Ha preso il via recentemente su Sky Atlantic alle 22.15 e su Sky On Demand, il prison drama in quindici puntate, intitolato Carcereiros – Dietro le sbarre.
E’ un vero e proprio fenomeno catodico carioca, quello che va in onda su Sky Atlantic, prodotto da Globo incentrato sulla dura realtà delle carceri brasiliane e le difficoltà quotidiane che rischiano di distruggere le vite, non solo dei detenuti, ma anche delle guardie carcerarie. “Moderna, innovativa: molto più di un crudo thriller televisivo“, l’ha definito Variety. Un prison-drama Vincitore del Grand Jury’s Full Episodes Prize ai MIP Drama Screenings 2017 di Cannes, che è già confermato per una seconda stagione. La serie è stata interamente girata all’interno di un vero penitenziario – il Votorantim Women’s Penitentiary, nei mesi precedenti alla sua inaugurazione – e testimonia le drammatiche storie personali delle guardie carcerarie.
In Carcereiros il personaggio cardine è Adriano – Rodrigo Lombardi, un uomo che ha scelto di lavorare come secondino per seguire le orme del padre. Nella sua vita ha avuto una formazione che influenza nettamente tutti i suoi comportamenti: dottore in Storia e – al contrario di molti colleghi – contrario all’uso della violenza, cerca di gestire le minacce e i conflitti con i detenuti utilizzando il dialogo come unica arma. Le difficoltà della sua vita quotidiana, però, non si fermano usciti dai cancelli del carcere. Trovare un equilibrio – quello che prova ogni giorno a mantenere con i detenuti – è complicato anche nei suoi rapporti con la famiglia, passata attraverso vicende burrascose e profondamente insoddisfatta della sua scelta professionale.
Suo padre Tiberio – Othon Bastos, – che mostra i primi segni di demenza senile, rifiuta con rabbia l’aiuto del figlio. La figlia Livia – Giovanna Rispoli – è un’adolescente tormentata dal ricordo di sua madre, scomparsa misteriosamente quindici anni prima. Janaína – Mariana Nunes – la seconda moglie di Adriano, è ossessionata dalla maternità e costantemente in ansia per i pericoli insiti nel lavoro del marito. Questa fragile stabilità familiare crollerà come un castello di carte quando le vicende carcerarie entreranno nella loro vita, non senza preavviso, per dimostrare che anche chi vive fuori dal carcere può ritrovarsi privo della sua libertà.
La serie, liberamente ispirata al romanzo Carcereiros di Dráuzio Varella, è stata creata da Maral Aquino, Fernando Bonassi e Dennison Ramalho e prodotta da Globo, in collaborazione con Gullane Filmes.
Carlo Salvatore