Al Macro Testaccio e alla Pelandra dal 15 dicembre 2017 si possono vedere 4 mostre: Dias & Riededweg – Io sono qui – Extended Blue e Reaction Roma. Così i siti per le mostre sono tutti occupati. Tutte le mostre sono promosse da Roma Capitale Assessorato alla crescita culturale.
Ormai è certo che il Macro Testaccio nel suo insieme presenta sempre esposizioni di noti artisti contemporanei. Si parte con il duo Mauricio Dias e Walter Riedweg che dal 1993 lavorano insieme e hanno esposto nei più importanti spazi internazionali come Biennale di Venezia, Biennale San Paolo, Documenta Kassel e per i musei che conservano le loro opere vale uno per tutti il Centre Georges Pompiduo di Parigi. La mostra ha il titolo “Other the than here. Other Place Than now” e unisce videoinstallazioni, fotografie e oggetti in collaborazione con Auditorium Parco della musica dove è esposta l’installazione sonora a tre canali Funk Staden del 2017 mostrata a Documenta 12.
Le opere ineriscono temi cruciali della nostra epoca tra immigrazione e cambiamenti politici e sociali in modo filosofico partendo dall’idea che spostando oggetti o persone nello spazio e nel tempo cambino anche i significati. Per questo la serie video oggetti Suitcases for Marcel del 2007 e Moving Truck del 2009-2012 parla della migrazione come cambio di collocamento del significato, mentre il video Throw del 2004, la video installazione e la serie di foto Hot Coats del 2014 e gli oggetti Under Pressure di pari data, la videoinstallazione Flesh del 2005 e la carta da parati sono una critica alla politica mondiale. Tutto questo nel Padiglione 9 A.
Nel foyer del Macro Testaccio-La Pelandra c’è l’installazione di Mariano Filippetta con musica di Gianfranco Vallerani dal titolo “Extended Blue Mixed Media Installation” opere che si amalgano nel colore blu prendendo spunto dal manifesto di Yves Klein “Nuovo realismo”. Nelle opere pittoriche di Mariano Filippetta il colore blu è sciolto con il ghiaccio sulla tela. Le sue opere sono in toto un’esaltazione del colore blu. Nel lavoro video di Gianfranco Vallerani, giornalista e esperto in comunicazione, la ricerca visiva serve a confermare il racconto narrativo i cui limiti non sono definiti confrontandosi con un’interpretazioni soggettiva e emotiva della realtà. Entrambi gli artisti sono noti per il loro lavoro in Italia e all’estero.
Reaction Roma II Edizione è nello spazio La Pelanda e mostra la città vista con gli occhi dei cittadini con la direzione artistica di Pietro Jona direttore artistico di Human Artis. E’ un’unione di alcuni pezzi creati dalla gente comune che raccontano i luoghi della Capitale e la realtà urbana girati con smartphone, tablet, microcamera e macchina fotografica, uniti dal regista in un video comune. Sarà visibile fino al 26 dicembre prossimo a ingresso libero. Quest’anno, grazie all’Istituto Luce, ci sarà uno spazio dedicato alla Roma del secolo scorso creando uno confronto tra i due momenti storici. Fa parte di Contemporaneamente Roma 2017 e Humans Artis ha istituito due premi Reaction Roma con il miglior contributo video originale che varrà un viaggio a Madrid per due persone e Reaction Esquilino, video professionale messo in palio dal Mercato Centrale di Roma che mostri i contenuti sociali e culturali del territorio.
“Io sono qui” prodotto da M’AMA ART è riferito ad una idea di Alessia Montani curata da Lorenzo Bruni. Dato il numero dei partecipanti a questa collettiva dovrà necessariamente essere oggetto di articolo a parte.
Emilia Dodi