Grani e gente pubblicato da Editrice Stilgraf più che un libro, è un omaggio che Stefano Tellarini agronomo e autore del volume, consegna alla società tutta. Il sottotitolo Tutto quello che avreste voluto sapere sui vecchi grani e sui loro uomini evidenzia il legame stretto tra ciò che produciamo e chi lo produce, quindi un libro che parla sì di grani antichi ma anche di uomini, di storie di vita forse lontane ma legate a doppio nodo con il nostro presente.
In un’ epoca di informazioni veloci e frammentate, spesso superficiali, è sempre più difficile avere una visione ampia delle cose, conoscerne le origini e le conseguenze. Il libro di Tellarini è perciò assolutamente necessario in una modernità contrassegnata da intolleranze e allergie alimentari sempre in aumento, di nuove mode e tendenze verso questo o quel prodotto che ci appare ogni volta come un nuovo elisir di lunga vita. Dieci anni di lavoro contro tendenza, meticoloso e preciso, dove l’obiettivo non sfugge neanche un attimo: fornire un quadro dettagliato dei grani italiani.
Si legge bene, è scritto in maniera discorsiva e piacevole ma è e resta un testo scientifico, fondamentale per distinguere le varie patologie legate al grano, per sapere esattamente la composizione chimica dei grani e soprattutto per sgomberare il campo da tutti quegli errori dettati proprio dalle mode del momento.
Il boom di celiaci e il conseguente mercato del gluten free, le intolleranze a questo o quel tipo di grano, la Sensibilità al Glutine Non Celiaca e via discorrendo, la lista dei vari disagi-problemi correlati al cibo si allunga all’inverosimile…è un testo per fare chiarezza ma soprattutto per fornire delle risposte a queste innumerevoli domande. Tellarini riavvolge la matassa e ricomincia da capo: la prima parte del libro è un interessantissimo excursus attraverso la storia di cosa veniva coltivato un tempo: dalla Preistoria al Medioevo e via via fino ai giorni nostri.
Il grano come nutrimento, merce di scambio, dono prezioso: “Numa stabilì di onorare gli dei con offerte di cereali, di supplicarli offrendo loro la mola salsa (una specie di farina di grano tostato e salato) e di abbrustolire il farro, dal momento che questo risultava più sano da mangiare se abbrustolito…”tratto da Historia naturalis di Plinio. Anche i matrimoni più solenni venivano celebrati con il rito della “confarreatio” : le spose portavano con sé un pane di farina di farro.
Il grano è perciò fonte di vita e la sua importanza risulta evidente dalle innumerevoli storie raccolte dall’autore che ci accompagna ai giorni nostri e alle contraddizioni che li caratterizzano. Le nuove frontiere della genetica e il passaggio all’agricoltura industriale fino ad oggi dove finalmente si ricomincia ad apprezzare le varietà locali.
Tellarini fornisce una descrizione dettagliata di tutte le varietà di grano presenti in Italia corredandola di dati e riferimenti utilissimi, frutto delle sue ricerche in giro per l’Italia come esperto sul campo. Un libro che si tiene sempre a disposizione, da consultare perché il grano o meglio i grani sono, più di altri, cibo principe dell’alimentazione umana e attraverso la loro storia si può veramente capire da dove veniamo e in che direzione vogliamo andare.
Roberta Ferruti
Stefano Tellarini
GRANI E GENTE Tutto quello che avreste voluto sapere sui vecchi grani e sui loro uomini
Editrice Stilgraf
€ 18,90
