Dallo scorso 20 novembre è in onda su Canale 5 tutti i giorni alle 18.45 il nuovo game show di Gerry Scotti, The Wall, un format lanciato un anno fa negli Stati Uniti e poi esportato con grande successo in molti Paesi europei.
Uno studio dominato da un muro alto 12 metri. Undici domande, tre round ad alto tasso di adrenalina e un montepremi che in ogni puntata può sfiorare il milione e mezzo di euro. Sono questi gli ingredienti del nuovo game show di Gerry Scotti, The Wall, in onda su Canale 5 tutti i giorni alle 18.45 dallo scorso 20 novembre.
Prodotto da Endemol Shine Italy ha il sapore della sfida: nonostante gli ottimi ascolti di Caduta Libera, assestati intorno al 20% di share, la rete ammiraglia di Mediaset ha voluto lanciare un nuovo format, affidandolo alla professionalità di Gerry Scotti, il re del preserale.
“Il quiz è un genere nel quale credere e non vergognarsi. Ho iniziato a farli quando altri colleghi si negavano perché li consideravano una fascia di serie B. Invece hanno una centralità, i conduttori l’hanno capito e adesso tutti vogliono farli”, ha dichiarato Gerry Scotti, che ha un sogno nel cassetto, “Rifare 30 puntate di Chi vuol essere milionario? e ovviamente Passaparola, ma anche La ruota della fortuna, che non ho mai avuto la possibilità di condurre”.
Nonostante gli ottimi risultati di Caduta Libera, Canale 5 ha deciso di sperimentare un altro quiz, The Wall, per l’appunto, anche se non c’era necessità urgente e nessuno era obbligato a farlo, ma si è voluto testare un nuovo quiz, decisione presa da Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5. Ma vediamo come funziona il meccanismo di The Wall.
Si tratta di un format lanciato un anno fa negli Stati Uniti e poi esportato con grande successo in molti Paesi europei. Le regole sono semplici. In ogni puntata gioca una coppia legata da un vincolo familiare, che dovrà dimostrare grande affiatamento, ottima cultura generale e voglia di rischiare.
Di fronte a loro c’è un enorme muro di 12 metri con 7 postazioni da cui vengono lanciate delle sfere luminose che cadono in una delle quindici caselle corrispondenti a diversi valori in denaro, fino a 100.000 euro. I concorrenti giocano insieme solo nella prima fase di gioco. Nel secondo e nel terzo round la coppia viene divisa e uno dei concorrenti viene completamente isolato.
L’adrenalina cresce nell’ultima parte del gioco, quando Gerry Scotti invia al concorrente isolato, all’oscuro del montepremi accumulato dal partner, un contratto contenente un’offerta in denaro che può essere superiore o inferiore a quella accumulata nel gioco. Dopo aver deciso se firmarlo o meno, il concorrente isolato entra in studio e rivela al compagno la sua scelta: se ha firmato, la coppia si aggiudica la cifra proposta sul contratto, altrimenti quella accumulata in studio.
Il nuovo quiz preserale The Wall non ha destato molto interesse da parte del pubblico: mentre la prima puntata del 20 novembre aveva totalizzato uno share del 47.90% con 5.889.000 spettatori, già la seconda puntata ha visto crollare clamorosamente gli ascolti ed è stata assolutamente deludente: il game show ha realizzato il 23.65% di share e 4.577.000 spettatori. Se questi sono i numeri, The Wall è stato un game show molto deludente.
Giancarlo Leone