Prima dell’alba su Rai3

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Un viaggio nella notte, quello che ha fatto Salvo Sottile, documentando con incontri ed interviste, le persone che lavorano, vivono, questa particolare parte del giornata. Il suo programma in sei puntate su Rai 3 va in onda da stasera. La prima puntata del programma ha ottenuto uno share del 6,5% con 1.055.000 telespettatori.

Abbiamo scelto di raccontare storie di persone che popolano la notte. Troverete un’Italia diversa, poco esplorata, dalle guardie mediche donne di Bari, tra le più molestate in Italia, alle ballerine di lap dance, dai ladri di rame di Tor Bella Monaca, alle sale bingo”. Salvo Sottile torna sul piccolo schermo ancora Rai3, ma questa volta torna alla cronaca di strada, per sei puntate, da lunedì 19 marzo, alle ore 23.10 – con ‘Prima dell’Alba’ che grazie alla formula della docu-inchiesta, presenterà al pubblico due mesi di riprese e di interviste ai protagonisti delle notti italiane, raggiunti in 31 città.

“Le telecamere sono entrate negli ospedali e nelle fabbriche, per mostrare il lavoro delle forze dell’ordine”, ma non è tutto e “racconteremo anche il mondo della trasgressione – ha detto Salvo Sottile – ad esempio quello dei club per scambisti che di notte si popolano di insospettabili clienti: molte coppie sposate, alla domanda cosa cercate? Più meno è sempre la stessa se ci vado con mio marito/moglie non è tradimento ma una simpatica alternativa, un gioco”. Il giornalista e condutture di Mi manda Raitre seguirà anche i ladri di rame, o i sikh di Terracina che raccolgono la frutta; i broker finanziari di Firenze.

Prodotto da Stand By Me – Prima dell’Alba racconta le vicende umane e professionali del popolo della notte, in un viaggio che attraversa il nostro paese da Nord a Sud e che terminerà sempre al sorgere del sole. “Ho viaggiato dal venerdì notte, per essere in studio il lunedì mattina per Mi Manda Rai3 fresco come una rosa, mi tenevo sveglio con litri di caffè”.

Sottile, descrive così il programma: “E’ un racconto senza filtri su chi vive la notte, chi per lavoro, chi per disperazione, chi per trasgressione, chi perché la preferisce semplicemente al giorno, chi perché pensa di farla franca per affari illeciti: dal mondo del lavoro, a quello del sesso, del volontariato, del crimine, della cultura. Dopo un accadimento si fa sempre la cronaca del giorno dopo. Prima dell’alba è la cronaca del giorno prima”.

Carlo Salvatore

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