Tutti, ma proprio tutti, avrete, almeno una volta nella vita, sentito parlare del Divo dei Divi. Il più bello e famoso del mondo. Idolatrato da uomini e donne, un sex symbol il cui nome fa sognare ancora ora. Quel Rodolfo Valentino, che, ad Hollywood, tenne alta la bandiera italiana e l’orgoglio pugliese.
Il regista Cirasola spiega che a lui, interessava il ritorno del mito nel 1923 a Castellaneta, “volevo raccontare quel frammento della vita di Valentino sorvolato in tutte le biografie che gli hanno scritto. Così l’ho immaginato al centro delle contraddizioni del sogno americano. Perché Rodolfo incarna tutto questo, il viaggio dell’emigrante del sud d’Italia, il sogno realizzato della popolarità, il fascino del seduttore, e il divo che, con solo due film, supera la fama di Chaplin”.
Indubbiamente Rudy Valentino è un film interessante ed è molto piaciuto un po’ dovunque nel mondo, compreso all’ultimo festival di Shanghay, dove ha mietuto lusinghieri successi, anche per il connubio di attori più che famosi nell’universo mondo come Claudia Cardinale e giovani professionisti molto bravi, coinvolti in un incrocio di emozioni…
Rudy Valentino, interpretato da Pietro Masotti, Claudia Cardinale, Tatiana Luter, Nicola Nocella, Luca Cirasola, con la partecipazione di Alessandro Haber, è prodotto da Alessandro Contessa con la Bunkeer Lab. Dopo l’anteprima di ieri all’Adriano di Roma con il cast al completo, Rudy Valentino è un sala da oggi, giovedì 24 maggio.
Mariangiola Castrovilli