Si svolge da venerdì 14 a domenica 16 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo con quasi 200 appuntamenti, fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche, il Festival della Filosofia 2018. Tra i protagonisti Bodei, Bianchi, Cacciari, Galimberti, Marzano, Massini, Pagnoncelli, Recalcati, Severino, Vegetti Finzi, Augé, Eilenberger, Nida-Rumelin, Sloterdijk, Sperber. Oltre 50 le lezioni magistrali, 24 in totale i volti nuovi, dall’Italia e dall’estero.
La manifestazione è dedicata al tema della verità, mettendo a fuoco i discorsi sulla realtà, mostrando i transiti tra vero e falso. La XVIII edizione del festival prevede lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche.
Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti. Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia“, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Piazze e cortili ospiteranno oltre 50 lezioni magistrali in cui maestri del pensiero filosofico si confronteranno con il pubblico sul valore singolare-plurale di verità esplorandone soprattutto le pratiche, tra prove e testimonianze, confessioni e falsità, nei luoghi emblematici dell’archivio, del laboratorio, del tribunale e del web.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”:esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della verità: dalla professionalizzazione della verità con il movimento sofistico, passando per il coraggio socratico della testimonianza nel processo, fino alla sistemazione della teoria della verità in Aristotele.
Per l’età moderna si discuterà il fondamento teologico del razionalismo cartesiano, mentre sul piano politico verrà messa in risalto la relazione tra autorità e verità nella dottrina di Hobbes. Con una lezione su Nietzsche si discuterà la più influente versione della coincidenza tra verità e illusioni, mentre gli scritti di Foucault sulla “parresia” serviranno per illuminare la concezione della verità come pratica.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti: Makkox (con i suoi cartoon e commenti satirici), Neri Marcorè e David Riondino (con uno spettacolo dal vivo), Ezio Mauro (con un reading sul sequestro Moro), Il terzo segreto di satira (con un live sulla politica nel web), Amanda Sandrelli (con un recital su Pinocchio), Concita De Gregorio (che si occuperà dell’autoritratto in fotografia), Martina Dell’Ombra (con la storia di come è diventata quel che non è), Valerio Massimo Manfredi (con un monologo sugli oracoli di Delfi) e Angela Finocchiaro (con “La morte della Pizia” di Durrenmatt).
Non mancheranno i mercati di libri e le iniziative per bambini e ragazzi. Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui le personali di Jon Rafman e Ryoichi Kurokawa – accomunate dal filo rosso della tecnologia – prodotte da Fondazione Modena Arti Visive.
In un intervento site specific vengono presentate nel Palazzo Ducale di Sassuolo opere e installazioni di Sidival Fila, mentre sempre a Sassuolo una personale di Wainer Vaccari si impernia su ritratti e caricature d’autore. A Carpi una grande retrospettiva dedicata a Berengario da Carpi fa il punto sui rapporti tra scienze e arti nel Rinascimento.
Ersilio Quadri