Selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 28/05/2018 al 4/06/2018.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti visive – Via Giulia 1, Roma.
HUNGARIAN CUBES, LA BARACCA PIÙ ALLEGRA DEL BLOCCO SOVIETICO. Personale fotografica di Katharina Roters e József Szolnoki. Fino al 15 Giugno 2018.
ACCADEMIA DI UNGHERIA IN ROMA – Arti visive – Via Giulia 1, Roma.
I NOSTRI AMICI, GLI ALBERI – Hamvas e Hollán – grafiche di Sándor Hollán;
GLI ALBERI EROICI – fotografie di Zsolt Számódy. Fino al 15 Giugno 2018.
AMERICAN ACADEMY IN ROME – Arti visive – Via Angelo Masina 5, Roma.
THE DYE GARDEN. Personale di Yto Barrada. Fino all’8 Luglio 2018.
CANOVA22 – Arti visive – Via Antonio Canova 22, Roma.
7 ANNI IN VIAGGIO – 2000 – 2017 EUROPA – CANADA. La mostra descrive il racconto per “scatti” del viaggio che il fotografo Edmund Kurenia ha intrapreso nel 2010, partendo dal Canada, e che per sette anni lo ha portato a girare tutta l’Europa. Fino al 26 Giugno 2018.
CASA DI GOETHE – Arti visive – Via del Corso 18, Roma.
LA CASCATA E IL LAGO. UN GRAND TOUR IN OGGETTI E IMMAGINI. Personale di Robert Geschwantner. Fino al 23 Ottobre 2018.
CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti visive – Arco della Pace 5, Roma.
TURNER – OPERE DALLA TATE. Per la prima volta in mostra a Roma una raccolta di opere esclusive dell’artista inglese Joseph Mallord William Turner. Fino al 26 Agosto 2018.
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN GIOVANNI IN LATERANO – Arti visive – Piazza di San Giovanni in Laterano 74, Roma.
KLIMT EXPERIENCE. “Klimt Experience è una rappresentazione multimediale dedicata alla vita e alle opere del Padre fondatore della Secessione che, assieme ad altri artisti, coltivò il mito dell’opera d’arte totale, della democratizzazione del bello e della creatività. Opere come il Bacio, l’Albero della vita, oppure Giuditta, sono entrate a far parte della cultura popolare. Eppure Klimt resta un artista da scoprire e soprattutto da raccontare. Questo è l’obiettivo del percorso esperienziale; entusiasmare, affascinare, meravigliare il pubblico di giovani e adulti invitandoli ad approfondire la conoscenza dell’uomo e dell’artista, la comprensione delle sue opere, la lettura stilistica attraverso la messa in scena spettacolare dei dettagli e della tecnica pittorica. Klimt è sicuramente al pari di Picasso l’artista necessario per meglio capire il passaggio dall’arte e dalla società ottocentesca a quella novecentesca. Com’è stato scritto: “La pittura di Klimt, come tutta la grande arte, può essere considerata, al di là delle circostanze del tempo, sub specie aeternitatis”. Artista universale ha dato immagine alla cultura del proprio tempo, ai nuovi gusti e stili di vita, nei suoi magnifici ritratti ha saputo cogliere nel profondo i turbamenti della psicologia umana oltre la superficie patinata investigando temi fondamentali quali la vita e la morte, la nascita e il dolore, l’amore, il rapporto tra uomo e donna, quello tra le generazioni. Klimt Experience, grazie all’emozionante colonna sonora, alla straordinaria qualità delle immagini selezionate dallo storico dell’arte Sergio Risaliti e dal regista Stefano Fomasi, al contributo didattico dell’area introduttiva alla mostra arricchita dall’esperienza integrata di realtà virtuale con gli Oculus VR e dall’esposizione degli abiti con le textures disegnate dall’artista viennese, propone al visitatore un’immersione totale, senza soluzione di continuità, in un mondo simbolico, enigmatico e sensuale, dove si realizza il trionfo di un’arte senza confini. Fino al 10 Giugno 2018.
COMPLESSO DEL VITTORIANO – Arti visive – Via di San Pietro in Carcere, Roma.
MONET. In mostra circa 60 opere, le più care all’artista e che lo stesso conservava nella sua ultima, amatissima dimora di Giverny: prestiti eccezionali tutti provenienti dal Musée Marmottan di Parigi che nel 2014 ha festeggiato gli 80 anni di vita e che raccoglie il nucleo più importante e numeroso le opere grandissimo artista francese, grazie alle donazioni dei collezionisti l’epoca e figlio Michel. Fino al 6 Giugno 2018.
COMPLESSO DEL VITTORIANO – Arti visive – Via di San Pietro in Carcere, Roma.
LIU BOLIN – THE INVISIBLE MAN. Liu Bolin, l’artista di origine cinese definito “l’uomo invisibile”, ha raggiunto la fama internazionale come colui che ha fatto del camouflage il suo tratto distintivo. Fino al 1 Luglio 2018.
DMAKE – Arti visive – Via Giovanni Lanza 174-176, Roma.
VISIONE PERIFERICA. Deih (Valencia) street artist e illustratore, è attivo nella scena underground spagnola già dai primi anni ’90. Le sue opere murarie di grande suggestione, sono in grado di aprire immaginarie porte verso straordinari mondi fantascientifici. Questa da dMake|Space è la sua prima personale in Italia. Fino al 22 Giugno 2018.
FONDAZIONE GIULIANI – Arti visive – Via Gustavo Bianchi 1, Roma.
MATERIA PER OPERA. Personale di Alicja Kwade. Fino al 20 Luglio 2018.
FONDAZIONE MEMMO – PALAZZO RUSPOLI – Arti visive – Via della Fontanella di Borghese 56d, Roma.
KOVO. Personale di Kaya https://old-friends.co/class.php?s=28022&c=1970#msg. Fino all’11 Novembre 2018.
FONDAZIONE MEMMO – PALAZZO RUSPOLI – Arti visive – Via della Fontanella di Borghese 56d, Roma.
RUINE. Personale di Kerstin Braetsch. Fino all’11 Novembre 2018.
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO – Arti visive – Via del Gesù 62, Roma.
HEMIOLA. Personale di Margrét H. Bloendal. Fino al 30 Settembre 2018.
GALLERIA DEL CEMBALO – Arti visive – Largo della Fontanella di Borghese 19, Roma.
FOTOGRAFIE 1980 – 2017. Personale di Charles March. Fino al 30 Giugno 2018.
GALLERIA IL COLLEZIONISTA – Arti visive – Via Rasella 132, Roma.
ACCORDI MUSICALI E DIAFANIE ESPRESSIVE. Personale di Roswitha Klotz. Fino al 30 Maggio 2018.
GALLERIA ERICA FIORENTINI IN ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Via Margutta 17, Roma.
STORIE IN GIOCO.
Una selezione di opere comprese tra la fine degli anni ’60 e lo scadere del secolo scorso, è testimonianza di come artisti di varie generazioni hanno declinato il tema del gioco e della narrazione immaginaria ( fantastica ) secondo diverse articolazioni. Espongono: Gianfranco Baruchello, Tomaso Binga, Alighiero Boetti, Tano Festa, Emilio Isgrò, Jannis Kounellis, Gino Marotta, Aldo Mondino, Pino Pascali . Fino all’8 Settembre 2018.
GALLERIA GALLERATI – Arti visive – Via Apuania 55, Roma.
EAUX ET MONTAGNES, FLEURS. Personale di Karine Maussière. Fino al 5 Giugno 2018.
GALLERIA HONOS ART – Arti visive – Via dei Delfini 35, Roma.
ROMA MEMORIA PRESENTE. Questa mostra raccoglie 25 acquarelli di Pedro Cano ispirati all’impronta architettonica che la civiltà romana ha lasciato, oltre che a Roma, in posti diversi come Tivoli, la Croazia, la Siria o il Marocco. Fino al 31 Maggio 2018.
GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti visive – Via Flaminia 380, Roma.
NEXT TIME I SEE YOU. Personale dell’artista Paula Doepfner, che cerca una complice empatia con lo spettatore perché esso stesso nasconde in sé il messaggio di presa di coscienza – in questo caso verso l’altro – liberando così uno spettro di emozioni e tensioni. Fino al 29 Giugno 2018.
GALLERIA IMPATTO – Arti visive – Piazza Galeria 14B, Roma.
WELCOME TO TWIN PEAKS. Personale di Frank Lassak. Dopo il successo dell’ultimo anno a Berlino e Londra, l’omaggio fotografico alla leggendaria serie tv arriva a Roma. Fino al 30 Giugno 2018.
GALLERIA NAZIONALE DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA – Arti visive – Via delle Belle Arti 131, Roma.
I IS AN OTHER | BE THE OTHER. Gli artisti in mostra, provenienti dal continente africano ma di formazione e ispirazione internazionale, condividono un orizzonte di ricerca comune sul rapporto con l’ignoto, che si individua a partire dall’incontro con l’altro. Fino al 24 Giugno 2018.
GALLERIA SALA UNO – Arti visive – Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma.
UNDER THE SAME ROOF. Contro le difficoltà e le paure del vivere insieme si sono mosse Marina Buening, Kristien De Neve, Anita Guerra e Maria Korporal, che hanno espresso in quest’opera collettiva il desiderio e l’esigenza di una convivenza armoniosa, sfidando i limiti e le potenzialità di uno spazio condiviso. Fino al 30 Maggio 2018.
GOETHE INSTITUT ROM – ARTI VISIVE – VIA SAVOIA 15, ROMA.
VIVERE IN 9 MQ: aVOID, LA TINY HOUSE DI LEONARDO DI CHIARA ARRIVA A ROMA. aVOID, la più piccola casa su ruote mai realizzata in Italia, è uno spazio abitativo di 9 mq dotato di tutti i comfort necessari al vivere quotidiano. aVoid, la tiny house, è stata progettata dall’architetto italiano Leonardo Di Chiara. Per l’occasione sarà possibile fare dei test living, workshop, visite guidate per i singoli e per le scuole, dibattiti e molto altro. aVOID nell’agosto 2017 ha partecipato alla mostra Bauhaus Campus, un villaggio temporaneo e sperimentale di tiny house ospitato all’interno del Bauhaus-Archiv / Museum of Design a cura dell’architetto attivista Van Bo Le-Mentzel. Il movimento “tiny house”, iniziato negli anni Settanta negli Stati Uniti, racconta la storia di una nuova generazione di persone pronte a trasformare continuamente la propria esistenza indipendentemente dalle pressioni della società, in favore di uno stile di vita più libero e meno vincolato. È a questa voglia continua di cambiamento che si ispira l’involucro architettonico di aVOID, caratterizzato da due pareti laterali cieche che, nonostante sembrino non appartenere a nessun luogo, in realtà, per la loro incompletezza estetica, rendono l’abitazione inseribile in qualsiasi contesto e comunità. Per sensibilizzare il pubblico e promuovere la sostenibilità dell’abitare in relazione ai bisogni della società contemporanea, aVOID è protagonista di un tour dimostrativo, un percorso itinerante che ha attraversato le città di Monaco, Ulm, Milano, Bologna, Torino, Stoccarda per concludersi a Roma. Fino al 31 Maggio 2018.
GOETHE INSTITUT ROM – ARTI VISIVE – VIA SAVOIA 15, ROMA.
ABITARE LA WEISSENHOFSIEDLUNG DI STOCCARDA. 1927-2017, APPROFONDIMENTI E INTERPRETAZIONI. La mostra presenta un lavoro di approfondimento e interpretazione di alcuni aspetti della Weissenhofsiedlung di Stoccarda: un piccolo quartiere sperimentale costruito a opera di alcuni fra i maggiori architetti europei del ’900 sotto la direzione di Ludwig Mies van der Rohe.. Fino al 17 Giugno 2018.
HETRA – VILLINO RATTAZZI – Arti visive – Via Boncompagni 10, Roma.
THE LONDON POLICE – COME FUNZIONA. I The London Police (Chaz Barrisson e Bob Gibson) hanno iniziato il loro percorso artistico nel 1998. In vent’anni di lavoro hanno esposto con oltre cento mostre ed eventi in più di trentacinque paesi. Dal 2009 i due artisti inglesi hanno concentrato maggiormente il loro lavoro in opere su tela, mostre personali e progetti murali di grandi dimensioni. Nel corso degli anni hanno ricevuto riconoscimenti in tutto il mondo per il loro contributo al movimento della Street Art. I The London Police vivono e lavorano ad Amsterdam, città in cui operano dagli albori della loro attività artistica per rinnovarne le strade da loro definite deludenti. I loro primi luoghi espositivi sono stati i quadri elettrici della capitale olandese sui quali dipingevano i loro personaggi. Chaz Barrisson disegna da sempre “LAD”. Il personaggio, iniziato come uno schizzo, si è sviluppato negli anni fino a diventare la figura iconica che è ora. Bob Gibson invece si occupa dei ritratti fedeli e delle illustrazioni architettoniche. Questi stili, insieme, si uniscono creando un mondo fantastico, accattivante ed eccitante. Per la prima volta a Roma, Wunderkammern presenta la mostra Come funziona nell’eccezionale cornice del Villino Rattazzi di Hetra, facente parte del complesso di villini di inizio novecento nel cuore di Roma. Con questa rassegna i The London Police desiderano aprire le porte del fantastico mondo dei loro divertenti personaggi agli spettatori, invitandoli a scoprire “come funziona” una parte del loro universo e invogliandoli a godere di esso e della sua leggerezza, scevra da temi politici o religiosi tipici invece del nostro mondo contemporaneo. “Non avere paura, non essere un eroe e lascia che i bei tempi scorrano!!” – The London Police Gli artisti hanno prodotto, appositamente per questa mostra, quindici opere su tela di varie dimensioni. Le opere di grande formato narrano una macro storia, quelle di piccolo formato invece si focalizzano sul raccontare con maggior dettaglio le vicende di alcuni dei protagonisti. Hetra è un trophy asset di un sistema immobiliare dal valore unico di elevata qualità architettonica. Un portfolio esclusivo per prestigio e posizione. La flessibilità di utilizzo conferisce una straordinaria capacità di attirare tenant appartenenti a differenti settori aumentandone il valore di investimento. Fino al 22 Giugno 2018.
ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti visive – Piazza Navona 91, Roma.
GEOMETRICO TRIP SOUTH. Le forme geometriche sono forme attive, organiche, cumulative; configurazioni con capacità organizzativa che provocano e muovono l’immaginazione. Forme fondamentali presenti in tutti i tempi, in tutte le arti e comuni a tutte le civiltà. In questa mostra, gli artisiti andalusi José María Baez, Fernando Clemente, Fernando M. Romero y José Miguel Pereñíguez, prendendo il testimone da importanti predecessori come Picasso, che esplorò le possibilità della geometria non euclidea e della quarta dimensione, si addentrano nella relazione che unisce geometria e arte per offrirci una visione alternativa del nesso tra uomo e natura. Fino al 16 Giugno 2018.
ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO DI ROMA – Arti visive – Via Giovanni Paisiello 24, Roma.
IMAGINANDO EL AGUA. Personale di Mauricio Linares Aguilar. Studioso dell’immaginario visivo di questo elemento archetipico in Mesoamerica, da artista collega la tradizione simbolica dell’acqua a diversi linguaggi estetici contemporanei (…). Linares Aguilar cerca un’acqua che sia ponte e connettore di continenti; strada liquida. Il movimento ondulatorio che attraversa tutta la sua opera sembra una sorta di essenza della rappresentazione o scrittura comune a tutte le culture. L’artista salvadoregno indaga sui simboli dell’attività e sull’energia dell’acqua da un punto di vista multiculturale fatto di rispetto e squisita onestà”. Fino al 7 Giugno 2018.
ISTITUTO NAZIONALE COREANO DI ROMA – Arti visive – Via Nomentana 12, Roma.
WALKING ON THE WHITE SIDE. Collettiva con opere di L’orMa, Fabrizio Corneli, Soon Yul Kang, Woo Lee jin, Anna Onesti, Ji Hyun Park, Adrian Tranquilli. Fino al 30 Maggio 2018.
ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO DI ROMA – Arti visive – Via dei Portoghesi 2, Roma.
L’ESTETICA DELLA SPIRITUALITA’ CRISTIANA. Personale di João de Sousa Araújo. Fino al 31 Maggio 2018
ISTITUTO SVIZZERO DI ROMA – Arti visive – Via Ludovisi 48, Roma.
SKULPTUR / FOTOGRAFIE. Personale di Roman Signer. Fino al 1 Luglio 2018.
MAC MAJA ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Via di Monserrato 30, Roma.
THALASSA | OURANOS. Personale di Georgina Spengler. In mostra un mondo a un tempo aereo e abissale, fatto di cieli e profondità marine, di Ouranòs e di Thàlassa; e, se la parte celeste si popola di nuvole dalle forme fantastiche, nella parte acquatica dei dipinti appaiono gorghi e creature del profondo, queste ultime legate alla mitologia. Fino al 30 Giugno 2018.
MAXXI –MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – Arti visive – Via Guido Reni 4a, Roma.
BLACKOUT. Personali di Jennifer Allora e Guillermo Calzadilla. Sculture, opere a parete, video di recente produzione raccontano le dinamiche di potere, la crisi energetica e la situazione difficile del Sud del mondo globalizzato e riflettono l’impegno degli artisti nell’analisi di concetti chiave della contemporaneità come l’identità nazionale, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali. Fino al 30 Maggio 2018.
MAXXI –MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO – Arti visive – Via Guido Reni 4a, Roma.
TEL AVIV THE WHITE CITY. In occasione dei 70 anni dalla nascita dello Stato di Israele, l’Ambasciata in Italia organizza in collaborazione con il MAXXI la mostra TEL AVIV the WHITE CITY a cura di Nitza Metzger Szmuk. Cento foto, schizzi, plastici, video, svelano una città nata da un progetto urbanistico di eccezionale portata a cui collaborarono più di 70 architetti e ingegneri tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento. La nuova città fu disegnata secondo lo spirito del Bauhaus dai più importanti nomi dell’epoca, in primis Patrick Geddes, l’urbanista della Città Bianca, e gli edifici furono progettati sotto le influenze di Walter Gropius, Le Corbusier e Erich Mendelsohn. Fino al 2 Settembre 2018.
MILLEPIANI – Arti visive – Via Nicolò Odero 13, Roma.
ABSENCES. Assenza come percezione fisica e/o mentale di una mancanza, come condizione necessaria alla creazione dello spazio, del ritmo ecc. Assenza anche come sinonimo figurativo di vuoto, dimensione da sempre vissuta dall’uomo connesso al senso di smarrimento o di ritrovamento di se stessi. Espongono: Megan Barbara, Borna Busac, Elizabeth Coetzee, Felipe Fittipaldi, Roger Grasas, Pipa Healy, Karolina Kase, Robert Jay Marejcek, Geir Moseid, Samantha Obman, Kumi Oguro, Yaniurka Pedroza, Ksenia Simakova, Peter Spurgeon, Joe Strickland, Hiro Tanaka, Pascal Ungerer, Merlijn Van De Sande, Sarah Weeden, Tara Wray, Chen Zhuo, Doro Zinn. Fino al 31 Maggio 2018.
MESIA SPACE ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Largo Mesia 3, Roma.
DUECENTOUNDICI DONNE IN PIAZZA. Personale di Louise Reuters. Fino al 3 Giugno 2018.
MONITOR – Arti visive – Via Sforza Cesarini 43A-44, Roma.
MY WALL. Il pittore statunitense Ian Tweedy (Hann 1982) torna finalmente a Roma, dopo diversi anni di assenza, con un prezioso nucleo di opere inedite appositamente realizzate per la mostra personale dal titolo My Wall. Fino al 16 Giugno 2018.
MUCCIACCIA CONTEMPORARY – Arti visive – Piazza Borghese 1a, Roma.
EMOTIVA. Doppia personale di Brigita Huemer/Angelica Romeo. In questa esposizione verranno esposte opere appositamente realizzate per la mostra, che nascono da un dialogo con il proprio inconscio emotivo. Le due ricerche artistiche indipendenti si confrontano: all’insegna della vitalità del segno per Brigita Huemer e del gesto materico per Angelica Romeo. Fino al 15 Giugno 2018.
MUCCIACCIA CONTEMPORARY – Arti visive – Piazza Borghese 1a, Roma.
DOPPIA PERSONALE. un’inedita raccolta di lavori di due noti artisti britannici, Richard Patterson e Ged Quinn, per la prima volta insieme a Roma. Fino al 14 Luglio 2018.
MUSEO CENTRALE MONTEMARTINI – Informativa – Via Ostiense 106, Roma.
EGIZI ETRUSCHI. DA EUGENE BERMANALLO SCARABEO DORATO. Il nuovo spazio per esposizioni temporanee della Centrale Montemartini inaugura con una mostra che pone al suo centro il dialogo tra due grandi popoli del Mediterraneo. Fino al 30 Giugno 2018.
MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE – Arti Visive – Piazza di Sant’Egidio 1B, ROMA.
BABELES. Le 30 opere della mostra di Gloria Argelés, “BABELE”, realizzate tra il 2000 e il 2018 utilizzando tecniche diverse, sculture di legno, rete metallica, rilievi in carta e disegni sono la riflessione dell’artista argentina sulla nostra Babele contemporanea, la storia del Novecento e sul disagio dl questo inizio di secolo. Al contempo sono espressione della sua poetica. Fino al 17 Giugno 2018
LA NUOVA PESA – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA – Arti visive – Via del Corso 530, Roma.
IL PRINCIPIO DEL TEMPO. Personale di Quinggang Xiang. Fino al 29 Giugno 2018.
SCUDERIE DEL QUIRINALE – Arti visive – Via XXIV Maggio 16, Roma.
HIROSHIGE. VISIONI DAL GIAPPONE. Natura, paesaggi, volti. Un suggestivo racconto del Giappone del maestro dell’Ottocento. Fino al 29 Luglio 2018.
SMART – POLO PER L’ARTE – Arti visive – Piazza Crati 6/7, Roma.
WHITE PAPER. Personale di Namsal Siedlecki. La mostra prende avvio da una riflessione sul valore attribuito alle opere d’arte, l’artista attraverso l’utilizzo dei miner, i dispositivi per l’estrazione di Bitcoin dà vita a creature ibride. Fino al 20 Luglio 2018.
T293 – Arti visive – Via Ripense 6, Roma.
UNDER THE IMMORTAL SKIN. Personale di Martin Soto Climent. Fino al 15 Giugno 2018.