Al Teatro Parioli di Roma, fino al 4 febbraio, è in scena la commedia della francese Josiane Balasko, Notte di follia, che vede protagonisti Corrado Tedeschi e Anna Galiena. E’ la storia di un incontro casuale e inaspettato di due persone che s’incontrano in un anonimo bar di una stazione ferroviaria. Da uno scontro iniziale fra i due ci sarà un lieto fine. La regia è firmata da Antonio Zavatteri.
La divertente pièce vede un incontro del tutto casuale in un anonimo bar di una stazione ferroviaria, tra Jacques Belin (Corrado Tedeschi), un famoso presentatore di quiz televisivi oggi un po’ in declino e la bionda Simone Keller (Anna Galiena), una detenuta in permesso premio. La strana coppia è bombardata dall’invadenza di un barista alquanto loquace che molte volte parla a sproposito. Si creerà un cocktail esplosivo fra i tre personaggi.
Tra imbarazzi e chiacchere man mano fra i due protagonisti vengono fuori le fragilità, i sogni frustrati, le angosce che con l’aiuto dell’alcool finiranno per avvicinarsi corpo a corpo in una passionale notte di ubriachezza. La mattina dopo, il risveglio nel lussuoso appartamento di Jacques sarà dirompente perché l’uomo non ricorda nulla, né chi sia questa donna che gli riserva tanto amore e attenzioni che si ritrova con lui dentro casa, né perché debba ritrovarsi ancora a casa sua il loquace barista.
Ottima l’interpretazione con i tempi giusti e la recitazione fra Anna Galiena e Corrado Tedeschi. Questo testo è rischioso perché potrebbe far scivolare i personaggi nella caricatura, cosa che non avviene. Bravo anche Roberto Serpi, ben compenetrato nel ruolo del barista.
Le due ore di spettacolo passano via velocemente e piacevolmente per il talento degli attori e la semplicità dell’allestimento. Di tutto rispetto la regia di Antonio Zavatteri che dà il giusto equilibrio e ritmo ad un testo arguto e divertente.
Ludovica Mariani