Oggi, invece della solita sala A di viale Mazzini, abbiamo cambiato location, siamo infatti nel Salone d’Onore del CONI al Foro Italico a Roma, per la Presentazione del Palinsesto Rai per l’Olimpiade invernale di Pyeongchang 2018. Alla presenza del presidente Rai Monica Maggioni, è stato il dg rai Mario Orfeo a prendere la parola sottolineando che “tra le missioni principali del servizio pubblico c’è quella di trasmettere le emozioni e i valori dello sport. Racconteremo allora tutto quello che succederà, la storia degli atleti, i dirigenti, gli allenatori e, tutto quello che gira intorno al circo bianco”.
Dopo una pausa di riflessione Orfeo riprende con l’augurio di “portare fortuna agli azzurri durante i Giochi. Racconteremo le olimpiadi a 360 gradi con un occhio anche alla situazione diplomatica tra le due Coree. Saranno più di 110 ore di programmazione dedicata, durante la notte e, in replica nelle prime ore del mattino – tra telecronache, sintesi, servizi speciali e tg olimpici – illustrando la programmazione dedicata su Raidue e Raisport+HD” .
“ L’impegno Rai poi non si fermerà solo alle Olimpiadi ma proseguirà con le para olimpiadi dal 9 al 18 marzo per raccontare anche le imprese dei nostri atleti paraolimpici. Sarà una grande finestra sul mondo. La Rai c’è. Il servizio pubblico c’è. Ed è un motivo di grande soddisfazione. La nostra medaglia- ha concluso Orfeo– l’abbiamo già vinta”.
Il Presidente del Coni e padrone di casa Giovanni Malagò , dal canto suo ha espresso la soddisfazione per la prestigiosa collaborazione con la Rai “ Siamo molto contenti , e sotto tanti punti di vista. Le Olimpiadi, estive e invernali, sono una cosa se c’è la Rai, ed un’altra se non c’è. Chiunque se ne rende conto. Ci dà una visibilità, una popolarità e dei numeri che per noi sono fondamentali”.
In finale la parola passa al capo missione ai Giochi di PyeongChang, Carlo Mornati, che ha snocciolato tutti i numeri della competizione olimpica. “A PyeongChang saranno rappresentanti più di 88 comitati olimpici, 3000 atleti per 17 giorni e 102 eventi di gara. I nostri atleti ad oggi sono 129, la delegazione più numerosa dallo sbarramento del ranking. 76 uomini e 53 donne, 97 per gli sport invernali e 32 per quelli del ghiaccio. Saranno presenti 270 persone tra tecnici e accompagnatori. Insomma un’Olimpiade ben strutturata”.
Bene per i numeri e quante le chance? “Il primo febbraio arriverà al villaggio il nostro primo atleta. Noi abbiamo vinto 114 medaglie ad oggi, posizionandoci al decimo posto come ranking per nazioni vincendo mediamente 5 medaglie – risponde Mornati che continua – Siamo andati in doppia cifra 5 volte, dal 1992 al 1998 ci sono state 3 edizioni e grazie a quella generazione di fenomeni abbiamo potuto vincere e andare in doppia cifra. Lillehammer con le sue 20 medaglie conquistate è il sogno. Non faccio pronostici, nessuno si sente di dire di avere la medaglia al collo, neppure Marcel Hirscher e Mikaela Shiffrin”.
Che la Festa cominci!
Mariangiola Castrovilli