Per un teatro che definitivamente ha chiuso, il Teatro Dell’Angelo, un altro gloriosamente, dopo anni di chiusura, rivede la luce: è il Teatro Flaiano, a due passi da Largo Argentina, dove sere fa il Direttore artistico Antonello Avallone ha presentato il primo cartellone, sperando che ce ne siano tanti altri, della stagione 2018-2019. Per l’occasione, due padrini, due colonne del teatro: Enzo Garinei e Milena Vukotic.
Si inizierà subito, già il prossimo 20/09, con lo stesso Antonello Avallone, protagonista della divertente commedia il cui argomento è la superstizione, Non è vero… ma ci credo di Peppino De Filippo con un cast ancora tutto da definire e con la regia originale di Luigi De Filippo, da poco scomparso, con la ripresa registica di Avallone. Sul palco del Flaiano, a seguire, ancora Avallone: dal 25/10, Novecento, di Alessandro Baricco, dove l’attore si cimenterà con il bellissimo monologo dell’autore da cui è tratto il famoso film La leggenda del pianista sull’Oceano.
Un viaggio ironico e multiforme nell’universo del mito ce l’offrirà, dal 15 al 25/11, Iaia Forte con uno spettacolo scritto e diretto da Giuseppe Argirò, Odissea Penelope, dove l’attrice, soffermandosi sulle vicende oniriche da un punto di vista femminile, attraverserà tutti i personaggi con varie sfaccettature, dalla Maga Circe alle Sirene, all’efferato Ciclope.
Nel nuovo cartellone non mancherà lo sport, dove ci sarà un omaggio all’ex capitano della Roma, Francesco Totti, nell’ultima partita della sua carriera: dal 6 al 16/12, Giuseppe Manfridi sarà autore e interprete de Il discorso del Capitano, per la regia di Claudio Boccaccini.
Vacanze natalizie e di Fine Anno in allegria, dal 26/12 al 20/01/19, con l’esilarante commedia La fortuna con la “F” maiuscola, di Armando Curcio ed Eduardo De Filippo, che vedrà ancora Antonello Avallone, protagonista e regista, affiancato da Maria Cristina Fioretti.
A teatro scopriremo anche che musica e cioccolato, volendo, si possono fondere fra loro: a farlo, dal 5 al 17/02, ci penseranno Paolo Triestino e Giovanni Baglioni, figlio del più famoso Claudio, con lo spettacolo Note di cioccolata.
Dal 21/02, l’unica versione in prosa dell’opera di R.L. Stevenson, lo spettacolo che trasporterà lo spettatore direttamente nella Londra di fine ‘800: Dr Jekill & Mr Hyde, con la regia di Gennaro Duccilli.
Per omaggiare l’autore che ha dato il nome a questo teatro, era doveroso ricordare il grande autore: ci ha pensato Antonello Avallone che, dal 21/03 al 7/04, con Omaggio a Ennio Flaiano, ha scelto due suoi atti unici, La guerra spiegata ai poveri e La donna nell’armadio.
A chiusura di stagione, dal 9 al 26/05, la commedia “cult” più copiata e imitata, rappresentata da 23 anni: Uomini sull’orlo di una crisi di nervi, scritto e diretto da Rosario Galli.
Giancarlo Leone