PDF/PRINT clicca quiL’anno scorso, il 24 giugno 2017, ha voluto festeggiare allo Stadio San Paolo di Napoli i suoi 40 anni di carriera con il Concerto 6.0 Tour e i suoi 60 anni. Dopo aver girato alcune città italiane e aver fatto un salto in Europa, lo scorso 20 luglio il cantautore, accompagnato dalla sua band, ha proposto un live nel suggestivo Teatro Romano di Ostia Antica all’insegna dei suoi più grandi successi da Maledetto treno alla memorabile ‘Nu jeans e ‘na maglietta.
Una lunga carriera che lo ha consacrato come un’icona della musica neomelodica partenopea. Lo scorso 24 giugno 2017, Nino D’Angelo per festeggiare i suoi 60 anni di cui 40 anni di carriera, allo Stadio San Paolo di Napoli davanti a 30.000 persone, ha dato il via al Concerto 6.0 Tour per ripercorrere le tappe artistiche più significative e soprattutto omaggiare i tanti fan che negli anni lo hanno seguito con passione. Dopo i sold out registrati in Italia (Milano, Reggio Emilia, Torino, Catania, Palermo, Roma), in Germania (Leverkusen, Stoccarda) e in Svizzera (Zurigo), lo scorso 20 luglio il cantautore, accompagnato dalla sua band, ha proposto un live nel suggestivo Teatro Romano di Ostia Antica.
E’ stato un regalo per tutti i suoi fan e nel suo pubblico ci sono anche tanti giovani. Brani passati di padre in figlio. Una bella soddisfazione per quell’ex giovane biondino che, quando iniziò la sua carriera, molti lo consideravano come un fenomeno da baraccone. In realtà lui aveva inventato il genere neomelodico e tutti i cantanti napoletani di oggi sono i cloni del Nino D’Angelo degli Anni ’80.
Con il Concerto 6.0 Tour, D’Angelo ha ripercorso una straordinaria carriera tra musica, cinema e teatro, che ha fatto di lui uno degli artisti più amati e di riferimento per le generazioni successive di interpreti. Un evento live dove Nino D’Angelo ha proposto i successi di una carriera lunga 40 anni e che dal suo quartiere San Pietro a Patierno lo ha portato ad essere uno degli artisti più apprezzati da pubblico e critica.
Uno show dove le Hit degli Anni ’80 (‘Nu jeans e ‘na maglietta, Maledetto treno, Sotto ‘stelle) e degli Anni ’90 (Mentecuore, ‘Nun te pozzo perdere, Carezza luntana) si sono sposate con le canzoni degli anni successivi che hanno visto il cantautore maturare artisticamente, fino alla “svolta” sociale, etnica, così definita dalla critica (Senza giacca e cravatta, Jammo ja, Jesce sole).
Nel corso dello show sono state anche riproposte le immagini più belle ed emozionanti del concerto-evento del 24 giugno 2017 al San Paolo di Napoli. Un grande concerto.
Giancarlo Leone
