Al Teatro Golden di Roma, fino al 4 novembre, Corrado Tedeschi e sua figlia Camilla sono i protagonisti della pièce, Partenza in salita, scritta da Gianni Clementi per la regia di Marco Rampoldi e dello stesso Corrado Tedeschi.
In scena un padre sessantenne, attore giovanile, che non si vuole arrendere al tempo che passa, assente per molti, troppi anni nella vita della figlia, ora cerca di starle vicino dandole lezioni di guida, cosicché la ragazza possa finalmente prendere la sospirata patente. Lei vive con la madre dalla quale l’uomo vive separato. Così il padre-attore, tra un cambio di marcia, freno e accelerazioni, cerca di stabilire un rapporto con questa figlia arrabbiata con lui, perché l’accusa di non esserle stato vicino nei momenti più importanti della sua crescita, dalla fanciullezza all’adolescenza. Lui cerca di fare il simpatico, ma trova la rigidità di questa figlia, poco incline a perdonarlo per le sue giustificate e ingiustificate assenze.
I due si incontrano per svariati mesi, a testimonianza dei continui cambi di abiti, per le lezioni di guida, ma si scontrano per le lezioni di vita, dove sembra essere più adulta la figlia rispetto al padre. Lei ha l’ansia di crescere, di emanciparsi, di rendersi indipendente psicologicamente, mentre il padre persiste nel suo atteggiamento giovanilistico, nel tentativo di frenare il tic tac dell’orologio biologico per riconquistare con l’affetto la scontrosa figlia.
Partenza in salita è una bellissima e piacevolissima commedia tutta “guidata” all’interno di una macchina, giocata sulla lettera “P” di partenza, che può anche essere intesa come una “P” di Principiante a dare il reale senso della vita dei genitori, nel caso specifico “Padre Principiante”.
Gianni Clementi ha realizzato una storia vera, un normale rapporto tra genitori e figli che migrano, quest’ultimi, verso il mondo degli adulti. L’autore ha permesso ai due attori di confondere e sovrapporre la vita reale di tutti i giorni su scene teatrali, un mix del vissuto della famiglia Tedeschi con il copione.
Eccezionale questa coppia di padre e figlia, Corrado e Camilla, vera nella vita di tutti i giorni ma anche in teatro, perché ambedue raccontano scene della loro vita: lui, ormai si sa, è bravo, padrone della scena, lei un po’ indecisa, forse, per questa sua “partenza in salita”, superata poi da una vita tutta in discesa. I due sono di un’umanità quasi disarmante e commovente. Assolutamente da non perdere: una lezione di vita per i genitori ma anche per i figli.
Giancarlo Leone
