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    Categories: Cinema

Earth un giorno straordinario il docufilm della BBC nelle sale

What a wonderful world cantava Louis Armstrong ed è di un mondo bellissimo che parla “Earth un giorno straordinario”, docufilm della BBC in uscita evento nei cinema italiani il 22 23 e 24 aprile in occasione della giornata mondiale della Terra. Distribuito dalla Koch Media con la regia di Richard Dale e Peter Webber il film si avvale del commento (nell’originale affidato a Robert Redford) di Diego Abatantuono che carica di stupore e ironia l’emozionante trascorrere delle ore, dall’alba fino al fondo della notte, sul Pianeta Azzurro.

Ho pensato ai miei figli e alle mie due nipotinedice l’attorequando ho accettato di dare la voce per questo film. Dopo averlo visto tutti dovrebbero diventare ecologisti e felici di vivere in un posto fantastico come la Terra. “Earth” sembra una pubblicità per venire a visitare il nostro mondo.”

Certo bisogna saper conservare quello che di straordinario la natura ci ha dato “La politica non si occupa dell’ecologia, si vede che l’argomento non porta voti – continua Abatantuono, ma più grave ancora – e neppure i giovani si interessano. Con la testa china sui telefonini non si preoccupano di salvaguardare la Natura. Eppure saranno quelli che subiranno maggiormente le conseguenze della distruzione del territorio che si sta facendo.

Cinque anni di riprese per catturare immagini mozzafiato, dalle sconfinate praterie del Kenia alle Galapagos, dalla minuscola Zavodoski nelle Falkland al Canada fino ad un’isola al largo di Panama dove un giovane bradipo si risveglia al richiamo d’amore di una femmina. Riuscirà a trovarla, raggiungerla e farla diventare la sua compagna? Sono gli animali i protagonisti indiscussi di “Earth”, la loro vita, le abitudini e le curiosità come i Capodogli che dormono in verticale o le giraffe che combattono a testate per conquistare le femmine del branco.

È un film con tanti film all’internocommenta l’attore le iguane marine che tentano una disperata corsa per sfuggire ai voraci serpenti delle Galapagos è un thriller ad alta tensione, mentre la zebra che aiuta la sua cucciola ad attraversare un fiume in piena è una tenera storia di amore e coraggio materno”.

Per la prima volta vengono filmati pinguini della specie pigoscelide antartico o coda a spazzola che vivono in colonie di più di 1,5 milioni di individui. Seguiamo l’avventura di un papà pinguino che sfida le onde dell’oceano per procurare il cibo alla sua famiglia. E dal gelo delle coste dell’Antartico alle foreste pluviali dell’Ecuador, per spiare la giornata del minuscolo e coloratissimo colibrì coda a racchetta che contende con le api il nettare del quale si nutre “quanto pazienza e abilità ci saranno volute – dice Abatantuono – per riprendere la goccia di pioggia che fa cappottare l’ape e salva il colibrì dalla suo micidiale pungiglione? Che animale mi sento? – prosegue –  la mattina mi sveglio gazzella poi mi rendo conto che assomiglio più al bradipo o al godereccio orso. Ma l’importante è sentirsi bene con l’animale che si è in quel momento!

La notte scende sul Pianeta e la Natura si accende, di funghi brillanti, vermi e coleotteri luminosi mentre temibili predatori sorvolano il cielo e attraversano la terra. E la luce si accende, ma è artificiale, anche nelle città, troppo illuminate, troppo popolate, troppo inquinate e calde “mi difendo dagli ambienti surriscaldati con questo piccolo ventilatore che mi porto dietro. Se guardi negli appartamenti in inverno – racconta Abatantuono – vedi gente sudata in canottiera.  Effetti collaterali della pillolina blu? – scherza, per tornare subito serio – no sono le caldaie che vanno al massimo e creano inquinamento. La gente si ammala, gli alberi si ammalano e vengono abbattuti e al loro posto altro cemento in un processo di distruzione della Natura che sembra irreversibile.”

Bisogna dunque salvaguardare il presente perché la Terra abbia un futuro e intanto godersi le immagini stupefacenti di “Earth un giorno straordinario”, straordinariamente da non perdere.

Ludovica Mariani

Ludovica Mariani: