Al Teatro Sette di Roma, solo per pochi giorni, fino al 22 aprile, Beatrice Fazi è in scena con un testo scritto e diretto da Francesca Zanni, Cinque donne del Sud. La versatile attrice in questo monologo si immedesima in cinque donne, ognuna delle quali ha un suo carattere, un suo modo di vivere, cinque donne che coprono cinque generazioni, dal 1887 al 2018.
Il testo della Zanni, ripercorrendo 131 anni di vita, con un tono tra il brillante, l’ironico e il commovente, ci racconta e ci fa vedere come è cambiata la nostra vita in meglio ma anche in peggio: si parla di coppia, di rapporti fra madri e figli, di sentimenti, di amore, ma soprattutto di emancipazione femminile.
In questi 131 anni vediamo, attraverso queste cinque donne, i cambiamenti dell’epoca, delle abitudini, delle leggende, del folclore, viaggiando dal Sud Italia al Nuovo Mondo, attraversando rivoluzioni, delusioni, speranze, passando dalla vita contadina a quella futuristica che cambia radicalmente le donne.
Ogni donna, da quella di fine ‘800 a quella più moderna dei nostri giorni, fa conoscere un pezzo di storia, non solo dell’Italia ma anche sua personale, dove le conquiste, le paure, le battaglie combattute sono note, per arrivare a come è oggi la donna.
Ottima anche la colonna sonora che ripercorre un secolo di vita, dalla musica popolare di fine ‘800 al moderno rap. Sicuramente uno spettacolo da vedere, imperdibile.
Giancarlo Leone