Le sculture di Lino Ventura in mostra

PDF/PRINT clicca qui

Al Forte di Gavi in Piemonte il 30 giugno 2018 si è inaugurata la mostra “Ad Occhi Chiusi” NINO VENTURA sculture 2002-2018”. La mostra durerà fino al 30 settembre. Catalogo Electa. 

La mostra è realizzata dal Polo Museale del Piemonte con la Direzione del Forte di Gavi in collaborazione con gli Amici del Forte di Gavi. Il Forte è stato restaurato per volere del MIBACT e ora è agibile per ospitare mostre. Per questa specifica di Lino Ventura sono aperte le Salette per le mostre, le Salette espositive, i cortili interni della Cittadella e la Polveriera che è l’ultima restaurata. La nuova direzione con quest’esposizione intende valorizzare il luogo anche se i Forti del Piemonte sono in effetti tutti da visitare. La mostra diffusa oltre al Forte di Gavi, sarà Outlet di Serravalle Scrivia, Villa Sparina, Tenuta La Marchesa, Tenuta Broglia e al Comune di Gavi.

Il nucleo principale della mostra è al Forte con la sezione antologica, mentre le opere più recenti sono ospitate nelle altre sedi del territorio. Lo scultore Nino Ventura è nato a Acireale (CT) nel 1950 e lavora a Chivasso (TO). Ventura ha iniziato nel 1988 scrivendo e dirigendo il video Malati che è stato selezionato per il 39° Video Fest di Berlino. In seguito dal 1991 si è dedicato a studiare le varie possibilità interpretative di una forma e questo lo ha spinto a dedicarsi alle arti plastiche e alla scultura. Dal 1993 le sue opere sono state esposte in tutta Europa e anche negli USA.

Vanno ricordate la serie di 12 grandi Angeli di 2 metri di altezza che ora fanno parte del Museo creato da Lucia Bosé a Segona in Spagna. Nel 2006 ha realizzato in bronzo tre grandi Arcangeli esposti a Roma a Castel Sant’Angelo nella mostra “Angeli e Angeli”. E molte altre importantissime esposizioni. Tre le opere che presenta al Forte di Gavi c’è l’Esercito dove sono raffigurati grandi soldati di origine orientale posizionati sulle terrazze; I medi costruttori che hanno per base un cubo; I processionari che sono una fila di sculture unite tra loro e molte altre opere.

L’esposizione avrà eventi collaterali quali I Materali dell’Arte, con tre conferenze. Per i marmi ci sarà Lorenso Massari direttore dell’Accademia di Carrara, per la ceramica la Ceramica Gatti che grazie al suo proprietario ceramista Lorenzo Gatti potrà insegnare tecniche speciali: per il bronzo sarà la Fonderia artistica De Carli di Torino che nel tempo ha sviluppato tecniche di fusione molto particolari.

L’indirizzo è: pm-pie-gavi@beniculturali.it

Savina Fermi