Il Festival dei Due Mondi di Spoleto è una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che si svolge annualmente nella città umbra dal 1958. La denominazione “Due Mondi” nasce proprio dall’idea iniziale di avvicinare due culture, allora distanti, quella europea e quella americana.
Giunto alla sua 61.ma edizione, sino al 15 luglio, il Festival conferma la premessa e garantisce il carattere di internazionalità della Kermesse che resta luogo d’incontro tra culture, vetrina d’eccellenza per artisti, tutti, dagli emergenti agli ospiti di fama e prestigio internazionali. Dalle parole del direttore artistico, Giorgio Ferrara, “non più solo Due Mondi, il Festival dei record è aperto a ogni cultura. Con migliaia di presenze e il tutto esaurito, pop, classico, teatro, lirica e danza possono convivere e trovare spazio e ascolto”.
Tra gli artisti più attesi di questa edizione 2018 troviamo Francesco De Gregori, Marion Cotillard, Alessandro Baricco, Corrado Augias, Silvio Orlando e molti altri. Per Informazioni aggiornate sugli appuntamenti e sugli orari il sito www.festivaldispoleto.com è una valida guida.
Ed è con “Il Minotauro” che Il Festival ha aperto i battenti. Opera lirica in 10 quadri, musica di Silvia Colasanti, la storia rivisita il mito trasformandolo in dramma “umano“, dramma di un essere mostruoso che fronteggia se stesso e l’infinità dei suoi sé riflessi negli specchi labirintici. Un essere in fondo alla ricerca di affettività. Riferimenti all’Uomo contemporaneo?
È una produzione del Festival anche l’oratorio drammatico Jeanne d’Arc au Bûcher di Arthur Honegger e Paul Claudel, che chiuderà la manifestazione in Piazza Duomo il 15 luglio e che avrà come protagonista il premio Oscar Marion Cotillard.
L’opera, con la regia di Benoît Jacquot, è diretta da Jérémie Rhorer alla testa dell’Orchestra Giovanile Italiana, con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro delle Voci Bianche. I Concerti di mezzogiorno saranno eseguiti dai giovani talenti provenienti dai maggiori conservatori italiani e vincitori del Premio Nazionale delle Arti. I Concerti della Sera saranno a cura del Conservatorio “Francesco Morlacchi” di Perugia.
Una coproduzione internazionale, alla quale ha contribuito il Festival di Spoleto, porta in scena la nuova versione di The Beggar’s Opera di John Gay e Johann Christoph Pepusch, con l’ideazione musicale di William Christie e la regia di Robert Carsen.
La danza è rappresentata dai coreografi Lucinda Childs, Jean-Claude Gallotta e John Neumeier.
Alla sezione Teatro, partecipano, fra gli altri, Adriana Asti, Corrado Augias, Alessandro Baricco, Franco Branciaroli, Lucia Calamaro, Romeo Castellucci, Victoria Chaplin Thierrée e Aurélia Thierrée, Rezo Gabriadze, Emilio Gentile, Marco Tullio Giordana, Manuela Kustermann, Silvio Orlando, Ugo Pagliai, Massimo Popolizio, Letizia Renzini, Daniele Salvo.
Prosegue la ormai decennale collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e con le principali scuole di teatro europee con il progetto “European Young Theatre”, una grande palestra della creatività, per i futuri protagonisti del teatro in Italia e nel mondo.
Continuano le collaborazioni del Festival con istituzioni artistiche italiane e straniere: la Fondazione Teatro Coccia di Novara, il Festival di Ravenna, il Teatro Metastasio di Prato, il Napoli Teatro Festival, l’Emilia Romagna Teatro, il Théâtre des Bouffes du Nord, il Festival Internacional de Musica de Cartagena, il Vakhtangov State Academic Theatre of Russia. Inoltre, a seguito del protocollo d’intesa firmato nel 2017 con il Bureau for External Cultural Relations Ministry of Culture, People’s Republic of China, sono in via di definizione progetti di coproduzione per il 2019.
Lo spazio “pop” che il Festival offre al suo pubblico è affidato quest’anno a Francesco De Gregori.
Da dieci anni sotto la guida di Giorgio Ferrara, il Festival di Spoleto è cresciuto progressivamente, contando 90.000 presenze nel 2017 e avviandosi ad un bis per l’edizione 2018. Così come si è consolidata l’attenzione da parte delle istituzioni, degli artisti, degli operatori culturali, delle aziende, dei media, che hanno contribuito all’affermazione della manifestazione quale evento di risonanza mondiale e appuntamento da non perdere.
Il Festival di Spoleto ha il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo,della Regione Umbria, del Comune di Spoleto, della Fondazione Carla Fendi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, della Banca Popolare di Spoleto del Gruppo Banco Desio, Intesa SanPaolo, Monini, Fabiana Filippi, Enel – nuovo sponsor da quest’anno – e molti altri. Ma, soprattutto, ha il sostegno del suo affezionatissimo pubblico che ad ogni edizione non manca di applaudire l’Arte e gli Spettacoli sotto le stelle!!
Francesca Pistoia