Francis Bacon a Bologna

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Francis Bacon Locandina senza titolo

Dal 1 giugno al 16 settembre 2018 a Palazzo Belloni di Bologna c’è un’interessantissima mostra di disegni di Francis Bacon. E’ una mostra itinerante dal titolo “Francis Bacon Mutazioni” . Sono 70 opere tra disegni, pastelli e collage dedicati a Cristiano Lovatelli Ravarino. La curatela è di Gino Fienga.

Francis Bacon
Figura in piedi 1977-92 Pastello e collage su carta

 

 

 

L’opera di Francis Bacon è conosciuta attraverso le sue tele, anche perché l’artista ha dichiarato di non eseguire disegni preparatori delle sue opere. Questi però sono interessantissime realizzati dal Maestro tra il 1977 e il 1972 perché sono tutti opere compiute e veramente valide.

 

 

Francis Bacon
Figura in piedi 1977-92 pastello e collage su carta

 

 

Sono un atto di ribellione e amore per Cristiano Lovatelli Ravarino e di ribellione verso Frank Lloyd padrone della Maryborough Gallery di Londra che ha avuto l’esclusiva delle sue opere sino alla morte. Cristiano Lovatelli Ravarino ha voluto metterli a disposizione della Francis Bacon Collection on the drawings per farli conoscere non nascondendo nulla della loro storia. Per Bacon fu amore a prima vista, per Lovatelli Ravarino una grande amicizia.

 

 

Francis Bacon
Figura seduta Pastello e collage su carta 1992

 

 

Non solo sono un regalo a un amico molto caro, ma sono una confessione che la sua arte è frutto di studi metodici che comprendono una riflessione sull’essere che parte dal teatro greco per arrivare a Proust e T.S. Elliot, cosa che in effetti nessuno ha compreso accettando il fatto che non aveva mai eseguito disegni preparatori. Bacon ha sempre disegnato fin da ragazzo.

 

 

Francis Bacon
Figura seduta 1992 Pastello e collage su carta

 

 

Sono disegni compiuti e non schizzi, particolarmente interessanti perché dimostrano il suo interesse verso la figura umana, indagando personaggi, papi e crocifissioni, ma soprattutto le dimensioni intime del suo lavoro, metafora della vita. Attraverso queste opere di grafica Bacon mostra la sua estrema solitudine e la continua ricerca di risposte e certezze che con tutta probabilità non sono mai arrivate.

 

 

Francis Bacon
Ritratto 1977-1992 pastello e collage su carta

La sua opera, come del resto citato dallo stesso, deriva dall’inconscio con le sue pulsioni e passioni tra le quali quelle erotiche, la sua omosessualità, il suo istinto alla lussuria che è esposta in una sala a parte vietata ai minori. Francis Bacon non amato dalla famiglia riporta questa mancanza tutta la vita. Guardando bene la sua foto si nota che alcuni dei volti distorti sono in effetti la sua faccia.

Quest’artista amato e discusso nel Novecento, ha lasciato un’impronta di sé particolarmente valida che è ben dimostrata da questa mostra da non mancare.

Emilia Dodi  

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