff, J.S.Bach, F.Busoni, F.Liszt.
ISTITUTO SVIZZERO A ROMA – Workshop – Via Ludovisi 48, Roma.
- 16.00: L’accoglienza e l’integrazione dei migranti o la prova dell’altro. Partecipano: Andrea De Georgio, Mario Morcone, Daniela Pompei, Maurizio Zavaglia, Beatrice Speiser;
- 20.00: Le migrazioni: meccanismo di regolazione dell’ordine mondiale? Partecipano: Andrea De Georgio, Federico Soda, Sarah E Hayward, Alain Edouard Traoré, Luigi Vignali.
19/11/2017 – Domenica.
CAPPELLA PAOLINA DEL QUIRINALE – Musica : Festival Barocco 2017 – Piazza del Quirinale, Roma.
- 12.00: In Diretta su Rai 3 e attraverso i collegamenti Euroradio in molti paesi d’Europa: Ensemble Festina Lente. Michele Gasbarro, direttore – G. Frescobaldi: Messa ‘sopra l’Aria della Monica’. Musiche di G. Frescobaldi, T. L. de Victoria, G. Allegri, G. Gabrieli. ANTEPRIMA – CON PRENOTAZIONE.
CASA DEL CINEMA – Cinema – Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.
- 11.45: Photo Farag di Kobi Farag, ISR, 2016, 77’;
- 16.30: The legend of King Salomon, di Hanan Kaminski, H-ISR, 2017, 80’;
- 17.00: I geni salvati, di Cristina Tilica, ROM, 48’;
- 17.15: Yellow peppers (Episodi 1 e 2, seconda stagione), di Keren Margalit e Amnon Kotler, ISR, 2014, 70’;
- 18.00: Costanza sessantacinque, di Tudor Chirila. Il film ripercorre i festeggiamenti del 65° anniversario di attività del Teatro d’Arte Drammatica di Costanza, quando – nel novembre del 2016 – una troupe della TV Nazionale ne ha documentato l’evento, che si sarebbe immaginato svolgersi in modo ordinato ma che è stato pretesto per aspre critiche;
- 18.30: Your honor (Episodi 1, 3), di Ron Ninio, ISR, 96’;
- 19.00: Due biglietti della lotteria, di Paul Negoescu, ROM, 2016, 86’;
- 20.00: Harmonia, di Ori Simian, ISR, 2016, 98’;
- 20.30: The women’s balcony, di Emil Ben-Shimon, ISR, 2016, 96’;
- 22.00: The pickle recipe, di Michael Menasseri, ISR, 2016, 97’;
- 22.30: Ben Gurion, Epilogue, di Yariv Mozer, ISR, 2016, 70’.
CHIESA DI SANTA MARIA DELL’ANIMA – Musica : Festival Barocco 2017 – Via di Santa Maria dell’Anima 66, Roma.
- 17.30 Ensemble Festina Lente. Michele Gasbarro, direttore – G. Frescobaldi: Messa ‘sopra l’Aria della Monica’. Musiche di G. Frescobaldi, T. L. de Victoria, G. Allegri, G. Gabrieli.
CINEMA TREVI – Cinema –Vicolo del Puttarello 25, Roma.
- 16.30: Alba rossa di John Milius (1934);
- 18.45: Tre canti su Lenin di Dziga Vertov (1934).
ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO – Musica – Via dei Portoghesi 2, Roma.
- 18.30: Concerto di organo N. 7 di Olivier Messiaen. L’integrale dell’opera per organo. Organista: Giampaolo De Rosa.
TEATRO OLIMPICO – Stagione 2017 / 2018 – Piazza Gentile da Fabriano, Roma.
- 18.00: Don Giovanni di Mozart secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio. Al centro di questo nuovo lavoro dell’Orchestra di Piazza Vittorio c’è l’idea di un Don Giovanni androgino, affidato ad una voce femminile, quella di Petra Magoni indimenticabile Regina della notte del Flauto magico mozartiano nella prima produzione dell’Orchestra. Da questa idea si svilupperà la drammaturgia musicale, il filo con cui tessere una variante contemporanea del mito settecentesco. Una visione “altra” del protagonista che apre ad una diversa lettura dei rapporti tra i personaggi. Firmano la regia Andrea Renzi e Mario Tronco, mentre le elaborazioni musicali saranno affidate a Leandro Piccioni, Pino Pecorelli e lo stesso Mario Tronco. Nel cast anche Mama Marjas, cantante reggae molto applaudita nel ruolo di protagonista della precedente Carmen, insieme a Hersi Matmuja, Evandro Dos Reis, Omar Lopez Valle, Houcine Ataa e, alla prima collaborazione con l’Orchestra, Simona Boo, dal 2015 vocalist dello storico gruppo napoletano dei 99 Posse. La corrispondenza tra l’approccio ludico che l’Orchestra ha con la musica classica, uno stile che porta oltre l’idea tradizionale di generi musicali, e questa ipotesi di lavoro è un’indicazione che pone l’accento su come il divertito abbattimento di ogni confine di genere e l’espansione dei limiti dell’eros possano creare nuova possibilità di indagine del dramma giocoso di Mozart a partire dall’intuizione profonda dell’identità tra la natura della musica e il flusso vitale. Don Giovanni, come un redivivo Cab Calloway in un immaginario Cotton Club, in un’ambientazione dal gusto anni ’20 ma anche fortemente contemporaneo, dirige la sua orchestra e il suo destino in una pulsione di libertà e perdizione. Un luogo carico di energia, luce e vita dove i musicisti, posti su appositi piani sfalsati in altezza, che delimiteranno uno spazio a sviluppo circolare tagliato da una parete di pannelli specchianti, si muoveranno quali protagonisti nelle loro fughe musicali ed esistenziali.