Le Otto opere della Misericordia

A Napoli nel Pio Monte della Misericordia Oliviero Rainaldi (1056)) presenta “Le Otto Opere della Misericordia” installazione ispirata dal celebre quadro di Caravaggio “Le sette Opere della Misericordia, colà conservato. La mostra già aperta, sarà visibile fino al 30 settembre 2018. Curatore Maria Savarese con Catalogo Allemandi.

Oliviero Rainaldi è uno scultore noto internazionalmente per le sue opere molto lineari, pure e comprensibili, come Caduti nel Palazzo dell’ONU, il bassorilievo Neptune in the Wind realizzato per il nel marchio Maserati, la scultura simbolo del Frederik Meijer Gardens &Sculpture Park nel Michigan. Interpellato dai Governatori del Pio Monte della Misericordia ha realizzato un’installazione ispirata dal celebre quadro di Caravaggio.

 

 

L’artista ha voluto aggiungere alla Sette Opere di Misericordia, un’ ottava che è quella della misericordia verso se stessi che è espressa dal contrasto delle forti luci proponendo una diretta visione che permette di mettere a fuoco la verità delle azioni e i sentimenti di compassione. Misericordia con se stessi che è il luogo dell’accoglienza, del perdono, della carità, della conoscenza e riconciliazione con la propria identità.

 

 

 

Le otto opere che sono una sintetizzazione dell’umano non sono una descrizione di quelle conosciute, ma una creazione sacra e profana della natura umana che si ispira alla fiamma simbolo dello Spirito che è dipinta al centro della tela del Caravaggio.  L’installazione è composta da sculture bianche dalle forme che simulano quelle umane, senza alcun dettaglio nel volto, figure geometriche perfette che sembrano quasi rigide ma nel contempo hanno un movimento leggero . Questo è un elemento costante nell’opera di Rainaldi che si adatta a tutte le situazioni che l’artista gli crea attorno che sono ormai quasi il suo alter ego.

 

 

L’opera di questo scultore partendo da queste forme antropomorfe che sono il suo punto di base attorno al quale si sviluppa l’unicità e riconoscibilità esprimendo la forza della novità attraverso la voglia dell’artista di rinnovarsi e non ripetersi, che si verifica impiegando materiali diversi, dimensioni e contesti, ma mantenendo il suo punto fermo riconoscibilissimo. Un’arte che è per tutti e può essere compresa da tutti. E’ certamente vera scultura. 

 

 

L’opera di Rainaldi che è nata dalla collaborazione tra l’Artista e il Pio Monte della Misericordi di Napoli , ha la partecipazione di Genius Bonomiae, del Museum of Contemporary Art di Shangai, della Venice International University, del Frederick Meijer Gardens &Sculpture Park del Michigan, del Museo d’Arte Contemporanea di Cassino e come sponsor alcune delle Società più importanti d’Italia, sarà anche itinerante.  La mostra avrà anche un ottimo successo poiché un turismo colto non più mancare di recarsi al Pio Monte della Misericordia.

Emilia Dodi