I vincitori di Mar del plata 32

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Una cerimonia semplice quella che ha concluso la trentaduesima edizione del festival internazionale di Mardelplata con un grande dolore per la perdita del sottomarino Ara San Juan di cui tuttavia non si sanno notizie certe, escluso che è sparito e, nonostante le ricerche di quindici Paesi, non se ne sa più nulla.

Niente tappeto rosso dunque e l’annuncio dei vincitori di questa trentaduesima edizione dell’unico Festival di serie A di tutta l’America nel Salon Dauphine del Grand Hotel Provincial con il ministro della Cultura Pablo Avelluto, il presidente del Festival José Martinez Suarez, il presidente dell’Incaa Ralph Hayek ed il direttore del festival, l’americano Peter Scarlet. Ralph Hayek come prima cosa ha detto che “il festival 2018 inizierà una settimana prima, dall’8 al 18 novembre. Questo per anticipare il Thanksgiving, il 23 novembre, giorno del ringraziamento, perché molti giurati americani non possono stare tutti quei giorni fuori di casa, saltando una festività per loro molto importante che, da sempre, si  passa in  famiglia e con gli amici”.

Venendo ai premi, l’Astor de Oro della Competizione Internazionale per il miglior film è andato a Wajib della palestinese Annemarie Jaicir, mentre l’Astor de Plata  per il miglior regista è andato a Valeska Grisebach per il suo Western.

Il coreano Kim Dae-hwan ha invece portato a casa l’Astor de Plata per la miglior sceneggiatura con The First Lap. Miglior attrice la norvegese Eili Harboe per la sua interpretazione di Thelma e migliore attore, Mohammad Bakri, regista e sceneggiatore palestinese con cittadinanza israeliana, per la sua interpretazione  di Wajib, mentre il premio speciale della giuria è andato a Kairiana Nunez Santaliz per la  sua interpretazione de El silencio del viento, menre il premio del pubblico ha laureato Primas di Laura Bari.

 

E veniamo alla Competencia Latino Americana, il premio per la miglior pellicola è andato ex-equo a due film Cocote del dominicano Nelson Carlo de los Arias e a Baronesa della brasiliana Juliana Antunes. La menzione speciale della giuria è stata per La telenovela errante di Raùl Ruiz e Valeria Sarmiento. Il cubano Alejandro Alonso porta invece a casa il premio per il miglior cortometraggio latino americano con Duelo, mentre la menzione speciale va ad un altro cubano, Alejandro Perez per il suo El contramaestre.

 

Il miglior film per la competenza argentina è quello di un nostro amico di sempre, José Celestino Campusano con il suo coinvolgente lavoro El Azote. Miglior cortometraggio ecco poi Y ahora elogiemos las peliculas di Nicolàs Zukerfeld. Despachada  di Jazmin Stuart ha ottenuto il riconoscimento di Cine.Ar ed infine per Work in Progres, il premio va a Hebreos 13:2 di Fernando Dominguez.

 

 

Appuntamento dunque alla trentatreesima edizione di Mardelplata dall’8 al 18 di novembre 2018. Hasta pronto!

Mariangiola Castrovilli

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