Cartellone ricco di impegno socio culturale quello della stagione 2018/2019 del teatro Vascello che vara la sua ventinovesima stagione con alla guida la bella e brava Manuela Kustermann, attrice e regista di teatro di avanguardia e di ricerca, fondatrice, insieme con il compianto con Giancarlo Nanni della “Fabbrica dell’Attore”.
Quella del periodo 2018/2019 si presenta come una stagione a carattere multidisciplinare con alla base della sua struttura la danza, la prosa e la musica attraverso rappresentazioni alcune delle quali assolutamente imperdibili; molta cultura e molto articolata all’interno di una programmazione variegata con un cartellone ispirato alla socialità ed alla presa d’atto della attuale situazione socio politica con particolare riferimento all’indigenza ed al desiderio di combattere l’indifferenza e la inconsapevolezza che, dilagando tra le nuove generazioni, generano una assoluta e pericolosa indifferenza.
La Kustermann, anima del ristrutturato ex cinema Vascello che consente ora l’uso di soluzioni sceniche le più variegate, nella sua relazione di presentazione del cartellone, ha dichiarato che attraverso la sua opera di attrice e di dirigente di una struttura che è stata insignita del titolo di “Teatro Stabile di Innovazione” intende raggiungere il traguardo di sensibilizzare lo spettatore verso la “conoscenza” “attraverso la quale è possibile raggiungere la coscienza” al fine di ostacolare la dilagante e pericolosa insensibilità che guida verso il baratro la società all’interno della quale viviamo.
La prossima stagione si presenta riassumibile in sezioni che faranno capo rispettivamente a Shakespeare, ai Festival, alla Danza, alla Musica e si esprimerà anche attraverso rassegne e celebrazioni di ricorrenze; non mancheranno mostre d’arte ed esibizioni di artisti che daranno vita a spettacoli, mise en space, letture, conferenze e proiezioni di films e di documentari; ampio spazio sarà dedicato alla grande prosa, alla comicità espressa in forma assolutamente anticonformistica, alla lettura di novelle e, da ultimo, anche uno spazio dedicato ai piccoli con rappresentazioni in chiave favolistica di opere quali “La Bella e la Bestia“, “I Segreti di Pollicino“, “Il libro della Jungla“ ed altre in grado di sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura intesa come mezzo per una riforma ed una rinascita di carattere sociale.
Il vastissimo programma avrà inizio il 12 settembre 2018 per terminare il 25 maggio 2019 ed al suo interno ci sembra il caso di segnalare, per la danza, “Collapse“ con la direzione e le coreografie di Francesco Sgrò ( “Spellbound“ ) ed il “Festival di Danza Internazionale“ che si terrà dall’11 al 27 luglio con la direzione artistica di Valentina Marini; per il teatro “Fiato d’Artista“ una retrospettiva di quanto accadde a Piazza del Popolo nell’arco di dieci anni “ruggenti“ e che Paola Pitagora ha introdotto con brevi ed appassionate parole nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi il 28 giugno; per la musica “on the Road” con Fabrizio Bosso alla tromba e Luciano Biondini alla fisarmonica, oltre che alle esibizioni dell’orchestra “Roma Sinfonietta“ diretta da Gabriele Bonolis.
Tra gli interpreti che hanno preso la parola nel corso della conferenza di presentazione Sonia Bergamasco e Monica Guerritore rispettivamente autrice di un racconto da lei stessa diretto ed interpretato (L’Uomo del Seme) ed interprete di un classico della letteratura francese, “Giovanna d’Arco”; molto lo spazio dedicato a Shakespeare le cui opere vengono utilizzate per trasformare in attualità la sua filosofia sulla vita e sulle conseguenti considerazioni.
Massimo Popolizio sarà invece l’interprete di un interessante lavoro di Phillpe Petite “Toccare le Nuvole“: al suo fianco Javier Girotto; altro grande attore che calcherà il palcoscenico del Vascello è Roberto Herlitzka in “La Passeggiata“ di Robert Walser, mentre a Massimo Wertmuller è affidata la “Histoire du Soldat” di Igor Stravinskij.
Molti altri attori si alterneranno sul palcoscenico del prestigioso ex cinema romano, da Umberto Orsini a Ugo Pagliai, da Rita Marcotulli a Manuela Mandracchia, passando per Galatea Ranzi, Lino Musella, Paolo Mazzarelli, Massimo Foschi e, veramente, tanti e tanti altri
Molto corposo quindi il programma messo in piedi da Manuela Kustermann, programma difficilmente riportabile in sunto (una ventina di pagine fornite alla stampa) e per la lettura del quale rimandiamo ai dettagli della programmazione giornaliera consultabile sul sito: http://teatrovascello.it
Andrea Gentili