Altri due artisti sono presenti alla GAMEC dal 17 gennaio al 24 febbraio 2019, Jacopo Miliani e Driant Zenelli. Miliani avrà interamente dedicata una delle sale che ospiterà la proiezione di due videoarte Deserto e Teorema Teorema Teorema, mentre l’artista albanese Driant Zenelli presenterà la trilogia video When Dreams Become Necessity, nella sala Proiezioni.
Iniziamo con Jacopo Miliani (1979) partecipante alla rassegna Artists Film International il cui tema era “gender”. Le due opere video sono Deserto del 2017 e Teorema Teorema Teorema del 2018 che prosegue il progetto dedicato a Pasolini. Deserto è una riflessione sulla possibilità di colloquio adottando un nuovo metodo di dialogo. L’artista lo ha preso come luogo ideale d’incontro ed è anche la scena di chiusura sia di Teorema del 1968 di Pier Paolo Pasolini, che delle avventure di Priscilla Regina del Deserto opera di Stephan Elliot del1994. L’ospite che è un estraneo misterioso, un po’ angelo e un po’ demonio che, seduce un’intera famiglia borghese e Bernadette una donna transgender, sono entrambi interpretati dallo stesso attore, Terence Stamp.
Il deserto secondo il pensiero di Miliani è un luogo nel quale la sabbia non assume mai lo stesso aspetto, e l’opera si traduce in un corpo ambiguo vestito di rosso con le lunghe unghie laccate dello stesso colore, una nuova lingua dei segni, una voce, un testo, una danza e fotografia, che sono elementi per creare una densa trama di stimoli visivi. Teorema Teorema Teorema è la continuazione di Deserto e questa nuova produzione video del 2018 è realizzata in collaborazione della GAMEC ed è interpretato dal performer parigino Matyouz, Master of Ceremony e commentatore dei più importanti Vogue contests in Europa. E’ una danza che si rifà all’imitazione delle pose dei modelli di Vogue dal quale la danza prende il nome. La voce e la danza di Matyouz evocano l’intervista con la quale si apre il film pasoliniano.
Driant Zenelli che è la prima volta che si presenta in un’istituzione italiana, è in mostra con il video When Dreams Become Necessity, trilogia che è presentata da Prometeogalley e selezionato nell’ambito del progetto Level di Art Verona. Sono tre video di breve durata con interpretazioni dell’artista stesso. Zenelli cerca di realizzare tre desideri, tre sogni che non è possibile attuare ma con il pensiero che non è un fallimento bensì la partenza per altre possibilità verso mondi inesplorati rendendo il fallimento uno stimolo per proseguire la realizzazione.
Nel primo video The Dreams of Icarus Was to Make a Cloud del 2009, l’artista vuol creare una nuvola volando in parapendio; in Some Say the Moon is Easy to Touch del 2011 si lancia con il bungee jump per arrivare a toccare la luna quando questa è più vicina; nel terzo Don’t Look at the Sun while You’re Expecting to Cross del 2014 Zenelli vuole attraversare il sole aggrappato a una teleferica dopo che la cometa Lovejoy ha attraversato la sua atmosfera uscendone intatta. Le tre azioni sono rapide mentre non lo è il tempo di preparazione. Questo fa comprendere l’impegno e la volontà necessaria per raggiungere uno scopo impossibile e dimostra un certo coraggio nelle realizzazioni. La ripresa con una telecamera in mano è immersiva perché sembra quasi di vivere le sue azioni. Entrambe le mostre hanno la curatela di Sara Fumagalli e Valentina Gervasoni.
Emilia Dodi