Una cosa bellissima. Camminare a piedi per arrivare alla luna. E, per raggiungerla a piedi, saranno necessari cinquecento cinquanta cinque milioni di passi. Un’utopia? Niente affatto perché con il contributo di tutti gli ascoltatori di Caterpillar, programma di Radiodue, che fin dal 2005 hanno accettato il suo invito a spegnere le luci non indispensabili, ci arriveremo prima…
Dal 2005 infatti, ogni anno, Caterpillar, chiede a tutti noi che l’ascoltiamo di spegnere ogni luce che non sono proprio indispensabile, alle 18 di un pomeriggio di febbraio. Quest’anno sarà tra due giorni, venerdì 23, per festeggiare il compleanno del Protocollo di Kyoto, il tentativo dell’umanità di salvare la Terra dalla distruzione indotta dai cambiamenti climatici.
Ma non solo in Italia, perché, sempre per M’illumino di meno, si sono spenti con i nostri, anche la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.
In molti ristoranti poi, si mangia a lume di candela, mentre, approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso, in piazza si può scrutare la volta celeste come di solito non si riesce a fare. Ma non equivocate, tutto questo non in nome del romanticismo, ma qualcosa di fattivo che ha portato a notevoli risultati concreti.
Quella di quest’anno, sarà la prima trasmissione radiofonica camminata della storia della radio. L’invito è rivolto a tutti, da quelli che amano correre al parco la sera, o che fanno yoga, calcetto, tango, o che amano fare una passeggiata prima di rientrare a casa. Ripeto, è un invito globale, tutti saranno indispensabili e sono chiamati a camminare con Radio2.
Mariangiola Castrovilli