Concerto del 1 maggio

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Un Salone degli Arazzi a Viale Mazzini quasi impraticabile per la folla di addetti ai lavori e di artisti riuniti per il lancio del Concerto del Primo maggio 2018 dal titolo ‘Sicurezza: il cuore del lavoro’, tema scelto quest’anno da CGIL, CISL, UIL, i tre Sindacati Confederati, in onda su Rai 3 e condotto quest’anno da Ambra Angiolini e Lodo Guenzi, frontman de Lo Stato Sociale per la regia di Cristiano D’Alisera.

Il Concerto che andrà in onda in diretta da Piazza San Giovanni in Laterano in Roma, dalle 15 a mezzanotte su Raitre e, dalle 16 anche in diretta su Radio 2, sarà presente per la prima volta sulla pagina Facebook di Radio2 e il canale You Tube della Rai,  presente in piazza con una conduzione tutta femminile, da Andrea Delogu, ad Ema Stokholma, Melissa Greta Marchetto e Carolina Di Domenico.

Gli artisti che vi delizieranno sono Fatboy Slim, Max Gazzè & Form, Carmen Consoli, Sfera Ebbasta, Lo Stato Sociale, Cosmo, Le Vibrazioni, Calibro 35, i Ministri, The Zen Circus, Canova, Gemitaiz, Ultimo, Nitro, Achille Lauro e Boss Doms, Gazzelle, Francesca Michielin, Frah Quintale, Maria Antonietta, Galeffi, Mirkoeilcane, John De Leo, Willie Peyote, Wrongonyou e Dardust con Joan Thiele.

Festeggiatissima Gianna Nannini, che, nonostante le stampelle per una gamba fratturata, ritorna sul palco del 1 maggio dopo 24 anni ‘il mio ritorno a questo che considero un Festival Rock,- perché io per ‘rock’ intendo la musica popolare – apre una nuova pagina grazie a Massimo Bonelli che ha dato un novo spessore alla nostra musica popolare. E’ un po’ che seguo questi artisti emergenti, che, in realtà sono già delle realtà consolidate. Questa nuova scena rappresenta un risveglio, soprattutto del pubblico. Prima un cantante veniva imposto dalle case discografiche, oggi non è più così, oggi è la gente che sceglie”.

L’organizzatore del 1 maggio, Massimo Bonelli aggiunge “Adesso il cast è completo. Siamo partiti proprio dalla Nannini, anche se è l‘ultimo nome che abbiamo annunciato. Ha una storia importante. Lei è l’emblema della musica italiana. Ci siamo incontrati a gennaio, le ho spiegato come volevo impostare questa edizione e  l’idea le è piaciuta. Così abbiamo cominciato a comporre il cast, che guarda molto alla musica italiana di oggi. Proprio quello di cui ha bisogno il Primo Maggio per tornare a rappresentare il nuovo”.

Da parte sua Ambra commenta che questa: “Sarà una festa, qualcosa da condividere con quanta più gente possibile”, e ha deciso, insieme all’organizzatore, di istituire una borsa di studio in cui chi parteciperà all’evento, potrà, volendo, versare una donazione ed i soldi raccolti verranno devoluti in beneficenza.

Mariangiola Castrovilli

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