Solo per cinque sere, al Teatro Olimpico di Roma, dal 26 al 30 settembre, sarà in scena il nuovo spettacolo di Antonello Costa, Ridi con me, con la regia di Maurizio Battista. Scritto e interpretato dallo stesso Costa, comico siciliano, ma ormai romano d’adozione, lo spettacolo lo vede sul palco come sempre infaticabile nelle vesti di interprete, comico, cantante, ballerino e show man, insomma un artista completo.
Anche se di questi tempi c’è poco da ridere tra problemi economici, bilanci familiari che non quadrano, le cartelle Equitalia, gli esponenti del Governo in disaccordo con l’opposizione, a regalarci il buonumore ci pensa Antonello Costa che solo per cinque sere, dal 26 al 30 settembre, inaugurerà la stagione del Teatro Olimpico di Roma con il suo nuovo show, Ridi con me, che vede la prima regia televisiva di un altro comico, beniamino del pubblico, Maurizio Battista.
Ridi con me sarà un moderno varietà dove sarà presente il tradizionale avanspettacolo mischiato con nuovi linguaggi e ritmi, un omaggio ai grandi capocomici e ad attori particolari e geniali come Totò, infarcito con tanti sketch, canzoncine, tormentoni, battute. E statene certi anche stavolta non mancherà il classico coinvolgimento del pubblico da parte di Antonello Costa, che si diverte a “sfruculiare” la platea con le sue macchiette. Il suo motto è “Io scherzo sempre, sono serio solo quando faccio ridere”. E questo è vero perché l’attore è un vero professionista, un vero istrione da palcoscenico, purtroppo poco utilizzato in tv, dove porterebbe veramente una ventata di novità.
Qui l’istrionico affabulatore, tale è Antonello Costa, è affiancato dalla sorella Annalisa, vero talento anche lei, dono di famiglia, da Gianpiero Perone, Gianluca Giugliarelli, Gennaro Calabrese e da un favoloso corpo di ballo. Anche stavolta una nutrita galleria di personaggi che affolleranno il palco del Teatro Olimpico: non mancherà quello più conosciuto, Don Antonino, lo zio siculo di Antonello, Tony Fasano, ovvero il figlio degli Anni ’70, Rocco, il look maker gay, il rapper McAdelio, Hamed e il suo kebar.
Tutti questi personaggi intervallati da numeri musicali, quelli amati dal pubblico, dai suoi fan, come, ad esempio, Charlie Chaplin–Michael Jackson, Willkommen (per fare il verso a un brano del film Cabaret), Nicolino e il suo fungo cinese, un omaggio a Roma e sicuramente… qualche bis, per concludere in allegria una bella serata. Buon divertimento.
Giancarlo Leone