A Palazzo di Venezia oltre alle mostre temporanee e alla collezione permanente, fino all’8 aprile 2019 è visibile il busto in terracotta raffigurante San Lorenzo di Donatello che è a disposizione del pubblico per 9 mesi.
Questo prezioso busto realizzato da Donato de’ Bardi detto Donatello intorno al 1440, fin’ora comparso in mostre temporanee, sarà visibile per nove mesi a Palazzo di Venezia proprio grazie a Edith Gabrielli direttrice del Polo Museale del Lazio, inserita nell’ambito di Artcity Estate 2018. L’opera che è in terracotta dipinta è stata creata per il portale maggiore della Pieve di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo nel Mugello, una chiesa che dista una quarantina di chilometri a nord di Firenze.
E’ dello stesso periodo nel quale Donatello ha realizzato in bronzo il suo David, quindi prima di recarsi a Padova. Quest’opera proprio per la sua collocazione è stata per molti anni sottovalutata. Prima nella collezione dei principi di Liechtenstein, è stata recuperata solo nel 2013 quando è entrato nella collezione Peter Silverman e Kathleen Onorato. Questo busto è ora considerato una delle più importanti acquisizioni del catalogo di Donatello. Non va dimenticato che Donatello partito dal cosidetto Gotico internazionale con il Brunelleschi e Masaccio è uno degli iniziatori del primo Rinascimento.
Quindi in esposizione è un’opera che dà lustro, qual ora ve ne fosse bisogno e non è così, al grandioso Palazzo rinascimentale fondato negli anni ’50 del XV secolo. Non bisogna dimenticare infatti, che dal 1916 la raccolta di opere che esso contiene è in maggioranza del ‘400. In effetti Il percorso museale che conta opere del Pisanello, Bernardo Gozzoli e Mino da Fiesole è l’ideale collocazione per mostrare il capolavoro di Donatello.
Savina Fermi