Un’altra commedia sulla crisi di coppia

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É in scena fino al 29 aprile, al Teatro Golden di Roma, la divertente commedia di Jean Dell e Gerald Sibleyras, vincitori nel 2000 di ben cinque Premi Moliére, Un piccolo gioco senza conseguenze, che vede protagonisti Roberto Ciufoli, Elena Di Cioccio, Toni Fornari, Simone Montedoro e Laura Di Ruocco. La regia è firmata da Augusto Fornari.

Nella varietà delle proposte teatrali romane, attualmente è in scena fino al 29 aprile, al Teatro Golden, la divertente commedia di Jean Dell e Gerald Sibleyras, vincitori nel 2000 proprio per questa commedia di ben cinque Premi Moliére, Un piccolo gioco senza conseguenze, che mette in evidenza l’ennesima crisi sulla coppia. Da che esiste il mondo la coppia è stata sempre in crisi. E questa pièce ne è l’ennesima prova. La trama è presto detta e svelata. All’apertura della scena, il pubblico si ritrova immerso nei preparativi di un suntuoso buffet di Bruno (interpretato da Roberto Ciufoli) e Chiara (Elena Di Cioccio), solo in apparenza conviventi felici da anni. Il buffet per festeggiare l’avvenuta vendita della villa.

La scena senza sipario ci mostra un giardino della casa di famiglia di Bruno con un tavolino, una giostra, due tronchetti e una panca. Il muro della casa sullo sfondo segna un confine oltre il quale non è dato sapere al pubblico cosa avvenga se non indirettamente attraverso i discorsi dei personaggi: dietro quel muro c’è il buffet, che non si vede. Gli oggetti della scena citati con l’edera sui muri non hanno solo una funzione descrittiva ma racchiudono i tanti momenti che si svolgono nell’arco della pièce.

Ed è sempre l’edera il fulcro della rinnovata rivalità fra Sergio (Simone Montedoro), ritornato per l’occasione dai suoi viaggi di lavoro norvegesi, e Bruno, che, dopo tanti anni, non si aspetta di ritrovare il cosiddetto nemico, ospite indesiderato attualmente, della sua infanzia.

Ma andiamo all’antefatto: la trama di questa commedia prende forma per una bugia detta a fin di bene: Chiara, ormai esasperata dai complimenti e dagli elogi smisurati del cugino di Bruno, Patrizio (Toni Fornari), detto “trombetta” perché non sa tenersi nessun segreto per lui, gli confessa che la sua relazione perfetta ed ottima sotto tutti gli aspetti è finita. Ovviamente Patrizio, “trombetta”, non credendo alle sue orecchie, racconta tutto alla migliore amica di Chiara, Sabrina (Laura Ruocco). La notizia, ovviamente falsa, si spande a macchia d’olio e ora tutti gli invitati al buffet sanno di questa rottura. Ma alla coppia, Bruno e Chiara, non rimane che stare al gioco: Bruno è scettico, vorrebbe dire la verità, dire che è stato tutto uno scherzo, Chiara, al contrario, è convinta che questa sia proprio l’occasione giusta per sapere cosa pensino realmente amici e parenti su di loro. Bruno si lascia convincere a patto che lo scherzo duri solo qualche giorno.

Ma proprio durante il buffet succede di tutto: tradimenti, particolari strettamente riservati ricadono sulla coppia e chi più ne ha più ne metta. Chiara, esasperata dalle incomprensioni che nascono con Bruno, si diverte sulla giostra con Sergio e tutto cambia, si avvera con precisione certosina.

E alla fine scapperà in motocicletta con lui, in un finale quasi a sorpresa che lascerà il pubblico senza fiato ed incredulo. Ma d’altronde era solo un “piccolo gioco” che però ha portato gravi conseguenze. Gli attori, neanche a dirlo, sono tutti bravissimi, guidati dalla sapiente regia di Augusto Fornari, ben compenetrati nei loro ruoli, che costruiscono in modo accurato, divertendo dall’inizio alla fine il pubblico, che applaude senza remore, più e più volte anche a scena aperta. Uno spettacolo da vedere, dove, magari senza saperlo, molte coppie si ritroveranno nei panni di Bruno e Chiara.

Giancarlo Leone                  

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