Solo per pochi giorni, dal 13 al 17 dicembre, al Teatro Tirso de Molina di Roma, è andata in scena la divertente e frizzante commedia, scritta e diretta da Salvatore Scirè, Cocktail di scambi, che vede protagonisti, fra gli altri, Simona D’Angelo e Vasco Montez.
La fantasia e la creatività dell’autore e regista siciliano di questa esilarante pièce prendono spunto dall’idea di un gatto capriccioso che scorrazza felicemente tra due terrazzini confinanti, uno dei quali appartiene a un politico, futuro sottosegretario di un importante ministero, che si avvale di due portaborse, che ha un’amante sensuale ed interessata e una moglie bruttina molto ma molto gelosa.
Da questi pochi dati, prende vita così una commedia molto reale nella quale Scirè mette a nudo una satira spietata, pungente, trattando con ironia usi, costumi, malcostumi tipici della nostra epoca che, come una fotografia, immortala il mondo di oggi e ci presenta anche il classico raccomandato, una piaga comune per iniziare o migliorare un lavoro, per chiedere favori. Il finale è scoppiettante e ricco di colpi di scena, come ormai il pubblico che segue Salvatore Scirè è abituato.
Nel cast molti nomi noti come quelli di Simona D’Angelo e Vasco Montez: la prima, brava attrice e degna figlia del comico Gianfranco D’Angelo (quando la classe non è acqua), interpreta il ruolo della vicina di casa del politico, Elvira Pellacchia, una napoletana impicciona, irrefrenabile, logorroica, che non perde occasione per fare frequenti e inattese irruzioni a casa del politico, per colpa del gatto che scappa da un terrazzino all’altro, ma anche interessata e curiosa nei confronti dell’importante e nuovo inquilino, che non vuole farsi riconoscere come personaggio pubblico, ma che lei poi scoprirà quello che fa; il secondo è l’onorevole dongiovanni Manlio Zucchelli, altrettanto volto noto, visto in alcuni film e fiction.
Accanto a loro, gli altri attori, tutti bravi, all’altezza della situazione e ben compenetrati nei loro ruoli: la bella e formosa Antonella Arduini, nel ruolo di Orsola, portaborse dell’onorevole; Massimo Folgori, elegante e perfetto nella parte di Ascanio, altro portaborse; Martina Menichini, promettente e brillante attrice, bellissima, affascinante, maliziosa, sensuale, nel ruolo di Pilar, amante dell’onorevole; l’eclettico Gianpiero Cricchio, raccomandato di turno;
Valeria Palmacci, la brutta, ma solo per motivi di copione, gelosa, incisiva e colorita moglie dell’onorevole, Ilaria; lo spigliato e camaleontico Adolfo Bianchi Whites, nella parte di Omar, fidanzato occulto di Orsola; uno spassoso Mario Sapia, con un piccolo cameo, nel ruolo dell’amministratore di questo movimentato condominio.
Cocktail di scambi, già andata in scena nel 2013 al Teatro Testaccio e poi al Teatro Dei Satiri, ambedue a Roma, è stata ampiamente apprezzata dalla critica e dal pubblico. Anche questa volta, seppur andata in scena solo per pochi giorni e con un nuovo allestimento, è piaciuta molto.
Giancarlo Leone
