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    Categories: Arte

Galleria dell’Accademia di Firenze Nuove acquisizioni

Niccolò di Pietro Gerini San Girolamo e San Giuliano 1385 circa tempera su tavola Galleria dell’Accademia di Firenze provenienza originale dell’opera ignota

Dal 22 gennaio al 5 maggio 2019 nella Galleria dell’Accademia di Firenze si potranno ammirare le nuove acquisizioni del periodo 2016-2018. E’ una piccola ma importante mostra che mette in luce l’importanza della tutela del patrimonio culturale. E’ ideata e curata da Cecile Hollber.

Mariotto di Nardo
Angelo Annunziante Tempera su tavola 1420 circa Galleria dell’Accademia di Firenze
acquistato nel 2017

 

 

Questa piccola mostra per numero, ma importante per i reperti che la Direttrice dell’Accademia Cecile Hollber ha ideato e curato, interessa alcuni capolavori direttamente acquisiti sul mercato antiquario, altri frutto di libere e generose donazioni, altre da confische da parte del Nucleo Patrimonio Artistico dei Carabinieri di opere ingiustamente detenute, altre ancora dal deposito della Certosa di Firenze. 

 

 

Mariotto di Nardo
Vergine annunziata Tempera su tavola 1420 circa Galleria dell’Accademia di Firenze
acquistato nel 2017

 

Come detto quattro opere sono state reperite nei depositi della Certosa di Firenze. Si inizia con una bella Incoronazione della Vergine di Mariotto di Nardo artista dei primi anni del Quattrocento, di una Santissima Trinità dell’artista noto come Maestro del 1419, le cui tavole dato il cattivo stato di conservazione hanno subìto un notevole restauro. Altre opere sono una Madonna col Bambino in trono tra angeli del Maestro del 1416 e di una Madonna col Bambino e santi di Bicci di Lorenzo, artista che fu a capo di una fiorente bottega e che nel 1445 iniziò a decorare il coro di San Francesco ad Arezzo che dopo la sua morte fu proseguito da Piero della Francesca.

Maestro della Cappella Bracciolini
Madonna dell’Umiltà celeste e 4 santi tempera su tavola 1410 circa

 

 

Le tavole acquisite con i fondi della Galleria nel 2017 sono in effetti due sportelli provenienti da un tabernacolo disperso di Mariotto di Nardo verso il 1420. I due pannelli che sono stati acquistati da due diversi proprietari, dopo l’acquisto sono stati ricomposti. Il tabernacolo, che era ornato con preziose decorazioni in pastiglia dorata, era certamente di una committenza importante, eseguito da Mariotto di Nardo all’incirca verso il 1420.

 

 

Mariotto di Nardo
Sant’Antonio abate e San Giuliano 1420 circa tempera su tavola Galleria dell’Accademia
di Firenze acquistato nel 2017

 

 

I pannelli all’origine erano certamente di maggiori dimensioni e includevano probabilmente altre due coppie di santi, non si conosce che fine abbiano fatto. I quattro frammenti che oggi risultano ricomposti, nell’Ottocento erano esposti in due diverse sale della raccolta di Palazzo Corsini in riva all’Arno. Le due opere recuperate dal Nucleo Patrimonio Artistico dei Carabinieri, sono I due santi di Niccolò di Pietro Gerini che in origine facenti parte di un trittico disperso e La Madonna dell’Umiltà del Maestro della Cappella Bracciolini  del quale si conoscono poche realizzazioni.

 

 

Lorenzo Bartolini
Ritratto di Giovanni Battista Nicolini 1827 marmo bianco su base di marmo verde Galleria
dell’Accademia di Firenze , donazione dell’Associazione Amici della Galleria
dell’Accademia di Firenze

Il busto del drammaturgo ottocentesco Giovan Battista Nicolini eseguito da Lorenzo Bartolini è stato acquistato dall’Associazione Amici della Galleria dell’Accademia all’ultima edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato, per donarla all’accademia stessa. Si tratta della scultura in marmo il cui modello in gesso è custodito nella gipsoteca. Ora le due opere sono riunite nel Museo.

Una piccola e interessante esposizione.

Emilia Dodi

Emilia Dodi: