Incontri, conferenze, dibattiti – Presenze culturali delle Accademie e degli Istituti di cultura a Roma – Diario, a cura di Cristiano Felice, dal 29/01/2018 al 4/02/2018.
29/01/2018 – Lunedì.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – Incontri –Via Angelo Masina 5, Roma.
18.30: Recital di Roberta Mantegna. Al piano: Elena Burova. In programma arie dalle opere di Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini, e brani per pianoforte solo di Gaetano Donizetti, Franz Liszt e ancora Verdi. Roberta Mantegna è un talentuoso soprano diplomatasi nella prima edizione di “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma. È impegnata attualmente al Teatro Costanzi ne I masnadieri di Verdi, dal 21 gennaio al 4 febbraio, dove interpreta il ruolo di Amalia, diretta da Roberto Abbado e per la regia di Massimo Popolizio. Elena Burova è invece uno dei nuovi talenti selezionato per la seconda edizione di “Fabbrica” Young Artist Program” 2018-2019.
CASA DEL CINEMA – Cinema –Largo Marcello Mastroianni 1 1, Roma.
16.30: Milano trema: la polizia vuole giustizia. Regia di Sergio Martino, 1973, 103’;
A seguire: Incontro con Sergio Martino. Modera da Steve Della Casa. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro di Sergio Martino Mille peccati… nessuna virtù? (autobiografia), Bloodbuster edizioni, 2017;
20.30: Il mese del documentario. Proiezione di “This is Congo″, di Daniel MacCabe, USA, 2017, 93’.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema –Largo Toniolo 22, Roma.
19.00: Benvenuto in carcere, papa Francesco. Proiezione del documentario, in lingua francese con sottitoli in italiano (77 min) in presenza del regista Janusz Mrozowski. Un viaggio nella disperazione che si respira tra le mura del carcere di Maco, la prigione di Ouagadougou, in Burkina Faso. Un viaggio che prende una direzione diversa non appena si parla di Papa Francesco e della sua attenzione verso chi è in prigione, culminata nel “Giubileo dei carcerati”, il 6 novembre 2016, in occasione dell’Anno Santo della Misericordia. “Benvenuto in carcere, Papa Francesco” è un documentario emozionante e peino di speranze realizzato dal regista franco polacco Janusz Mrozowski. E’ stato presentato in diversi festival, e alla Filmoteca Vaticana davanti a numerose personalità il 26 ottobre 2017.
TEATRO PALLADIUM – Musica –Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma.
20.30: Christian gifts and aristocratic power in late antique Rome. Conferenza di Carlos Machado.
30/01/2018 – Martedì.
BRITISH SCHOOL AT ROME – Conferenza – Via Antonio Gramsci 61, Roma.
18.00: A sense of an ending: literature and life assurance. Conferenza di Richard Terry.
CASA DEL CINEMA – Cinema –Largo Marcello Mastroianni 1 1, Roma.
16.00: In time, di Andrew Niccol, (USA, 2011, 109’);
18.00: Walt Disney e l’Italia di Marco Spagnoli, Italia, 2014, ‘60. Saranno presenti: Stefano Bethlen, Lia Gotti. Voce di Serena Autieri; narrato da Vincenzo Paperica. Con l’amichevole partecipazione di: Edoardo Bennato, Bruno Bozzetto, Enrico Brignano, Fausto Brizzi, Massimo Caviglia, Oscar Cosulich, Enzo D’Alò, Roy De Leonardis, Fabio De Luigi, Elio Fiorucci, Fabiana Giacomotti, Marco Giallini. Fabio Licari, Lillo & Greg, Vincenzo Mollica, Giovanni Muciaccia, Micaela Ramazzotti, Riccardo Scamarcio, Giacomo Scarpelli, Luca Ward, Silvia Ziche. Scritto e Diretto da Marco Spagnoli. La ‘storia d’amore’ tra Walt Disney e l’Italia – il Paese in cui l’universo di personaggi, fumetti e storie d’animazione del geniale artista e regista americano è più conosciuto – raccontata in un documentario che unisce immagini di repertorio a testimonianze di cineasti, giornalisti, disegnatori, musicisti, stilisti, attori e attrici italiani che nella loro vita e carriera hanno avvertito fortemente l’influenza dell’immaginario disneyano. Utilizzando materiali di repertorio, a partire dal primo viaggio italiano di Disney nel 1935, Walt Disney e l’Italia – Una Storia d’Amore, celebra il legame e l’influenza reciproca tra Disney e il nostro Paese.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema –Largo Toniolo 22, Roma.
17.00: Les conquérants. Regia di Xabi Molia, Francia, 2013, 96’, commedia;
20.00: Cherchez la femme / Due sotto il Burqa. Regia di Sou Abadi, Francia, 2017, 88’, commedia drammatica.
GOETHE INSTITUT ROM – Dibattiti sul divano verde – Via Savoia 15, Roma.
19.00: Benvenuti a scuola. Inclusione dei minori in fuga.
Secondo la Conferenza permanente dei Ministri dell’Istruzione in Germania nel 2016 il numero di bambini e di giovani rifugiati si aggirava attorno ai 325.000, mentre in Italia erano circa 50.000. In entrambi i Paesi l’integrazione scolastica di questi minori è un tema già affrontato e noto, tante sono infatti le esperienze, così come i materiali didattici e le possibilità di formazione. Allo stesso tempo però il numero sempre maggiore di rifugiati pone alla scuola nuove sfide: da un lato favorire l’inclusione di minori in fuga, o comunque con un background migratorio, dall’altro non perdere attrattività agli occhi dei genitori degli altri alunni. Quali sono i vantaggi per gli studenti italiani e tedeschi di un sistema di istruzione inclusivo? E come devono essere strutturate le scuole e le lezioni, sia per trasmettere le competenze di base sia per stimolare e riconoscere le potenzialità degli alunni provenienti da altri Paesi? A rispondere a queste domande, sul Divano Verde del Goethe-Institut Rom ci saranno Wassilios Fthenakis e Vinicio Ongini. Modera Francesca Caferri.
ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO – Libri – Via Paisiello 24, Roma.
17.30: Presentazione del libro Lambayeque: nuevos horizontes de la arqueología peruana a cura di Antonio Aimi, Krzysztof Makowski, Emilia Perassi. Intervengono: Filippo Maria Gambari, Riccardo Moro, Antonio Aimi.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
21.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
31/01/2018 – Mercoledì.
BRITISH SCHOOL AT ROME – Conferenza – Via Antonio Gramsci 61, Roma.
18.00: Fighting and singing: virtù, virility and virtuosity in the Renaissance. Conferenza di Richard Wistreich.
REALE ISTITUTO OLANDESE DI CULTURA – Conferenza – Via Omero 12, Roma.
18.00: La principessa ribelle. Conferenza di Asker Pelgrom dedicata alla lunga permanenza romana negli anni 1840 della principessa Marianna di Orange-Nassau e ad altri soggiorni romani di reali olandesi, ribelli o non ribelli.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
21.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
1/02/2018 – Giovedì.
ACADEMIA BELGICA – Libri e Incontri – Via Omero 8, Roma.
17.00: Presentazione del libro CURES tra archeologia e storia. Ricerche e considerazioni sulla capital dei Sabinied il suo territorio. Partecipano: Wouter Bracke, Elena Calandra, Marco Cavalieri.
ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI – Convegno – Via della Lungara 10, Roma.
9.00: Le grandi imprese italiane e l’Europa. Partecipano: Umberto Quadrino, Alberto Quadrio Curzio, Pier Carlo Padoan, Gabriele Galateri di Genola, Maria Bianca Farina, Gian Maria Gros-Pietro, Alberto Clô, Patrizia Grieco, Emma Marcegaglia, Patrizio Bianchi, John Elkann, Alessandro Profumo, Romano Prodi, Massimo Inguscio, Edoardo Reviglio.
CASA DI GOETHE – Incontro e Lettura –Via del Corso 18, Roma.
19.00: Alla Casa di Goethe. Incontro con Iris Hanika, Uljana Wolf.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema –Largo Toniolo 22, Roma.
20.00: Le nouveau. Regia di Rudi Rosenberg, Francia, 2015, 81’, commedia drammatica.
CINEMA TREVI – Cinema – Via Savoia 15, Roma.
H. 19.30: Oltreconfine. 3 + 3 storie per il web. Il Goethe-Institut Italien, in collaborazione con la dffb – Deutsche Film- und Fernsehakademie Berlin e il CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, ha lanciato un concorso di idee per giovani registi sul tema dell’arrivo e dell’accoglienza dei profughi in Europa. Ne sono nate 6 storie per il web, di cui 3 realizzate da studentesse della dffb di Berlino (Historia Magistra Vitae di Tamara Erbe, Sans Sommeil di Sarah Yona Zweig, 175 km di Borbála Nagy), e tre da studenti del CSC di Palermo (Houzayfa’s Items di Carlotta Berti, Virginia Nardelli e Alessandro Drudi, Mangoes grow in Winter di Benedetta Valabrega e Claudia Mastroroberto, Filthy Maddening Race di Luca Capponi e Alessandro Drudi), sotto la supervisione dei noti documentaristi Andres Veiel a Berlino e Stefano Savona a Palermo, pluripremiati nell’ambito di prestigiosi festival. I 6 video saranno presentati in anteprima e introdotti dalla direttrice del Goethe-Institut in Italia Gabriele Kreuter-Lenz e dal Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia Felice Laudadio. Interverrà inoltre Tommaso Fabbri, Responsabile dei Progetti in Italia di Medici Senza Frontiere. Alla tavola rotonda che seguirà parteciperanno il documentarista e tutor italiano Stefano Savona, che modererà l’incontro, e i giovani autori dei video Carlotta Berti, Luca Capponi, Alessandro Drudi, Tamara Erbe, Claudia Mastroroberto, Virginia Nardelli, Lisa Roling e Benedetta Valabrega.
ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Incontri – Piazza Navona 91, Roma.
18.30: Rivisitare la tradizione. Iniziano i «Dialoghi» del 2018 all’Istituto Cervantes. In questo primo: Luis Antonio de Villena e Patrizia Valduga, due poeti fondamentali delle ultime generazioni in Spagna e in Italia. Due poeti che, con diversi approcci, hanno saputo rivisitare la tradizione per costruire opere di grande valore contemporaneo. Durante l’incontro, che sarà coordinato da Juan Carlos Reche Cala, saranno letti alcuni versi degli autori presenti.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Cinema: Ritratti di famiglia nel cinema giapponese –Viale Antonio Gramsci 74, Roma.
17.00: Tokyo tower mamma, io e a volte papà di Joji Matsuka, 2007, 138’, colore, 16mm I.
TEATRO DELL’ANGELO – Prosa 2017-2018 – Via Simone de Saint Bon 19, Roma.
21.00: Ti parlerò d’amor. Auf Wiedersehen Berlin. Rinchiusi in un piccolo appartamento ingombro di valigie dove si respira un clima d’attesa troviamo immersi i personaggi di “Ti parlerò d’amor”: due sfortunati artisti di cabaret nella Berlino degli anni Trenta che cercano l’occasione per rilanciare altrove la propria carriera. Due vite legate l’una all’altra da un sodalizio artistico e da un amore incondizionato. Lo spettacolo, pur essendo un musical, illustra le problematiche della diversità sessuale e razziale nella Berlino del 1936. Sono i tempi delle Olimpiadi, ma anche delle leggi razziali. Lei sogna di raggiungere in America Marlene Dietrich, che un giorno lontano le ha scritto una lettera d’incoraggiamento; lui, più realisticamente, pensa a Parigi, rifugio di artisti perseguitati. Ne nascono situazioni comiche e momenti di poesia, scanditi da sogni, ricordi e dalle memorie musicali di Weill, Stolz, dalle canzoni francesi e italiane del tempo, da Gershwin: un percorso affascinante, dalla drammatica e toccante conclusione. Un testo tra prosa e musica dove le canzoni assumono la funzione, per i due protagonisti, ora di dialogo, ora di monologo. Un omaggio al mondo del cabaret tedesco e a quegli autori che dovettero fuggire dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste, con citazioni d’operetta. Lo spettacolo vuole stigmatizzare la fine di un’epoca, quella dell’operetta, che vide spazzati via dalle persecuzioni naziste tanti dei suoi celebri protagonisti in ogni forma di spettacolo, dal teatro al cinema. Autori: Gianni Gori e Alessandro Gilleri. Regia: Tommaso Tuzzoli.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
21.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
TEATRO LA COMUNITA’ – Prosa 2017-2018 – Via Giggi Zanazzo 1, Roma.
21.00: Werther a Broadway di Giancarlo Sepe.
2/02/2018 – Venerdì.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – VILLA AURELIA – Musica –Piazza di Porta San Pancrazio 1, Roma.
20.30: Concerto dello Scharoun Ensemble Berlin. Per il decimo anno consecutivo, il celebre complesso da camera Scharoun Ensemble, costituito da membri dei Berliner Philharmoniker, offrirà due concerti alla comunità dell’American Academy in Rome e alla città di Roma, al termine di una settimana di residenza in Accademia. In programma brani dei tre attuali borsisti in composizione musicale, Ashley Fure, Suzanne Farrin e Federico Gardella, e del repertorio dello Scharoun Ensemble con opere dei precedenti borsisti Lisa Bielawa, Martin Brody, Keeril Makan, Paula Matthusen, Andrew Norman, Paul Rudy e Nina Young. In programma musiche di Lisa Bielawa, Ashely Fure, Keeril Makan, e Paula Matthusen.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Libri e incontri –Largo Toniolo 22, Roma.
18.00: Elogio della diversità. Presentazione del libro Siamo tutti diversi (ed. Castelvecchi) di Soeur Teresa Forcades. Le diverse forme della sessualità, la necessità di andare oltre l’opposizione maschile/femminile, la responsabilità di ognuno nel portare a compimento il progetto divino su di sé, lo spazio della donna nell’esistenza e nella Chiesa, la libertà di essere se stessi: gli interrogativi di una teologa cattolica, studiosa di Jacques Lacan, su alcuni problemi cruciali della contemporaneità, pongono domande alle quali la psicanalisi non può sottrarsi.
CENTRO CULTURALE SAN LUIGI DEI FRANCESI – Cinema –Largo Toniolo 22, Roma.
20.00: Cherchez la femme / Due sotto il Burqa. Regia di Sou Abadi, Francia, 2017, 88’, commedia drammatica.
ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA A ROMA – Conferenza –Viale Antonio Gramsci 74, Roma.
19.00: La figura della donna nelle opere di Enchi Fumiko dal Meiji al dopoguerra. Conferenza di Daniela Moro. Enchi Fumiko (1905-1986) è considerata una delle scrittrici cardine nel panorama della letteratura giapponese del dopoguerra. Questa introduzione si prefigge lo scopo di illustrare attraverso l’analisi di due delle sue opere più celebri (Il sentiero nell’ombra del 1957 e Maschere di donna del 1958) le molteplici accezioni che Enchi diede alla figura femminile nei suoi primi lavori. Emerge come sia riuscita a mettere in luce le figure del passato e a dare loro voce con tutta la forza e la passione che nei secoli queste donne non hanno potuto esternare.
TEATRO DELL’ANGELO – Prosa 2017-2018 – Via Simone de Saint Bon 19, Roma.
21.00: Ti parlerò d’amor. Auf Wiedersehen Berlin. Rinchiusi in un piccolo appartamento ingombro di valigie dove si respira un clima d’attesa troviamo immersi i personaggi di “Ti parlerò d’amor”: due sfortunati artisti di cabaret nella Berlino degli anni Trenta che cercano l’occasione per rilanciare altrove la propria carriera. Due vite legate l’una all’altra da un sodalizio artistico e da un amore incondizionato. Lo spettacolo, pur essendo un musical, illustra le problematiche della diversità sessuale e razziale nella Berlino del 1936. Sono i tempi delle Olimpiadi, ma anche delle leggi razziali. Lei sogna di raggiungere in America Marlene Dietrich, che un giorno lontano le ha scritto una lettera d’incoraggiamento; lui, più realisticamente, pensa a Parigi, rifugio di artisti perseguitati. Ne nascono situazioni comiche e momenti di poesia, scanditi da sogni, ricordi e dalle memorie musicali di Weill, Stolz, dalle canzoni francesi e italiane del tempo, da Gershwin: un percorso affascinante, dalla drammatica e toccante conclusione. Un testo tra prosa e musica dove le canzoni assumono la funzione, per i due protagonisti, ora di dialogo, ora di monologo. Un omaggio al mondo del cabaret tedesco e a quegli autori che dovettero fuggire dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste, con citazioni d’operetta. Lo spettacolo vuole stigmatizzare la fine di un’epoca, quella dell’operetta, che vide spazzati via dalle persecuzioni naziste tanti dei suoi celebri protagonisti in ogni forma di spettacolo, dal teatro al cinema. Autori: Gianni Gori e Alessandro Gilleri. Regia: Tommaso Tuzzoli.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
21.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
TEATRO LA COMUNITA’ – Prosa 2017-2018 – Via Giggi Zanazzo 1, Roma.
21.00: Werther a Broadway di Giancarlo Sepe.
3/02/2018 – Sabato.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – VILLA AURELIA – Musica –Piazza di Porta San Pancrazio 1, Roma.
20.30: Concerto dello Scharoun Ensemble Berlin. Per il decimo anno consecutivo, il celebre complesso da camera Scharoun Ensemble, costituito da membri dei Berliner Philharmoniker, offrirà due concerti alla comunità dell’American Academy in Rome e alla città di Roma, al termine di una settimana di residenza in Accademia. In programma brani dei tre attuali borsisti in composizione musicale, Ashley Fure, Suzanne Farrin e Federico Gardella, e del repertorio dello Scharoun Ensemble con opere dei precedenti borsisti Lisa Bielawa, Martin Brody, Keeril Makan, Paula Matthusen, Andrew Norman, Paul Rudy e Nina Young. In programma musiche di Martin Brody, Suzanne Farrin, Federico Gardella, Andrew Norman, Paul Rudy e Nina Young.
TEATRO DELL’ANGELO – Prosa 2017-2018 – Via Simone de Saint Bon 19, Roma.
21.00: Ti parlerò d’amor. Auf Wiedersehen Berlin. Rinchiusi in un piccolo appartamento ingombro di valigie dove si respira un clima d’attesa troviamo immersi i personaggi di “Ti parlerò d’amor”: due sfortunati artisti di cabaret nella Berlino degli anni Trenta che cercano l’occasione per rilanciare altrove la propria carriera. Due vite legate l’una all’altra da un sodalizio artistico e da un amore incondizionato. Lo spettacolo, pur essendo un musical, illustra le problematiche della diversità sessuale e razziale nella Berlino del 1936. Sono i tempi delle Olimpiadi, ma anche delle leggi razziali. Lei sogna di raggiungere in America Marlene Dietrich, che un giorno lontano le ha scritto una lettera d’incoraggiamento; lui, più realisticamente, pensa a Parigi, rifugio di artisti perseguitati. Ne nascono situazioni comiche e momenti di poesia, scanditi da sogni, ricordi e dalle memorie musicali di Weill, Stolz, dalle canzoni francesi e italiane del tempo, da Gershwin: un percorso affascinante, dalla drammatica e toccante conclusione. Un testo tra prosa e musica dove le canzoni assumono la funzione, per i due protagonisti, ora di dialogo, ora di monologo. Un omaggio al mondo del cabaret tedesco e a quegli autori che dovettero fuggire dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste, con citazioni d’operetta. Lo spettacolo vuole stigmatizzare la fine di un’epoca, quella dell’operetta, che vide spazzati via dalle persecuzioni naziste tanti dei suoi celebri protagonisti in ogni forma di spettacolo, dal teatro al cinema. Autori: Gianni Gori e Alessandro Gilleri. Regia: Tommaso Tuzzoli.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
21.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
TEATRO LA COMUNITA’ – Prosa 2017-2018 – Via Giggi Zanazzo 1, Roma.
21.00: Werther a Broadway di Giancarlo Sepe.
4/02/2018 – Domenica.
SALA CASELLA – Musica – Via Flaminia 118, Roma.
17.30: Prospettiva Debussi II. Concerto con Alice Cortigiani (clarinetto) insieme al Trio Dmitrij. In programma musiche di Claude Debussy.
TEATRO DELL’ANGELO – Prosa 2017-2018 – Via Simone de Saint Bon 19, Roma.
17.30: Ti parlerò d’amor. Auf Wiedersehen Berlin. Rinchiusi in un piccolo appartamento ingombro di valigie dove si respira un clima d’attesa troviamo immersi i personaggi di “Ti parlerò d’amor”: due sfortunati artisti di cabaret nella Berlino degli anni Trenta che cercano l’occasione per rilanciare altrove la propria carriera. Due vite legate l’una all’altra da un sodalizio artistico e da un amore incondizionato. Lo spettacolo, pur essendo un musical, illustra le problematiche della diversità sessuale e razziale nella Berlino del 1936. Sono i tempi delle Olimpiadi, ma anche delle leggi razziali. Lei sogna di raggiungere in America Marlene Dietrich, che un giorno lontano le ha scritto una lettera d’incoraggiamento; lui, più realisticamente, pensa a Parigi, rifugio di artisti perseguitati. Ne nascono situazioni comiche e momenti di poesia, scanditi da sogni, ricordi e dalle memorie musicali di Weill, Stolz, dalle canzoni francesi e italiane del tempo, da Gershwin: un percorso affascinante, dalla drammatica e toccante conclusione. Un testo tra prosa e musica dove le canzoni assumono la funzione, per i due protagonisti, ora di dialogo, ora di monologo. Un omaggio al mondo del cabaret tedesco e a quegli autori che dovettero fuggire dalla Germania per evitare le persecuzioni naziste, con citazioni d’operetta. Lo spettacolo vuole stigmatizzare la fine di un’epoca, quella dell’operetta, che vide spazzati via dalle persecuzioni naziste tanti dei suoi celebri protagonisti in ogni forma di spettacolo, dal teatro al cinema. Autori: Gianni Gori e Alessandro Gilleri. Regia: Tommaso Tuzzoli.
TEATRO ARGENTINA – Prosa 2017-2018 – Largo di Torre Argentina 52, Roma.
17.00: IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco. Versione teatrale Stefano Massini; regia e adattamento Leo Muscato.
TEATRO LA COMUNITA’ – Prosa 2017-2018 – Via Giggi Zanazzo 1, Roma.
18.00: Werther a Broadway di Giancarlo Sepe.