Auguri al Puff. Lo storico locale di cabaret, lo scorso 15 febbraio, ha festeggiato 50 anni di vita, mentre lo scorso 27 gennaio, Lando Fiorini, fondatore e anima del mitico locale avrebbe compiuto 80 anni. Un destino crudele ha voluto che “Er Lando furioso” (per citare il titolo di uno dei suoi tanti spettacoli), scomparso lo scorso 9 dicembre, non fosse presente a questo compleanno di mezzo secolo, che verrà però festeggiato lunedì 19 febbraio proprio al Puff.
A parlarci di questo compleanno e di questa grande serata è il figlio, Francesco, figlio maggiore di Lando (l’altra è Carola) che oggi, dopo oltre trent’anni di lavoro con suo padre, ora porta avanti l’eredità, gestendo il locale di Via Zanazzo, a Trastevere, ci racconta quello che succederà lunedì sera.
“La sera del 19 febbraio ricorderemo mezzo secolo di Puff, una serata tra amici vecchi e nuovi del locale. Sarà un affettuoso omaggio, come quando uno invita a casa degli amici a cena e poi passa nel salotto per parlare, ricordare. Anche al Puff ci sarà una cena e poi quel salotto sarà la sala spettacolo dove gli artisti più ‘anziani’ ricorderanno tanti bei momenti: tra questi Lino Banfi, Leo Gullotta, Maurizio Mattioli, Giusy Valeri, Gianfranco D’Angelo, Fioretta Mari. Ma anche giovani comici come Luciano Lembo, Antonio Giuliani, Pablo e Pedro”.
“In quella serata nascerà un Comitato Promotore per la Raccolta Fondi Lando Fiorini per la Romanità. Tutto ciò ci permetterà di dare vita ad una Fondazione, un polo della romanità a tutto tondo. La mattina vorremmo organizzare degli spettacoli per i ragazzi. E poi una scuola di cucina romana, appuntamenti sulla storia di Roma, appuntamenti sulla storia di Roma, seminari sulla archeologia romana, una web radio improntata sulla romanità, ma anche un caffè letterario, aperto dalle nove di mattina a mezzanotte, dove molti potranno trovare dei libri introvabili, che non si trovano nelle librerie. Mio padre qui e a casa ce ne aveva tanti: li metteremo a disposizione di chi verrà al locale e vorrà documentarsi su personaggi famosi e non e tante curiosità”.
“Sì, uno di quegli spettacoli che sicuramente sarebbe piaciuto a papà, con la classica formazione classica, due maschi e due soubrette e in più un interprete canoro per eseguire dei brani di mio padre, come Che bello stà con te, Lella e altre canzoni. Perché non si facciano imbarazzanti confronti con papà, se avessi deciso di scegliere un cantante uomo, ho puntato su una donna, la bravissima giovane Beba Albanesi. Lo spettacolo s’intitola 50 anni di Puff in Puff – mezzo secolo di risate”.
“Due storiche spalle di papà, Camillo Toscano e Tommaso Zevola, poi la soubrette Monica Cetti e la giovane attrice Marylin Gallo. Lo spettacolo, in scena in maniera discontinua, inizierà con un filmato dove si vedono gli inizi del locale, i miti che hanno fatto grande questo teatro e poi gli attori reciteranno una sorta di antologia di scenette entrate nella storia del Puff, e qua e là varie canzoni eseguite dalla Albanesi”.
“L’onestà, il poter contare su sé stessi e la grande dedizione al lavoro. Questo poteva essere un pregio ma anche un difetto. Era una persona ineguagliabile. Pur essendo nato a Roma, trasteverino doc, io lo vedevo come uno svizzero per la puntualità, per la sua professionalità, per la precisione, per il suo rigore, dotato di un carisma particolare. Aveva la situazione sempre sotto controllo”.
“Oltre le iniziative dette prime, di cui si parlerà la sera del festeggiamento, vorrei che il locale diventasse una fucina di talenti comici, ma anche canori. Vorrei poter contare sempre su comici, conosciuti e non, perché Il Puff diventasse per loro una vera casa, un cabaret vero e proprio, l’ultimo cabaret romano rimasto. Per i prossimi mesi potremo contare sulla comicità di Marco Capretti, Alberto Laurenti, Pablo e Pedro, Federico Perrotta, Luciano Lembo, Valentina Persia e tanti altri”.
Giancarlo Leone