In nuovo cartellone del Teatro Quirino di Roma

0

Rosario Coppolino, Amministratore Delegato del Teatro Quirino Vittorio Gassman e Geppy Gleijeses, Direttore Artistico del medesimo teatro hanno presentato, con notevole anticipo rispetto agli altri teatri romani, la stagione artistica 2018/2019 evidenziando come, pur in assenza di importanti contributi statali ( come invece avviene per qualche altro teatro ) il Quirino continua ad affermarsi come il primo teatro di Roma in fatto di prosa ( centomila spettatori ) ed il secondo teatro privato italiano in termini di success ottenuti.

La stagione 2018/2019 si presenta, malgrado la attuale e persistente insufficienza di proposte produttive, di  notevole qualità vuoi per i soggetti scelti che per la partecipazione artistica di alto livello dovuta alla presenza di importanti attori del calibro di Giovanna Ralli, Giuseppe Pambieri, Michele Placido, Milena Vukotic, Marisa Laurito e tanti altri come Sebastiano Lo Monaco, Veronica Pivetti, Massimo Ranieri tutti attori non di prima apparizione sul palcoscenico del Quirino e che hanno nel tempo contribuito ai grandi successi che questo teatro ha mietuto e continua a mietere.

Importanti e tra i più affermati registi del panorama italiano, calibro di Patrick Rossi Gastaldi, Guglielmo Ferro, Geppy Gleijeses, Massimo Ghini, Giancarlo Sepe, fanno da corollario al cast che quest’anno porterà in scena ben tredici spettacoli, uno in più rispetto alla precedente stagione che con le sue dodici rappresentazioni ha ottenuto successi strabilianti anche nella considerazione che le fatiche, sopratutto economiche, vengono pochissimo assistite da contribuzioni statali e che, quindi, tutto grava sulle spalle della proprietà del teatro.

Ben tre soggetti a carattere pirandelliano: “Il Fu Mattia Pascal”, “ “Sei personaggi in cerca d’autore” e “Il berretto a sonagli” verranno rappresentati per continuare nella tradizione del teatro Quirino, che rappresentando opere dello scrittore siciliano ha sempre mostrato una grande propensione alla cultura di alto livello ed a carattere spiccatamente drammatico, comunque intrisa di profonda poesia: Michele Placido, Rosario Coppolino e Sebastiano Lo Monaco con Marina Biondi saranno i protagonisti delle opere pirandelliane.

 

Di nuovo in palcoscenico un adattamento dal testo di Aldo Palazzeschi, “Le sorelle Materassi” che avrà per interpreti Lucia Poli, Milena Vukotich e Marilù Prati, mentre Massimo Ghini sarà il regista di “Operazione San Gennaro” tratto dall’omonimo film di Dino Risi e, in occasione del compleanno di Geppy Gleijes, Marisa Laurito e Benedetto Casillo saranno di supporto al festeggiato nella rappresentazione di cui sarà interprete e regista egli stesso nei panni del prof. Bellavista che Luciano De Crescenzo  scrisse nel 1984.

 

Veronica Pivetti con Giorgio Lupano e Yari Gugliucci porteranno in scena una commedia liberamente tratta dal particolare film di Reinhold Schunzel dal titolo “Viktor und Viktoria”, regia di Emanuele Gamba (5 e 17 febbraio 2019) mentre Mariangela Bargilli, Gianluca Ramazzotti ed altri attori della Compagnia del Centro di Arte Contamporanea Teatro Carcano porteranno in palcoscenico, dal 19 febbraio al 3 marzo, la elaborazione in termini drammatici de “La cena delle belve” di Vahé Katcha, regia di Julien Sibre e Virginia Acqua.

Dal 5 al 17 marzo Ornella Muti ed Enrico Guarnieri saranno i protagonisti dell’opera di Vitaliano BrancatiLa Governante” prodotta dal Teatro ABC di Catania, lavoro che precede un attesissimo Massimo Ranieri interprete principale de “Il Gabbiano” di cui Giancarlo Sepe sarà il regista.

Gradito rientro di Anna Galiena e Deborah Caprioglio che affiancate da Paola Pitagora rappresenteranno, dal 2 al 14 aprile, “Otto donne e un mistero” di Robert Thomas; regia di Guglielmo Ferro.

 

La grande programmazione 2018/2019 prosegue con “Otello”: la Compagnia “Il Balletto di Roma” rappresenterà questo non facile lavoro shakespeariano con le coreografie di Fabrizio Monteverde accompagnate da musiche di Antonin Dvorak (dal 30 aprile al 5 maggio).

 

Dal 7 al 9 maggio spazio un lavoro di Pupi Avati, “Regalo di Natale”, con Giorgio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase.

Dopo la pausa estiva, dal 9 al 21 ottobre, quattro grandi del teatro italiano, Giovanna Ralli, Giuseppe Pambieri, Cochi Ponzoni e Paola Quattrini saranno gli attesissimi interpeti di “Quartet” un divertente lavoro di Ronald Harwood che si apre con un’aria tratta dal Rigoletto di Verdi; regia di Patrick Rossi Gastaldi.

 

Anche il maxi lavoro di Victor HugoI Miserabili” sarà protagonista del cartellone della stagione del Quirino con un adattamento teatrale di Luca Doninelli che, per la regia di Franco Però, vedrà in scena Franco Branciaroli, Valenta Violo e diversi altri attori italiani che, piuttosto emozionati, saranno i protagonisti del lungo e complesso lavoro dello scrittore francese (dal 23 ottobre al 4 novembre).

A seguire, dal 6 al 18 novembre, “Il fu Mattia Pascal” che Daniele Pecci per la regia di Guglielmo Ferro, porta in palcoscenico in una sua particolare elaborazione dell’opera di Pirandello.

Dal 20 novembre al 2 dicembre la passione di Michele Placido per Pirandello drammaturgo viene espressa, anche in termini di regia, dall’attore pugliese che concretizza la regia della terza opera teatrale su testi del drammaturgo di Girgenti.

Dal 11 al 23 dicembre va in scena “Il berretto a sonagli”, altra opera pirandelliana della quale è stavolta interprete Sebastiano Lo Monaco nell’occasione anche in veste di regista.

 

Ma non solo teatro puro al Quirino: anche matinée e pomeridiane di grande effetto alle quali parteciperanno attori giovani e giovanissimi per rappresentare quel “Sogno Italiano” che si rese protagonista negli anni passati evidenziando grandi nomi del panorama italiano in tutti i campi: sport, spettacolo, imprenditoria, storia eccetera: Adriana Apicella e Marta Bifano racconteranno vite ed opere di grandi italiani attraverso la partecipazione di attori giovani della scuola della “Bottega” di Gassman che a Firenze tenne banco tra l’81 ed il ’94. Molto interessante quindi il panorama complessivo delle rappresentazioni e delle iniziative del Quirino che vedranno impegnati, tra gli altri, gruppi di ragazzi diversamente abili allo scopo di inculcare nei ragazzi la cultura e la comunicazione delle emozioni.

Infine, a latere del complesso di iniziative che vedranno il teatro impegnato 20 ore su 24, la rassegna cinematografica dall’affascinate titolo “Dal palco allo schermo” un ciclo di pomeridiano di proiezioni che accompagnano le rappresentazioni in scena sul palcoscenico e che avranno inizio il 13 ottobre 2018 con  “Quartet”, regia di Dustin Hoffman, il film del 2013 per terminare sabato 11 maggio con “Regalo di natale” che Pupi Avati portò sullo schermo nel lontano 1986; ottima iniziativa già iniziata lo scorso anno per “collegare” e sintonizzare il pubblico con ciò che poi verrà rappresentato in palcoscenico.

Quest’anno il logo della stagione teatrale è rappresentato da una bocca aperta, sensuale, divertita, stupita, in ogni caso colma di emozione per una serie di spettacoli alcuni dei quali già visti e per i quali non c’è alcun bisogno di commento e per altri ai quali  auguriamo, ne siamo però certi, un notevole successo nello spirito del Teatro Quirino Vittorio Gassman.

Andrea Gentili

 

 

 

Nessun commento