Al Teatro Delle Muse di Roma, fino al 6 maggio, è in scena la divertente ed ironica commedia, scritta e diretta da Geppi Di Stasio, Non è una tragedia (ovvero Edipo c’entra poco), che vede protagonisti Wanda Pirol, Rino Santoro e lo stesso Geppi Di Stasio.
Oreste, leggendo il nickname di Renata, direttamente a casa sua, con il marito presente. Inevitabilmente i tre s’incontrano sotto lo stesso tetto e l’incontro pian piano diventa un’appassionante analisi a tre.
Un testo intelligente, dinamico, dai ritmi veloci che non fanno mai accusare mai un calo durante tutta la rappresentazione, grazie all’inventiva e all’ingegno degli attori ben compenetrati nei loro ruoli, capaci di galvanizzare il pubblico fino alla conclusione dove ci verrà regalato un finale a sorpresa.
Ottima l’interpretazione di Wanda Pirol che qui interpreta una donna ancora desiderosa di avventure a tinte forti, non soddisfatta del suo menage matrimoniale, è sempre all’altezza della situazione, così come è valida colonna di questo “premiato terzetto” Rino Santoro, un uomo sempre pronto a buttarsi giù per gratificare sua moglie.
Non è una tragedia (ovvero Edipo c’entra poco) è una divertente pièce napoletana ricca di doppi sensi e malintesi che vuole analizzare sia il fallimento familiare che l’insoddisfazione professionale di uomini e donne, oggi molto sentita che è caratteristica di questi anni del Duemila, che fagocita tutto, senza dar modo di riflettere, di ricordare. Da vedere, per riflettere su noi stessi.
Giancarlo Leone