1992-2018 #PalermoChiamaItalia: Rai, Miur, Fondazione Falcone e Polizia di Stato insieme per la Settimana Della Legalità, questo il titolo della conferenza stampa di oggi giovedì 18 maggio in cui il Servizio Pubblico promuove, nel 26esimo anniversario della strage di Capaci e di via D’Amelio , un’intera settimana che inizia stasera, per ricordare la lezione mai dimenticata, di chi ha sacrificato la propria vita per lo Stato.
Il Direttore Generale Rai, Mario Orfeo ha esordito dicendo che la Rai voleva raccontare “le figure e le persone, le associazioni che si impegnano sul territorio per difendere la legalità, in un senso civile nuovo. Infatti il nostro territorio è tutelato, quotidianamente, senza telecamere e fanfare. Vorrei ricordare che oggi c’è anche un’altra ricorrenza, la nascita, nel 1939 , di Giovanni Falcone. E ringrazio Maria Falcone per le sue iniziative”.
Il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Valeria Fedeli, ha sottolineato, dal canto suo, come “la programmazione della Rai sia importantissima, perché. oltre a quello che ha fatto negli ultimi anni, avvicina tutti, unendo genitori e figli. Nella scuola educhiamo i giovani nel ricordo, ma, se non si sensibilizzano anche i genitori, il lavoro è inutile. Maria Falcone non ha mai avuto un attimo di dubbio, ha reagito, giorno per giorno, costruendo, con la sua fondazione, attività che sono un ottimo esercizio di speranza”.
Molti gli oratori di questa mattinata, il Presidente onorario dell’Associazione Quarto Savona 15 Tina Montinaro, più che emozionata, ma battagliera come sempre, ha detto che è importante “Ricordare queste persone che si sono sacrificate per la legalità. Per noi, che siamo parenti delle vittime, queste giornate sono fondamentali, in quanto pongono l’accento sul fatto che, questi uomini della scorta, erano accanto al loro magistrato. Bisogna allora andare avanti in tutta Italia, per dimostrare di cosa sia ed è stata capace di fare la mafia. Che però non ha vinto. Perché abbiamo vinto noi”.
Infine il Presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone ha ricordato che oggi, “sarebbe stato il compleanno di Giovanni ed io non posso fargli la solita torta alle fragole. Ma posso offrirgli lo stesso un regalo. Mostrando che il suo esempio è portato avanti dai giovani. A cui non ho parlato solo di Giovanni Falcone magistrato, ma di una persona con dei valori altissimi. Oltre al suo lavoro, Giovanni amava la democrazia ed il rispetto per gli altri. Voglio dire a Giovanni che tutto continua e che, con la sua morte , non si è fermato niente. I giovani sono gli artefici del cambiamento della nostra società. E, nelle scuole, abbiamo fatto un grande lavoro. Grazie anche a tutte le istituzioni e a tutti i Ministri dell’istruzione che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni. Ringrazio tutti, dalla Rai alla nave della Legalità. E vi aspetto tutti a Palermo per parlare di mafia. Perché, più della mafia stragista, mi preoccupa la mafia silente”.
Mariangiola Castrovilli